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NOOOOOOOO.... [messaggio #8952] |
mar, 14 dicembre 2010 14:08 |
Walt Kowalski Messaggi: 24 Registrato: dicembre 2010 |
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Vado a fare il passaporto...
Doge, mi trovi un posticino su al nord? :-)
ciao
WK
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Re: NOOOOOOOO.... [messaggio #8980 è una risposta a message #8978] |
mar, 14 dicembre 2010 17:28 |
Andrea Vanacore Messaggi: 1020 Registrato: novembre 2010 |
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"turdusmerula" <merfraturdus@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
news:ie81gj$o18$1@news.eternal-september.org...
> "Walt Kowalski" <walt@kowalski.com> ha scritto nel messaggio
> news:m0reg6lfph79c0tq93ps7sia2o7nu8b8gv@4ax.com...
>> Vado a fare il passaporto...
>>
>> Doge, mi trovi un posticino su al nord? :-)
>>
>
> E perchè mai? il bello viene ora.
> E c'è qualcosa da fare per tutti "quelli di buona volontà"
> ( scusassero per l'assonanza natalizia, ma qui sono circondato da nipotini
> e il tema serio è quello - prendetelo in senso laico )
Ciavevo pure la parafrasi per l'occasione....magai slitta solo di qualche
mese...
Paga prebende, e stimola
Con foga, e orsù cavilla;
Torna a la pingue villa
Che Previti rubò!
Via! ne le case italiche
Niun più ti difende:
Leva, o negrier, le tende!
La tirannia cessò.
Tuo "Ammor" fè molti martiri,
Fra ninfe e analfabeti,
A botta di decreti
L'Italia alfin perì:
Ne uscì pessima immagine
Del bunga bunga al suono,
Porcella al mezzo uomo
Dalla procùr sfuggì.
Mentì il bastardo; e sordido
Vecchio malato e infido
Mandò l'Emilio Fido
Dal schermo a millantar:
E da incazzato popolo
Ostaggio del Tremonte,
Da tua cornuta fronte
Un sangue al bozzo appar.
Di statuette e tuberi
Bersaglio le tue ciglia:
Ridotto fu in poltiglia
Lo sozzo tuo didiè!
E la Carfagna involasi
Con la cretin Lussana:
Ministra una puttana
Gelmini o Santanché.
L'ombre de' ladri assorgono
Ringhianti ne' cancelli;
La schiatta di Castelli
Dal Lambro alfin schiumò.
Iroso e ipocondriaco
Sbotta scorreggia e spende:
Leva, o negrier, le tende!
La tirannia cessò.
Pien di mondezza l'aura
Da Napoli a te move;
Una bestemmia piove
Da tutta la città.
Dalle tue tempie, o cerbero,
L'asfalto diè alla testa
L'antica età spodesta
La non novella età.
Vedi: pur se pelame accumuli
Chiuso nella latrina
Defunto è il pisellino
E piange nel calzon.
La Lega a mò di fulgure,
ti sguscia come anguilla;
Da Fini a la Brambilla
Ti lascia il carrozzon.
Ecco: PierFerdi d'impeto
Lo suo culetto para
Tutta la cocuzzara
Di te a votar si astien.
Delle sue brume pallido
rutta il razzista Umberto:
Co 'l figlio di sesso incerto
Sol con il Trota ei vien;
I porci infidi scalciano
Servetti furibondi
Alfano con il Bondi,
Cicchitto con Scajol.
Tolte le vesti affondano
Te dal Carroccio ai porti:
Anch'essi sono morti,
Trombano in Rai dal cul.
Di vecchi e innovati palpiti
La voce si diffonde,
L'unica idea si espande
"Rompiamogli il popò!"
Tutta una massa anonima
In ogni piazza scende:
Leva, o negrier, le tende!
La tirannia cessò.
E tu, signor di Libero,
e del Giornale armato,
Di fango sì ne hai gittato,
Quasi a riempire il mar.
Perì Vittorio: a l'ultima
Feltri sua gogna ascende;
Il popolo lo stende
Un altro da scacciar.
Ti si sequestrin pubblici
Diritti e le fortune,
Le zozze bionde e brune,
Il letto di Putìn:
Per mafia, stragi e Gladio
la fin farai del ladro,
Col sindaco di Adro,
Olindo e Rosa al cuor.
