The Big Heat - 1953 - Fritz Lang [messaggio #31539] |
dom, 29 maggio 2011 00:48 |
karamazov Messaggi: 356 Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
|
|
film tutto sommato abbastanza mediocre
con personaggi e vicende scontate,
lo spietato mafioso italoamericano
col ritratto della madre sopra il camino,
che si scontra col poliziotto incorruttibile
(un Glenn Ford troppo signorile per
essere credibile nella
parte del duro che prende a cazzotti
gli scagnozzi del boss citato), con
famiglia felice al seguito
spoiler
il cui destino tragico è annunciato a squilli
di tromba con una serie di quadretti idilliaci
che si capisce bene essere messi lì solo per essere
infranti.
L'insegnamento chiave di questo film è:
non fatevi mai prestare le chiavi della macchina
in un momento in cui tutti sono felici
e sorridenti (e soprattutto se la macchina
è parcheggiata in strada sotto una finestra
dove si sta svolgendo una scenetta felice).
Da salvare le interpretazioni degli avventori
del Retreat (il barista e l'"amica" di Duncan)
e del ciccione allo sfasciacarrozze, un paio
di inquadrature in penombra di Ford e della Grahame
sfregiata.
La reazione inaspettata della moglie di Duncan
nella scena iniziale.
E il titolo, ovviamente.
|
|
|