| contagion [messaggio #114252] |
sab, 10 settembre 2011 01:08 |
 karamazov
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Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
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direi deludente. l'idea era di rendere il diffondersi del virus nel
modo più realistico possibile, evitando la facile spettacolarizzazione
o la deriva B-movie.
in questo il film è perfettamente riuscito.
tutta la faccenda è trattata in modo razionale e plausibile, anche se
svicola un po' troppo velocemente sulla parte "difficile" (e
potenzialmente più interessante) ovvero sulle conseguenze sociali,
politiche ed economiche dell'epidemia.
il problema è che è fin troppo curato negli aspetti "tecnici" (si vede
che S. si è ben documentato) e troppo superficiale nella parte
romanzata, le vicende della famiglia Damon e dei vari protagonisti
coinvolgono davvero poco.
anche tutta la faccenda del rapimento è tiratissima.
visivamente S. mette in campo le tecniche già viste negli ultimi film,
sempre un bel vedere (soprattutto le scene al casinò e negli esterni e
interni hongkonghesi) ma manca la componente innovativa a cui ci aveva
abituati ultimamente.
forse la cosa più interessante è l'uso della musica del bravo Cliff
Martinez. ad esempio nelle sequenze iniziali S. la sovrappone
brutalmente dove il manuale avrebbe richiesto silenzio o dialogo (damon
che rientra a casa).
il doppiaggio era abbastanza infame, come d'abitudine, ma la figlia di
Damon era una roba davvero oltre l'incredibile.
carina la cosa dei 12 milioni bloggers destinati all'estinzione
in una variante del principio dei Darwin Awards.
:)
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