| [UFV] LA VERSIONE DI BARNEY (Lewis, 2010) [messaggio #126155] |
gio, 06 ottobre 2011 20:23  |
 Roberto
Messaggi: 892
Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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non conosco il romanzo di partenza, ma il film in sé è un buon
melodramma, di solidissima fattura, anche emozionante. Secondo me fa un
pa fatica all'inizio. Non è facile, e non si fa presto, ad entrare nel
mondo di Barney, in questa Italia anni '70 che sembra un poco
respingere lo spettatore. Ma poi, dall'incontro fatale, il film ingrana
la marcia giusta. Un film di sceneggiatura e di attori (strepitoso
Giamatti, splendida Rosamund Pike), che per una volta riesce bene nel
presentarci i protagonisti invecchiati, senza scadere nel make-up
becero che si vede tante volte. Lunghetto (130 minuti), ma non è tempo
gettato.
R.
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| Re: LA VERSIONE DI BARNEY (Lewis, 2010) [messaggio #126679 è una risposta a message #126155] |
sab, 08 ottobre 2011 09:21  |
Andrea Spacca
Messaggi: 64
Registrato: aprile 2011 |
Member |
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On 6 Ott, 20:23, Roberto <return...@alice.it> wrote:
> pa fatica all'inizio. Non è facile, e non si fa presto, ad entrare nel
> mondo di Barney, in questa Italia anni '70 che sembra un poco
> respingere lo spettatore. Ma poi, dall'incontro fatale, il film ingrana
il libro e' uno dei titoli nella lista di lettura mai recuperati.
la trama e' da melodramma effettivamente, ma personalmente, per come
e' condotta sulla pellicola, avverto il film piu' come una commedia di
caratteri.
soprattutto per il peso delle interpretazioni, come sottolinei (oltre
allo strepitoso giamatti ho apprezzato moltissimo dustin hoffman)
btw, ho visto il film in lingua originale, e gli attori italiani
purtroppo ci fanno una brutta figura: le loro interpretazioni sono
qualche spanna sotto a quelle degli altri, soprattutto suonano
falsissime, fin dal timbro della voce, per di piu' a confronto con la
naturalezza del resto del cast.
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| Re: [UFV] LA VERSIONE DI BARNEY (Lewis, 2010) [messaggio #126760 è una risposta a message #126155] |
sab, 08 ottobre 2011 16:00 |
Baku
Messaggi: 49
Registrato: dicembre 2010 |
Member |
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Roberto ha usato la sua tastiera per scrivere :
> non conosco il romanzo di partenza,
male. Il film non regge minimamente il confronto
> ma il film in sé è un buon melodramma,
> di solidissima fattura, anche emozionante. Secondo me fa un pa fatica
> all'inizio. Non è facile, e non si fa presto, ad entrare nel mondo di Barney,
> in questa Italia anni '70 che sembra un poco respingere lo spettatore.
Infatti nel libro quella parte è ambientata nella Francia bohemienne
del secondo dopoguerra, piena di giovani artisti, poeti e scrittori
americani. E la cosa infatti ha più senso. Poi nel libro è trattata in
maniera piuttosto lunga, mentre nel film è solo una breve parentesi
dato che è tutto incentrato sulla terza e ultima moglie
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