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| Pollini [messaggio #7076] |
gio, 25 novembre 2010 21:57  |
 L'Esattore
Messaggi: 608
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oggi all'Aquila ha suonato i primi 12 preludi e fughe dal primo libro
del CBT, offrendo il concerto in modo da destinare il ricavato a
progetti educativi nelle scuole.
Il concerto mi è sembrato eccezionale, e per alcuni versi la sua
esecuzione è stata migliore di quella registrata l'anno scorso o giù di
lì dalla DGG. Soprattutto alcune oscillazioni di tempo che qualcuno qui
aveva evidenziato (anche solo nel primo preludio), erano completamete
assenti. Gli è capitato in un paio di occasioni di perdere leggermente
il tempo, in un paio di fughe, ma i passaggi tecnicamente più complessi
mi sono sembrati quasi tutti davvero pulitissimi.
Tra l'altro ha suonato con lo spartito.
Detto questo, ho notato una cosa che qualcuno aveva evidenziato: non è
vero che esagera col pedale. Anzi, ascoltando il disco mi aspettavo di
vederlo pedalare tantissimo durante il primo preludio, e invece lo usa
con incredibile parsimonia, ottenendo un notevole legato solo con le
mani. Il suono, poi, pur viziato dalla acustica mediocre della sala, è
molto più asciutto, meno riverberante, di quanto appaia nell'incisione.
Il concerto, senza intervallo, ha previsto anche un paio di bis:
l'ultima fuga, e i preludi e fuga in Sol maggiore. In questi ultimi due
mi è sembrato affaticato, del resto ha annullato i concerti della
settimana scorsa perché malato, rimandando anche questo di oggi (che
era previsto per martedì 16).
A fine concerto è stato molto disponibile. Un po' di giovani si sono
accalcati verso l'uscita per attenderlo. Lui ha chiesto cortesemente di
non chiedere autografi, perché si era in troppi, ma piuttosto di porgli
qualche domanda sulla musica. Un tizio davanti a me gli ha fatto una
tirata inverosimile su Hegel, Beethoven, e sulla sua concezione
beethoveniana di questo CBT. Pollini, molto cortesemente, gli ha
risposto nel dettaglio, chiarendo anche che non reputa la sua
interpretazione particolarmente beethoveniana. E commentando anche su
Hegel e Beethoven, lasciandosi andare ad una battuta: "Non è che quel
che dice Hegel mi piaccia molto, in generale".
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| Re: Pollini [messaggio #7112 è una risposta a message #7109] |
ven, 26 novembre 2010 10:46  |
cap
Messaggi: 659
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On 26 Nov, 10:34, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:
> "cap" <clamar...@gmail.com> ha scritto nel messaggionews:4b42e9cb-3251-43b2-818e-8a4b2a3ae2b1@e4g2000vbi.googlegroups.com...
>> Battuta un po' "di sinistra",
>
> Intendi di maniera? Mah, a me pare anche generica.
Era (o sarebbe voluta essere) una battuta sardonica, con riferimento
alla c.d. sinistra hegeliana e all'interesse di questa per la
dialettica di Hegel, considerato il modo in cui Pollini ha risposto
alla domanda.
(Lo so, alle volte il mio pensiero è talmente complicato e astruso che
io stesso perdo il filo...)
> Però mi piace il modo diretto, la faccia insomma.
Senza dubbio. Mi pare che Pollini non si sia mai tirato indietro,
quando c'è stato da metterci la faccia.
> Beh, se pensiamo al pensiero di Hegel sullo Stato, sul suo senso e
> sul suo funzionamento, non è che molto da riscoprire...si spera
> almeno. :-))
Certo, è tutto già da tempo metabolizzato e superato :))
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| Re: Pollini [messaggio #7118 è una risposta a message #7101] |
ven, 26 novembre 2010 12:41 |
Josef K
Messaggi: 68
Registrato: novembre 2010 |
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On 26 Nov, 09:45, cap <clamar...@gmail.com> wrote:
> On 26 Nov, 08:23, Josef K <mctr...@gmail.com> wrote:
>
> > Basta che a fargli el domande non sia Fazio.
>
> Probabilmente nel fare le proprie domande Fazio si sforza di essere
> vicino il più possibile alla mentalità di quello che un tempo si
> chiamava l'uomo della strada. Certo, al suo posto noi chiederemmo
> altre cose, o le stesse cose in termini differenti, ma quanti
> spettatori sarebbero in grado di seguirci? Fazio produce trasmissioni
> di intrattenimento, non programmi culturali. Non gliene farei una
> colpa.
>
> Naturalmente è possibile che io mi sbagli.
Io non farei domande migliori perché non arrivo molto in alto. Il
problema è che parte fanno gli intervistati, a volte. Intrattenere va
bene, ma si rischia di restare con impressioni un po' superficiali
credendo di aver assunto qualche pillola di cultura con l'aver sentito
dire cose tutto sommato comprensibili e qualche aneddoto divertente o
edificante. Del resto All. ha dichairato e scritto nei suoi libri che
la cosa peggiore della cultura moderna è la complessità (e lui ha
fatto studi filosofici, oltre che di composizione): per questo le sue
musiche sono così geniali.
J. K
J. K
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| Re: Pollini [messaggio #7139 è una risposta a message #7138] |
ven, 26 novembre 2010 20:08 |
luziferszorn
Messaggi: 3830
Registrato: novembre 2010 |
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On 26 Nov, 19:00, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
> "cap" <clamar...@gmail.com> ha scritto nel messaggionews:52d5ae73-ef99-4224-afbf-45ec22d3bce3@g26g2000vba.googlegroups.com...