Vedi: anche i nostri parvoli
Ti riempion d'escrementi
Dei tuoi lazzi saccenti
Ridevi solo te.
Ti assalgan con la Folgore
Va' a lavorar nei campi,
Prenda il tuo posto Ciampi
Tua Morte salvi me.
Va' via, nato col forcipe
Ch'è il popolar desio
Tradisti l'Italia e Dio:
Chi più te la darà?
Fuori dall'abitacolo
Manovrator, t'affretta!
Che 'l Mausoleo t' aspetta
Cessata è la tua età.
Bananier, fila via al margine
Gran lutto ti sovrasti
Le palle ci scassasti:
Dio il dittator fiaccò.
La tua oppressione è al culmine
L'inferno ormai t'attende:
Leva, o negrier, le tende!
La tirannia cessò.
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Re: NOOOOOOOO.... [messaggio #9032 è una risposta a message #9028] |
mer, 15 dicembre 2010 11:09 |
Karl Rossmann Messaggi: 229 Registrato: novembre 2010 |
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On 14 Dic, 20:15, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
> "Walt Kowalski" <w...@kowalski.com> ha scritto nel messaggionews:rbefg61j2rjrm83pp4r8o3njc31nts48ps@4ax.com...
>
> > On Tue, 14 Dec 2010 17:54:04 +0100, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
>
> >>'scolta, a Berlino si compra un appartamento in centro per 200.000 euro..
> >>Ti rendi conto?
>
> > Ne avevo sentito parlare...
>
> infatti ci sto pensando seriamente
>
>
>
> >>A Milano manco un box con quella cifra.
>
> > Non avendo l'auto, il mio box lo do in affitto, ad una cifra esosa...
>
> bravissimo
>
> > siamo a 1/3 buono del salario medio! Ma da quando ho visto che il
> > tizio ci mette dentro una Porsche nuova di pacca, ho iniziato a
> > vergognarmi di meno. Anzi, mi venuto in mente or ora che con l'anno
> > nuovo devo pure aggiornargli la rata per l'inflazione... hi hi hi!
>
> >>Il prezzo da pagare per assistere allo spettacolino quotidiano.
> >>Vuoi mettere che barba il Parlamento tedesco?
>
> > Vuoi mettere invece il piacere di vedere la baraonda nostrana da
> > turisti e poi tornarsene a casina? Â :-)))
>
> ah beh
> con un bel parabolone ti godi tutti i bunga bunga seduto nella tuo
> pied- -terre di Charlottenburg :-)))
Sotto una tendina da due nel parco?
O e' in una stanza del Museo accanto a Nefertari, o niente.
Ma e' vero che a Berlino puoi comprare un appartamento per 200.000
Euro? Sara' dalle parti di Hellersdorf (tipo Martin
Riesenburgerstrasse, per dire) oppure potrei puntare a qualcosa che mi
piaccia di piu' (mi accontenterei di certe parti di Kreuzberg, ad
esempio)?
Saluti
K. R.
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Re: NOOOOOOOO.... [messaggio #9071 è una risposta a message #9059] |
mer, 15 dicembre 2010 22:00 |
Karl Rossmann Messaggi: 229 Registrato: novembre 2010 |
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On 15 Dic, 19:12, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
> "Karl Rossmann" <mcl4591...@libero.it> ha scritto nel messaggionews:952c5038-9c32-4dfe-b01c-1209053ca517@j29g2000yqm.googlegroups.com...
>
> >Sotto una tendina da due nel parco?
>
> no, veramente non c' solo il parco. Era una zona residenziale assai
> bellina.
> Ci stavano i miei. Beh, prima che Berlino venisse distrutta. Se la sono data
> a gambe con la guerra.
> Per Charlottenburg rimane carina
>
> >O e' in una stanza del Museo accanto a Nefertari, o niente.
> >Ma e' vero che a Berlino puoi comprare un appartamento per 200.000
> >Euro?
>
> s , sui cento metri quadri
>
> >Sara' dalle parti di Hellersdorf (tipo Martin
> >Riesenburgerstrasse, per dire) oppure potrei puntare a qualcosa che mi
> >piaccia di piu' (mi accontenterei di certe parti di Kreuzberg, ad
> >esempio)?
