| [UFV] UNKNOWN (Jaume Collet-Serra, 2011) [messaggio #133463] |
ven, 28 ottobre 2011 10:14  |
 Roberto
Messaggi: 892
Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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cinema di genere di facilissimo consumo, ma dignitoso. Collet-Serra mi
era piaciuto assai di più con "Orphan", un horror che qualche anno fa
aveva scandalizzato le associazioni dei genitori. La normalizzazione
era dunque dietro l'angolo, ed ecco un prodotto mainstream che più
mainstream non si può. Sì, certo, l'ordito della trama gioca con
inquietudini legate alla perdita delle memoria, all'"intrigo
internazionale" (come la produzione) e alla vertigine identitaria, ma
il film funziona sopratutto nei suoi momenti action, e la mano del
regista è indubbiamente molto buona. Liam Neeson efficace ma sprecato,
Diane Kruger è un'acciuga adorabile, Bruno Ganz apprezzatissimo ma
sostanzialmente non pervenuto.
R.
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| Re: [UFV] UNKNOWN (Jaume Collet-Serra, 2011) [messaggio #134438 è una risposta a message #134437] |
dom, 30 ottobre 2011 19:13  |
Roberto
Messaggi: 892
Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
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Il 30/10/2011, karamazov ha detto :
> sì, tolto il soggetto iniziale resta poco, è l'ennesimo
> film di genere americano "imitato" da europei,
> un altro caso molto simile era "The international".
>
> ricorda un po'l'usanza degli spaghetti western,
> con tutte le ingenuità del caso.
sì, molto ingenuo, molto "primitivo" cinematograficamente parlando,
molto mainstream, con tutti gli ingredienti per farne un film
esportabile, ma è un prodottino di puro consumo e immediatamente
dimenticabile. La produzione europea non aggiunge assolutamente nulla,
è un "pacco" uguale a tanti americani. Ricorda piuttosto certe
operazioni alla Luc Besson.
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| Re: [UFV] UNKNOWN (Jaume Collet-Serra, 2011) [messaggio #134440 è una risposta a message #134438] |
dom, 30 ottobre 2011 19:28 |
karamazov
Messaggi: 356
Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
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Roberto ha pensato forte :
> Il 30/10/2011, karamazov ha detto :
>
>> sì, tolto il soggetto iniziale resta poco, è l'ennesimo
>> film di genere americano "imitato" da europei,
>> un altro caso molto simile era "The international".
>>
>> ricorda un po'l'usanza degli spaghetti western,
>> con tutte le ingenuità del caso.
>
> sì, molto ingenuo, molto "primitivo" cinematograficamente parlando, molto
> mainstream, con tutti gli ingredienti per farne un film esportabile, ma è un
> prodottino di puro consumo e immediatamente dimenticabile. La produzione
> europea non aggiunge assolutamente nulla, è un "pacco" uguale a tanti
> americani. Ricorda piuttosto certe operazioni alla Luc Besson.
ti dà un po' il senso della distanza che c'è ancora tra il
cinema "commerciale" americano (penso a next 3 days, simile per
atmosfere, anche se in realtà è di un canadese) e quello europeo.
che non vuol dire che il cinema americano sia superiore a quello
europeo, ci mancherebbe, solo che da loro il cinema considerato
come industria (con quel che ne consegue, scuole, ricerca,
professionalità in tutti i settori) è ancora anni luce avanti.
comunque l'imitazione è una cosa buona, è il modo migliore per
imparare.
:-)
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| Re: [UFV] UNKNOWN (Jaume Collet-Serra, 2011) [messaggio #134574 è una risposta a message #134440] |
dom, 30 ottobre 2011 21:06 |
Roberto
Messaggi: 892
Registrato: maggio 2009 |
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Dopo dura riflessione, karamazov ha scritto :
> ti dà un po' il senso della distanza che c'è ancora tra il
> cinema "commerciale" americano (penso a next 3 days, simile per
> atmosfere, anche se in realtà è di un canadese)
ma siamo già su un territorio più "d'autore", imho.
R.
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