> On 26 Nov, 08:23, Josef K <mctr...@gmail.com> wrote:
>
> >Fazio produce trasmissioni
> >di intrattenimento, non programmi culturali.
>
> e allora non deve invitare Pollini.
> Pollini NON un intrattenitore, non un pagliaccio,
> E' un uomo di cultura.
> Pertanto se viene invitato ci si deve piegare (ubi major, Fazio cessat. Nel
> senso che va nel cesso, con permesso).
> Senn si invita Allevi o chi per lui
> E basta con questa melensaggine del "programma d'intrattenimento".
> Ancora qualche anno di Fazio e quel poco che resta di cultura si ridurr a
> una parodia di quella gi parodistica trasmissione che sta facendo con
> Saviano.
> Poi ci si lamenta del Grande Fratello.
> Alemno quello non ha pretese e non svilisce quello che tratta (perch gi
> roba svilita comunque).
Giusto. Sembra quasi scritto da me. E aggiungo: meglio COMUNISTI che
populisti.
lz
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| Re: Pollini [messaggio #7158 è una risposta a message #7153] |
ven, 26 novembre 2010 21:30 |
Zaz!
Messaggi: 1549
Registrato: novembre 2010 |
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"cap" <clamarcap@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:74fcbd31-9b43-455d-89da-b7f5a8ba3790@j9g2000vbl.googlegroups.com...
On 26 Nov, 19:00, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
>> Fazio produce trasmissioni
>> di intrattenimento, non programmi culturali.
>
>> e allora non deve invitare Pollini.
>Scusa, ma non capisco perch. Potr ben invitare chi gli pare, no?
certo. Anche Hegel.
>> Pollini NON un intrattenitore, non un pagliaccio,
>A differenza di tutti gli altri ospiti di Fazio?
non so chi siano gli altri perch mi pregio di non guardare Fazio.
Comunque per andare da Fazio o bisogna aver da vendere qualcosa o essere
cretini.
Pollini ci andato in buona fede sperando di poter lanciare un messaggio.
Non ha funzionato, stai trnquillo che non ce lo vedrai mai pi.
>> Pertanto se viene invitato ci si deve piegare
>A far che?
a stare al suo livello. Ubi major, Fazio cessat.
Senn puoi anche invitare Kant e chiedergli se gli piacciono di pi le
bionde o le brune (intese come donne, non come birre).
Una cosa che fa molto intrattenimento, e soprattutto che fa credere ad
alcuni che stanno guardando qualcosa che vale pi del GF, cosa che invece
non .
>> Senn si invita Allevi o chi per lui
>Non l'ha mai invitato?
non so, forse s, invita cani e porci...
>> E basta con questa melensaggine del "programma
>> d'intrattenimento".
>"Melensaggine" in che senso? Ma quello di Fazio un programma
>d'intrattenimento o no?
non so. A me non m'intrattiene, ad esempio.
Mi irrita e basta.
>> Ancora qualche anno di Fazio e quel poco che resta di
>> cultura si ridurr a una parodia di quella gi parodistica
>> trasmissione che sta facendo con Saviano.
>Solo colpa di Fazio?
di Fazio inteso come ci che Fazio rappresenta: una sinistra del
sentimentino, della manina sul cuore, melensa, stupida, ignorante, buonista
e tanto indignata dei bunga bunga.
Una cosa inutile e dannosa, e soprattutto molto ma molto pretesca.
Tanto parlare e niente fare, della propria ombra paura sempre avere.
La morale veltroniana: sono belli i bianchi, ma anche i neri belli sono.
Fantastico.
Un meraviglioso intrattenimento dei buoni sentimenti.
Non a caso anni fa Fazio faceva la pubblicit del Dash che lava tanto
bianco.
In realt sta sempre facendo la stessa cosa.
>(Nota bene che non me ne importa un fico secco, puoi dir male di lui
>quanto ti pare senza provocare in me il minimo turbamento.)
me lo immagino.
Non credo tu tenga particolarmente a Fazio...
>Ma chi che si lamenta del Grande Fratello?
in genere.
Ho letto tante critiche al GF qui su
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| Re: Pollini [messaggio #7232 è una risposta a message #7219] |
sab, 27 novembre 2010 23:01 |
Uovo Sodoma
Messaggi: 12
Registrato: novembre 2010 |
Junior Member |
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On 27 Nov, 19:10, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
>caro, in questo specifico caso, e casca a fagiolo, io direi che sarebbe il
> caso che ognuno si faccia i cazzi suoi, non credi?
> Non capisco cosa spinge i gentili ad interessarsi così appassionatamente dei
> piselli ebraici...
Tralasciando il tuo arrogante tono di superiorità, dal sapore
vagamente razzista, non è affatto detto che non essere d’accordo con
la pratica della circoncisione significhi non “farsi i cazzi propri”,
dal momento che trattasi spesso e volentieri di mutilazione su minore
indifeso, e può dunque costituire una questione di natura etica. Non a
caso in alcuni paesi tale pratica (su minori) è vietata.
Il mondo è pieno di questioni che in apparenza non ci toccano né ci
riguardano; ma sarebbe troppo facile cavarsela con un semplice "non
sono cazzi nostri".
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