>
> a Kreuzberg di sicuro per quella cifra trovi.
> Trovi circa 80 a Mitte  con la medesima cifra.
> Mi sto interessando.
> A febbraio vado a comprare.
> Qui non mi fregano, questo paese fra un anno l'Argentina.
> Per fortuna non ho mai comprato una casa in Italia, sempre in affitto.
> Che bene che ho fatto....(anche perch ogni tot cambio paese. E' destino)
Uno dei miei livres de chevet e' "Infanzia berlinese" di Benjamin.
Immagino Charlottenburg nei primi vent'anni del Novecento... Uno dei
centri della cultura d'Europa, assieme a Bloomsbury, a Montparnasse e
al quartiere latino, a Spittelberg a Vienna...
Mi piacerebbe rivedere Berlino per come dev'essere cambiata: ci sono
stato soltanto una volta per una settimana, era la fine di agosto del
1989 e non avevo il minimo sentore di quanto sarebbe accaduto dopo due-
tre mesi. Ma non sono molto acuto.
K. R.
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Re: NOOOOOOOO.... [messaggio #9118 è una risposta a message #9071] |
gio, 16 dicembre 2010 12:15 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"Karl Rossmann" <mcl4591trs@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:eafc0a0e-d137-40df-9e12-65e3cc3716cc@r38g2000prj.googlegroups.com...
>Uno dei miei livres de chevet e' "Infanzia berlinese" di Benjamin.
>Immagino Charlottenburg nei primi vent'anni del Novecento... Uno dei
>centri della cultura d'Europa, assieme a Bloomsbury, a Montparnasse e
>al quartiere latino, a Spittelberg a Vienna...
sì, credo proprio
Anche negli anni 30 non era male.
Dopo non so, i miei, come dicevo, se la sono data a gambe. Che illusi: si
sono spostati a Vienna dove tirava aria buona, secondo loro.
Non molto acuti, come te :-) E' finita che se la sono data a gambe anche da
Vienna, ovviamente.
>Mi piacerebbe rivedere Berlino per come dev'essere cambiata: ci sono
>stato soltanto una volta per una settimana, era la fine di agosto del
>1989 e non avevo il minimo sentore di quanto sarebbe accaduto dopo due-
>tre mesi. Ma non sono molto acuto.
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Re: NOOOOOOOO.... [messaggio #9162 è una risposta a message #9126] |
gio, 16 dicembre 2010 20:10 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"Tino" <orzata@menta.dom> ha scritto nel messaggio
news:MPG.27741b7b394fb0c39897b7@news.aioe.org...
> In article <iecsd6$8d6$4@nnrp-beta.newsland.it>, zaz@zaz.com says...
>> quanti sono gli italiani che hanno beni accuratamente nascosti?
>> prima domanda
>
> se nascosti si intende _evasione_ allora 54,5 per cento
non credo che per nascosti s'intenda evasione. S'intendeva proprio
*nascosti*.
L'evasione fiscale la praticano in moltissimi, ma il barista che non fa lo
scontrino non è paragonabile all'industriale che ha un patrimonio in
Svizzera o alle Cayman.
Ergo, credo che coloro che hanno *beni nascosti* siano relativamente pochi.
>
>> Seconda domanda: in che modo i beni accuratamente nascosti contribuiscono
>> all'economia di un stato o al suo pil?
>
> -54,5 percento
no, lo zero per cento
Proprio perché sono nascosti, cioè sono fuori dal territorio nazionale. Né
meno né più, solo zero.
Sarebbe meno se in Italia l'evasione fiscale fosse considerata un problema
serio.
Visto che sono 40 anni che nessuno è riuscito a metterla a posto nemmeno un
po'....lascerei perdere.
>
>> in che modo il possesso di una casa influisce sull'andamento
>> dell'economia
>> del paese?
>> terza domanda
>
> ora assai poco, penso.
penso anch'io.
Soluzione: un biglietto pèer Wellington.
A proposito, è passata inosservata una notizia alla quale i quotidiani hanno
dedicato poco più che un trafiletto (e ci credo): in un mese (31 giorni) il
debito pubblico italiano è aumentato di esattamente 60 miliardi.
Auguri.
