| Re: prezzo windows 7 troppo alto [messaggio #109570] |
dom, 31 luglio 2011 20:36 |
 lupin(R)
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*Marcello* <marcello@invalid.mail.com> il 30-07-2011 08:01 ha scritto:
> E' proprio questo che dovrebbe far scendere i prezzi e offrire
> prodotti migliori.
è sempre una questione di rapporto qualità / prezzo: una BMW costa in
media di più di una FIAT ed evidentemente un motivo ci sarà. Un
prodotto migliore difficilmente sarà quello che costa di meno. La Apple
segue questa logica di mercato.
> Evidentemente se ciò non accade è perchè molto presumibilmente la
> maggior parte preferisce tenersi un pc, e un windows piuttosto che un
> mac :)
succede perché Windows è pre-installato dappertutto e per la gente
comune esite solo Windows con i suoi pregi e i suoi difetti (tanti,
troppi); anzi "Windows è il computer" e basta: non conoscono alternative
né le hanno mai provate.
> Posseduto no, ma usato si.
visto di sfuggita non è sufficiente per farsi una opinione consapevole!
;)
> E non so perchè, ma fra un mac e un pc preferisco di gran lunga un pc.
forza dell'abitudine, è normale. Usare un sistema "diverso" richiede un
minimo di dedizione e apprendimento (un minimo eh). Le diversità o
"stranezze" sono semplicemente metodi alternativi per fare le stesse
cose – magari in maniera più efficiente –: basta impararle.
Per fare un esempio il caos del pannello di controllo di Windows (anche
in Win7) grida vendetta se confrontato con la pulizia e l'ergonomia
delle "preferenze di sistema" del Mac.
Per una persona che ha usato sempre e solo Windows è normale quella
(dis)organizzazione e la accetta così come è (non ha alternative); ma
non appena si vede la stessa esigenza risolta elegantemente in altro
modo, allora ci si rende conto di quanto lavoro sulle interfacce umane
sia stato fatto.
> Francamente non vedo di nessuna utilità uno store, o perlomeno,
> qualche utilità si,
Uso da gennaio quello del Mac: alla fine è molto comodo, e ti segnala
direttamente lui anche gli aggiornamenti e li installa.
> ma se diventasse per assurdo chiusa quanto qualla di apple per i
> cellulari, beh allora sarebbe preoccupante da un lato, buono
> dall'altro. Insomma sarebbe una via un po' pericolosa.
Quello dei palmofoni™ è un altro discorso: lo store per i Mac non è
chiuso e non preclude assolutamente l'acquisto del software sui siti web
degli sviluppatori o l'installazione tramite gli obsoleti supporti
ottici. :) È un'altra strada, una scelta aggiuntiva, più comoda per
l'utente; una vetrina privilegiata per chi sviluppa dove farsi trovare
più velocemente. Per la cronaca la ripartizione degli utili è 70 / 30:
70 va alla software house e 30 a Apple (come per l'app store degli
iCosi) ma c'è da dire che con quel 30% Apple mette a disposizione il
"posto" nello store, la piattaforma, i commenti, le valutazioni, e
soprattutto il sistema dei pagamenti. Insomma uno sviluppatore anche
piccolo potrebbe vendere solo sul Mac App Store senza doversi costruire
un sito personale ed avere un sistema di pagamento / download propri.
> Indubbiamente, ma se gli sta bene cosi, buon per microsoft no? :)
Il punto infatti non è Microsoft che agirà con la sua solita lentezza da
elefante che riposa sugli allori, ma il privare gli utenti Windows di
una innovazione oramai matura, consolidata e oggettivamente utile.
--
lupin(R) ~ desktop: MacMini - MacOSX & Ubuntu GNU/Linux
server: Debian stable laptop: MacBook in tri-boot Mac-GNU-Win
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potete anche tenervi le mazze e l'aria fresca."
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