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U.R.S.E. [messaggio #102439] dom, 13 aprile 2008 14:59 Messaggio successivo
Solania  è attualmente disconnesso Solania
Messaggi: 85
Registrato: marzo 2008
Member
C'è una curiosa somiglianza tra come tende a strutturarsi l'Unione Europea e
come era la decaduta Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.

Lo stesso Positivismo imperante.
Lo stesso Egualitarismo
La stessa Nomenklatura, "élites" che comandano in nome di un'egualitarismo
di facciata dove alla gestione delle risorse economiche si è sostituita la
gestione del linguaggio in quel "politicall correct" che elimina tutte le
diversità.

Lo stesso concetto di "Pace" conseguente all'eliminazione delle differenze
che un'ingenua "sposa" artista ha recentemente appurato sulla sua pelle
essere illusoria.

Effettivamente la "dittatura del relativismo", come la definisce Benedetto
XVI° a uno sguardo attento viene in luce sempre più nitidamente.

Resta solo da decifrare meglio chi sono queste élites nascoste e perchè
vogliono questo modello di società.

Una prima ipotesi è che ci stia dietro il "grande capitale", ma non si
capisce bene perchè i nostri marxisti ne siano altresì i maggiori fautori
invece dei maggiori nemici.
Forse perchè paghi di un'egualitarismo di facciata, forse perchè oltre la
facciata non sanno andare e il loro "orizzontalismo" si risolve in un
encefalogramma piatto.

Di certo il problema non è comunque "la verità o il consenso" perchè questo
"consenso" appare sempre più manipolato.
Compito degli intellettuali sarebbe parlar di questo e non del "sesso
matematico degl'angeli" come sembrano amar fare i più.

Un consenso che si basa sul "lasciar essere" quel relativismo e "prenderlo
per buono" quando, culturalmente, non regge neppure all'attacco di un
qualunque Pinco Pallino solo un po' curioso di vedere cosa ci stà dietro.

Che questo "intruglio" se lo "bevano" gl'ignoranti, è concepibile, ma che se
lo bevano tutti fatico a crederlo.
E allora perchè questa acquiescenza ?

Forse che la spiegazione vada proprio ricercata in quel "materialismo" che
di questo si appaga non riuscendo ad andare oltre per causa di
quell'"encefalogramma piatto" conseguente a una esclusiva visione
"orizzontale" senza nessuna "profondità" ne "altezza" ?

Comincio a pensarlo seriamente, devo esser sincero !
Re: U.R.S.E. [messaggio #102440 è una risposta a message #102439] mer, 16 aprile 2008 00:07 Messaggio precedente
John  è attualmente disconnesso John
Messaggi: 187
Registrato: dicembre 2010
Senior Member
Solania schrieb:

>
> Lo stesso Positivismo imperante.
> Lo stesso Egualitarismo
> La stessa Nomenklatura, "élites" che comandano in nome di un'egualitarismo
> di facciata dove alla gestione delle risorse economiche si è sostituita la
> gestione del linguaggio in quel "politicall correct" che elimina tutte le
> diversità.
>


ma tu pensi che il cittadino medio europeo si 'senta' diverso 'per cause
europee' ?

Quanto influenza la vita del singolo, l'Europa ?

Forse la stragrande maggioranza dei cittadini si accorge di essere in
europa solo perche' usa l'euro.

Per il resto, nisba. Non esiste una lingua comune. Non ci si capisce e
non ci si capira' per un bel po'.

L'ex Unione sovietica aveva 'imposto' la lingua russa su tutti gli stati
sovietici. Risultato : ancor oggi e' parlata da una parte della
popolazione negli stati ex-sovietici al di fuori della Russia.

Generazioni hanno studiato lingua e letteratura russa, subendo cosi'
anche una influenza culturale.

Gli Stati Uniti, modello che l'idea europea segue da sempre,
hanno combattuto per l'indipendenza dall'inghilterra prima ancora che
cominciasse la rivoluzione francese, ed hanno conosciuto una guerra di
secessione ai tempi in cui l'Italia stava cominciando le sue guerre
d'indipendenza. Hanno una stessa lingua e l'eredita' culturale di tutte
le nazioni che hanno contribuito a popolarla, primariamente la cultura
britannica vittoriana e colonialista.

L'Europa Unita forse non arrivera' a compiere i settantanni come
l'Unione Sovietica.

Ha delle identita' nazionali troppo forti per poter arrivare a quel tipo
di 'nazione'. Anche l'Unione sovietica le aveva. ma avevano in comune
l'ideale del comunismo. Caduto quello, essa si sciolse come neve al
sole. Come la Jugoslavia.

Forse e' piu' realistico ipotizzare un 'Pianeta Unito' in vista di
qualche potenza 'aliena' che potrebbe invadere la
terra....<hahahahahahahahah>

Okay, penso che sia ora che vado a dormire. Le mie fantasie cominciano a
prendere connottati 'extraterrestri'.....

(Deve essere quella bottiglia di Barbera d'Alba che ho stappato per
cena....mmmmhhhh deliziosa !!!)
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