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Re: NOOOOOOOO.... [messaggio #9321 è una risposta a message #9268] |
sab, 18 dicembre 2010 11:52 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"Federico Spano'" <fspano@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:i5jng65dr7tnb0mhvol9uukp89cbm99mpn@4ax.com...
> On Fri, 17 Dec 2010 21:21:53 +0100, "Zaz!" <zaz@zaz.com> wrote:
>
>>Non c'è nulla da parte. Ovvero, mi spiego meglio: gli italiani non sono
>>gente che risparmia più di altri
>
> Questo in base ai dati sui beni visibili. Esistono forme di risparmio
> perfettamente legali in cui le somme accumulate spariscono dalle
> statistiche (diciamo che sto parlando di forme di "denaro sotto il
> mattone" solo un po' piu' sofisticate e quindi redditizie).
>
>>Quello che si stima posseggano è proprio l'attivo dell'evasione.
>
> Ma veramente io quello non lo considero, perché l'attivo è solo una
> voce in bilancio che non necessariamente diventa capitale accumulato.
>
>>Sta per scoppiare il problema dei mutui anche qui, esattamente come in
>>USA.
>
> Su questo credevo di sapere che in Italia l'80% delle famiglie
> possiede la casa in cui vive.
sì, ma la possiede come?
Cioé come se l'è comprata?
Sai quanta gente c'è che ha un mutuo attivo?
Sono quelli che rischiano di non riuscire più a pagarlo.
>
>>La salvezza non esiste se non nei sogni.
>
> Su questo sono abbastanza d'accordo, nel senso che la certezza non
> esiste. Tu in conclusione dici che non c'è differenza tra Italia e
> Irlanda-Grecia-USA?
cosa c'entrano gli USA, scusa?
>E qual è la differenza in positivo della Germania?
La Germania è il primo paese d'Europa economicamente parlando, primo
esportatore, grandi industrie, investimenti in ricerca. E' un panzer
dell'economia, è l'unica in grado di reggere alla crisi e alla
globalizzazione. La Francia l'ha capito e sta tentando di convincerla a
varare l'euro forte (moneta destinata a Francia, Germania, Finlandia,
Benelux e Austria) e lasciare tutti gli altri con un'altra moneta, l'euro di
serie B, e mollarli in acqua senza salvagente. La Francia non è messa male,
ma sa benissimo che senza la Germania non ce la farà.
D'altronde ormai l'unione dei due ex storici nemici, è diventata storia.
Kohl riunì le Germanie solo grazie alle insistenze pazzesche di Mitterand,
che gli chiese in cambio l'avvio all'entrata in una moneta comune e tanti di
quei danari per l'agricoltura francese che uno manco se li sogna.
Francia e Germania hanno un canale televisivo culturale (Arte) in comune,
questo dovrebbe dire qualcosa. Ma quello che dice più di tutto è una cosa
che pochi sanno: Francia e Germania hanno unificato le leggi tributarie e
stanno unificando molti altri aspetti della giurisprudenza.Fra un po' ci
saranno le stesse leggi riguardanti molti aspetti fiscali e economici.
Se si pensa che la Germania
1. Ha perso la guerra
2. Ha letteralmente ingoiato un paese di uguali dimensioni caricandoselo
sulle spalle (la ex DDR)
forse ci si può rendere conto di cosa realmente i tedeschi siano capaci di
fare. E tutto ciò con un welfare che l'Italia se lo sogna.
La Germania non è solo terribile nel male. E' altrettanto terribile nel
bene. I francesi, che hanno molti difetti ma non quello di essere scemi, se
ne sono accorti molto prima degli altri.
In Europa, è l'unico paese che non crollerà, conti alla mano, e salverà
probabilmente anche la Francia che le sta attaccata come una cozza.
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Re: NOOOOOOOO.... [messaggio #9332 è una risposta a message #9321] |
sab, 18 dicembre 2010 13:19 |
Federico Spano' Messaggi: 483 Registrato: novembre 2010 |
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On Sat, 18 Dec 2010 11:52:12 +0100, "Zaz!" <zaz@zaz.com> wrote:
>
>"Federico Spano'" <fspano@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
>news:i5jng65dr7tnb0mhvol9uukp89cbm99mpn@4ax.com...
>> On Fri, 17 Dec 2010 21:21:53 +0100, "Zaz!" <zaz@zaz.com> wrote:
>>
>>>Non c'è nulla da parte. Ovvero, mi spiego meglio: gli italiani non sono
>>>gente che risparmia più di altri
>>
>> Questo in base ai dati sui beni visibili. Esistono forme di risparmio
>> perfettamente legali in cui le somme accumulate spariscono dalle
>> statistiche (diciamo che sto parlando di forme di "denaro sotto il
>> mattone" solo un po' piu' sofisticate e quindi redditizie).
>>
>>>Quello che si stima posseggano è proprio l'attivo dell'evasione.
>>
>> Ma veramente io quello non lo considero, perché l'attivo è solo una
>> voce in bilancio che non necessariamente diventa capitale accumulato.
>>
>>>Sta per scoppiare il problema dei mutui anche qui, esattamente come in
>>>USA.
>>
>> Su questo credevo di sapere che in Italia l'80% delle famiglie
>> possiede la casa in cui vive.
>
>sì, ma la possiede come?
>Cioé come se l'è comprata?
>Sai quanta gente c'è che ha un mutuo attivo?
>Sono quelli che rischiano di non riuscire più a pagarlo.
Questo è appunto uno dei miei dubbi :(
>>>La salvezza non esiste se non nei sogni.
>>
>> Su questo sono abbastanza d'accordo, nel senso che la certezza non
>> esiste. Tu in conclusione dici che non c'è differenza tra Italia e
>> Irlanda-Grecia-USA?
>
>cosa c'entrano gli USA, scusa?
è dove la crisi dei mutui ha colpito più duramente, e ha innescato
gran parte del resto.
>>E qual è la differenza in positivo della Germania?
>
>La Germania è il primo paese d'Europa economicamente parlando, primo
>esportatore, grandi industrie, investimenti in ricerca. E' un panzer
>dell'economia, è l'unica in grado di reggere alla crisi e alla
>globalizzazione. La Francia l'ha capito e sta tentando di convincerla a
>varare l'euro forte (moneta destinata a Francia, Germania, Finlandia,
>Benelux e Austria) e lasciare tutti gli altri con un'altra moneta, l'euro di
>serie B, e mollarli in acqua senza salvagente. La Francia non è messa male,
>ma sa benissimo che senza la Germania non ce la farà .
>D'altronde ormai l'unione dei due ex storici nemici, è diventata storia.
>Kohl riunì le Germanie solo grazie alle insistenze pazzesche di Mitterand,
>che gli chiese in cambio l'avvio all'entrata in una moneta comune e tanti di
>quei danari per l'agricoltura francese che uno manco se li sogna.
>Francia e Germania hanno un canale televisivo culturale (Arte) in comune,
>questo dovrebbe dire qualcosa. Ma quello che dice più di tutto è una cosa
>che pochi sanno: Francia e Germania hanno unificato le leggi tributarie e
>stanno unificando molti altri aspetti della giurisprudenza.Fra un po' ci
>saranno le stesse leggi riguardanti molti aspetti fiscali e economici.
>Se si pensa che la Germania
>1. Ha perso la guerra
>2. Ha letteralmente ingoiato un paese di uguali dimensioni caricandoselo
>sulle spalle (la ex DDR)
>forse ci si può rendere conto di cosa realmente i tedeschi siano capaci di
>fare. E tutto ciò con un welfare che l'Italia se lo sogna.
>La Germania non è solo terribile nel male. E' altrettanto terribile nel
>bene. I francesi, che hanno molti difetti ma non quello di essere scemi, se
>ne sono accorti molto prima degli altri.
>In Europa, è l'unico paese che non crollerà , conti alla mano, e salverÃ
>probabilmente anche la Francia che le sta attaccata come una cozza.
Lo spero, per loro e per noi.
Tornando a noi: in Argentina quello che è successo è stato che la
crisi ha messo la quasi totalità delle persone, comprese quelle ad
alto reddito (professionisti che fino al giorno prima erano quasi
ricchi) in condizione di non poter nemmeno comprare il pane. Questo
perché la loro ricchezza era espressa in moneta. Quello che spero
degli italiani è che, come me, abbiano messo da parte non in moneta
(io non ho quasi niente di quella roba lì) ma in beni durevoli e non
deprezzabili. E quindi, che ci siano riserve più o meno "occulte" che
permettano di far passare la bufera (comunque da una crisi si rientra
in qualche anno se si comincia a produrre, l'esempio della Germania
dice appunto quello: non è che siamo meno capaci di loro, siamo solo
estremamente pigri e viziati - già dopo la guerra, sia pure aiutati da
fiumi di denaro proveniente dall'esterno, abbiamo lavorato e rimesso
in piedi il paese). Se invece queste riserve non ci sono, a un certo
punto mi toccherà prendere un treno :(
--
Federico Spano'
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Re: NOOOOOOOO.... [messaggio #9348 è una risposta a message #9332] |
sab, 18 dicembre 2010 14:19 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
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"Federico Spano'" <fspano@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:a59pg6t97p5uq13iq34qj5q6m91lvce8pu@4ax.com...
>>cosa c'entrano gli USA, scusa?
>
> è dove la crisi dei mutui ha colpito più duramente, e ha innescato
> gran parte del resto.
sì, ma il paese USA non è a rischio, per moltissime ragioni che mi sembrano
ovvie.
L'unico paese che ha in pugno gli USA è la Cina che ha il loro debito, ma se
fan crollare gli USA crollano anche loro, dunque non se lo sognano nemmeno.
>
> Tornando a noi: in Argentina quello che è successo è stato che la
> crisi ha messo la quasi totalità delle persone, comprese quelle ad
> alto reddito (professionisti che fino al giorno prima erano quasi
> ricchi) in condizione di non poter nemmeno comprare il pane. Questo
> perché la loro ricchezza era espressa in moneta.
no, questo perché tutto il sistema non funzionava.
E fra l'altro tutto incominciò con la creazione di regioni e province sul
modello federale (esattamente quello che sta facendo l'Italia). Alla fine lo
stato centrale non riusciva più a controllare le spese di ogni regione, e
ogni regione si faceva un po' i cazzi suoi (esattamente quello che sta
succedendo in Italia), una contro l'altra, con corruzioni, appalti marci e
tutta la sequela di cose che ne consegue. (esattamente quello che sta
succedendo in Italia)
>Quello che spero
> degli italiani è che, come me, abbiano messo da parte non in moneta
> (io non ho quasi niente di quella roba lì) ma in beni durevoli e non
> deprezzabili.
ma cos'è un "bene durevole"?
Se hai una casa, fra un po' se c'è il crollo non varrà più nulla.
I soldi sono l'unica cosa che ha valore e che puoi spostare. Se li sai
investire, ovviamente, il che non è evidente, necessita di conoscenze
abbastanza approfondite al giorno d'oggi.
Il resto non vale assolutamente nulla.
Un fico. A meno di non possedere intere palazzine o grattacieli ma nemmeno
quello è detto. A Milano va male, Ligresti è pieno di debiti fino al collo.
Così impara a costruire il costruibile, detto en passant.
>E quindi, che ci siano riserve più o meno "occulte" che
> permettano di far passare la bufera (comunque da una crisi si rientra
> in qualche anno se si comincia a produrre,
certo
Ma l'Italia purtroppo ha dismesso industria e ricerca: esporta panettoni e
mutande.
Non si sopravvive con quello.
>l'esempio della Germania
> dice appunto quello: non è che siamo meno capaci di loro,
no?
Stai scherzando, spero.
Hanno industrie a livello mondiale. Ti cito solo la Bayer, per dirne una.
>siamo solo
> estremamente pigri e viziati -
no, non è vero.
Gli italiani sono solo gente che non ha mai voluto guardare la realtà in
faccia.
Mussolini l'hanno osannato fino a quando non sono morti sul serio in guerra.
Gli italiani sono abituati fin da piccoli a pensare di essere "furbi e
creativi" e dunque convinti di cavarsela sempre.
Un popolo così furbo e creativo che da esportare ha solo mutande firmate e
pomodori pelati.
>già dopo la guerra, sia pure aiutati da
> fiumi di denaro proveniente dall'esterno, abbiamo lavorato e rimesso
> in piedi il paese).
questo l'han fatto tutti. Ti ricordo che sono usciti tutti a pezzi dalla
guerra, anche Francia, GB, Spagna dalla guerra civile, ecc.
Nulla di particolarmente eccezionale.
E l'Italia non era fisicamente distrutta come la Germania.
> Se invece queste riserve non ci sono, a un certo
> punto mi toccherà prendere un treno :(
A quel punto sarà troppo tardi.
I treni si prendono quando comincia a buttar male, non quando si aprono i
cancelli dei lager. La maggior parte degli ebrei tedeschi sono morti perchè
non volevano credere a quello che sarebbe successo.
Si sono salvati quelli che hanno capito che le parole che venivano dette
significavano esattamente quello che dicevano.
Non è difficile: basta guardare una sfera e ammettere che è rotonda.
Una cosa molto difficile, in questo paese.
Non ho fatto il paragone a caso.
Oggi, nel 2010, il mondo è cambiato. Le guerre combattute come le
conoscevamo esistono ormai solo nel terzo mondo.
Nel mondo occidentale non ci si spara più. Le guerre si combattono con
l'economia.
Quello che ci aspetta è né più né meno che la terza guerra mondiale.
Con altri mezzi. Niente sangue, povertà e disperazione a palate.
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Re: NOOOOOOOO.... [messaggio #9363 è una risposta a message #9348] |
sab, 18 dicembre 2010 22:55 |
Federico Spano' Messaggi: 483 Registrato: novembre 2010 |
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On Sat, 18 Dec 2010 14:19:52 +0100, "Zaz!" <zaz@zaz.com> wrote:
>
>"Federico Spano'" <fspano@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
>news:a59pg6t97p5uq13iq34qj5q6m91lvce8pu@4ax.com...
>>>cosa c'entrano gli USA, scusa?
>>
>> è dove la crisi dei mutui ha colpito più duramente, e ha innescato
>> gran parte del resto.
>
>sì, ma il paese USA non è a rischio, per moltissime ragioni che mi sembrano
>ovvie.
>L'unico paese che ha in pugno gli USA è la Cina che ha il loro debito, ma se
>fan crollare gli USA crollano anche loro, dunque non se lo sognano nemmeno.
Gli USA sono un caso unico, ne parlo tanto per ragionare: la loro
economia rischia l'implosione perché hanno dilapidato in spese
militari; d'altronde la loro superiorità economica si fonda sul
dominio militare; insomma è una situazione molto delicata, e non sono
certo che durerà . Dovrebbero riuscire a ridurre le spese militari
senza farsi mangiare vivi da chi ha interesse a farlo, non vorrei
essere nei loro panni. L'equilbrio si è rotto con la politica
dissennata di Bush dopo le Twin Towers ("Estirperemo il male dal
mondo!" quando non ce n'era nessun bisogno).
>>Quello che spero
>> degli italiani è che, come me, abbiano messo da parte non in moneta
>> (io non ho quasi niente di quella roba lì) ma in beni durevoli e non
>> deprezzabili.
>
>ma cos'è un "bene durevole"?
Quelli che non si deprezzano, e che magari sono anche facili da
spostare fisicamente, e che magari non stanno qui ma in mezzo alle
Alpi...
>Gli italiani sono solo gente che non ha mai voluto guardare la realtà in
>faccia.
>Mussolini l'hanno osannato fino a quando non sono morti sul serio in guerra.
>Gli italiani sono abituati fin da piccoli a pensare di essere "furbi e
>creativi" e dunque convinti di cavarsela sempre.
>Un popolo così furbo e creativo che da esportare ha solo mutande firmate e
>pomodori pelati.
>
>>già dopo la guerra, sia pure aiutati da
>> fiumi di denaro proveniente dall'esterno, abbiamo lavorato e rimesso
>> in piedi il paese).
>
>questo l'han fatto tutti. Ti ricordo che sono usciti tutti a pezzi dalla
>guerra, anche Francia, GB, Spagna dalla guerra civile, ecc.
>Nulla di particolarmente eccezionale.
>E l'Italia non era fisicamente distrutta come la Germania.
>
>> Se invece queste riserve non ci sono, a un certo
>> punto mi toccherà prendere un treno :(
>
>A quel punto sarà troppo tardi.
>Con altri mezzi. Niente sangue, povertà e disperazione a palate.
Io mi sto premunendo esattamente nei confronti di questa evenienza.
Nel caso, prenderò il treno. Anche Freud lo fece, per dire.
--
Federico Spano'
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Re: NOOOOOOOO.... [messaggio #9381 è una risposta a message #9363] |
dom, 19 dicembre 2010 12:04 |
Zaz! Messaggi: 1549 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"Federico Spano'" <fspano@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:fuaqg6t0h1kji7b4jk9nustfdpfi4ps099@4ax.com...
> Gli USA sono un caso unico, ne parlo tanto per ragionare: la loro
> economia rischia l'implosione perché hanno dilapidato in spese
> militari; d'altronde la loro superiorità economica si fonda sul
> dominio militare; insomma è una situazione molto delicata, e non sono
> certo che durerà.
sì, questo è un problema.
D'altronde la spesa militare è fondamentale: è grazie alla ricerca sulla
tecnologia militare che è nata internet e che sono state sviluppate
tantissime tecnologie.
Inoltre da lavoro a molti.
Il problema è che ogni tanto s'inventano delle guerre inesistenti per
rimettere in moto la baracca, con esiti disastrosi.
>Dovrebbero riuscire a ridurre le spese militari
> senza farsi mangiare vivi da chi ha interesse a farlo, non vorrei
> essere nei loro panni. L'equilbrio si è rotto con la politica
> dissennata di Bush dopo le Twin Towers ("Estirperemo il male dal
> mondo!" quando non ce n'era nessun bisogno).
esatto.
>>ma cos'è un "bene durevole"?
>
> Quelli che non si deprezzano, e che magari sono anche facili da
> spostare fisicamente, e che magari non stanno qui ma in mezzo alle
> Alpi...
uh?
Una mucca svizzera?
>>Con altri mezzi. Niente sangue, povertà e disperazione a palate.
>
> Io mi sto premunendo esattamente nei confronti di questa evenienza.
>
> Nel caso, prenderò il treno. Anche Freud lo fece, per dire.
Eh, ma Freud erano tutti pronti a accoglierlo.
Non per dire, ma se si sposta Freud trova lavoro subito, se si sposta Pinco
non so.
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Re: NOOOOOOOO.... [messaggio #9407 è una risposta a message #9381] |
dom, 19 dicembre 2010 15:52 |
Federico Spano' Messaggi: 483 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On Sun, 19 Dec 2010 12:04:53 +0100, "Zaz!" <zaz@zaz.com> wrote:
>Una mucca svizzera?
:)
>> Nel caso, prenderò il treno. Anche Freud lo fece, per dire.
>
>Eh, ma Freud erano tutti pronti a accoglierlo.
>Non per dire, ma se si sposta Freud trova lavoro subito, se si sposta Pinco
>non so.
Freud è morto dopo circa un anno, anch'io non è che sia ottantenne, ma
con un po' di risparmi, 54 anni di età e niente figli non avrei questo
bisogno urgente di lavorare. E so fare diverse cose. Sono un caso
particolare anch'io, lo ammetto. Ma confesso che non mi importa
granché della sorte dei miei connazionali. Se la sono cercata, in ogni
caso.
--
Federico Spano'
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Re: NOOOOOOOO.... [messaggio #9427 è una risposta a message #9423] |
dom, 19 dicembre 2010 17:21 |
Federico Spano' Messaggi: 483 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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On Sun, 19 Dec 2010 16:53:47 +0100, "Zaz!" <zaz@zaz.com> wrote:
>
>"Federico Spano'" <fspano@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
>news:6s6sg6hjan7mvdfhahv02167aktil28327@4ax.com...
>
>> Freud è morto dopo circa un anno, anch'io non è che sia ottantenne, ma
>> con un po' di risparmi, 54 anni di età e niente figli non avrei questo
>> bisogno urgente di lavorare.
>
>ah beh allora sei a cavallo, come si dice.
>
>>E so fare diverse cose. Sono un caso
>> particolare anch'io, lo ammetto. Ma confesso che non mi importa
>> granché della sorte dei miei connazionali. Se la sono cercata, in ogni
>> caso.
>
>sì, quoto.
>Ti aspetto a Berlino allora
Non credo che mi riconosceresti, coperto di brina :)
--
Federico Spano'
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