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Home » Musica » Metal » ascoltaggi: Solstafir, Oranssi Pazuzu e Samsara Blues Exp.
| ascoltaggi: Solstafir, Oranssi Pazuzu e Samsara Blues Exp. [messaggio #137898] |
mer, 09 novembre 2011 19:29  |
 Eirinn
Messaggi: 79
Registrato: novembre 2010 |
Member |
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I primi due gruppi in questione arrivano da due signori dischi: Gli
islandesi dopo lo stupendo Kold alzano l'asticella facendo uscire un
doppio album dal nome Svartir sandar. Le coordinate stilistiche sono
cambiate un poco dal precedente album. Se sul precedente lavoro si
incontravano influenze stoner, post rock e qualche reminiscenza del
passato black metal della band, sull'attuale scende anche l'ombra
ingombrante dei connazionali più famosi: i Sigur Ros.
Il mix è affascinante, originale e funziona molto bene, e anche se i
brani sono dilatati i momenti di stanca sono pressoché assenti. Una
lunga cavalcata tra le vulcaniche sabbie nere (svartir sandar, appunto)
ed i paesaggi della stupenda isola atlantica, ecco la figura che porta
alla mente questo disco. L'unica pecca la si può trovare nella voce, che
su questo disco si è fatta un po' troppo lamentosa. Niente a che vedere
con i sigur ros, ma immaginate un cantato urlato/malinconico e avrete
un'idea abbastanza precisa. Uno stile più cazzuto e meno malinconico
avrebbe sicuramente giovato.
I finlandesi Oranssi Pazuzu tornano con il successore dell'ottimo
Mukalainen puhuu. Kosmonument non cambia le carte in tavola, psichedelia
e black metal, ma se proprio vogliamo in questa uscita si nota un
maggior accento sulle sonorità black. Riferimenti pinkfloydiani a
manetta, episodi di rumorismo, estraniazione, freddezza. Tutto ben
riuscito e coinvolgente. L'ho ascoltato ancora poco, ma al momento trovo
che Andromeda sia una perla immancabile.
Particolare il brano atmosferico di chiusura, che porta alla mente i
Tangerine Dream di Zeit.
E adesso sotto con il nuovo dei Samsara Blues Experiment, che ad un
primo ascolto si rivela più compatto e con molte meno divagazioni del
precedente e riuscitissimo Long distance trip
--
Sláinte, Eirinn
icq# 3346238 - http://eirinn.altervista.org/
"Per aspera ad astra"
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| Re: ascoltaggi: Solstafir, Oranssi Pazuzu e Samsara Blues Exp. [messaggio #138062 è una risposta a message #137898] |
gio, 10 novembre 2011 07:53  |
The Sentinel
Messaggi: 1574
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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"Eirinn" <eirinn*Pog_mo_thon*.max@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:4ebac705$0$1388$4fafbaef@reader1.news.tin.it...
Ma e' roba che ha a che fare, anche relativamente al limite, con hard rock e
metal?
No perche' dalla descrizione non sembrerebbe molto...
Credo che roba del genere sarebbe molto piu' adatto postarla su iamr...o su
un ng di musica in genere.
Questo, ricordo, sarebbe it.arti.musica.METAL fino a prova contraria.
--
*****
# bomba [nomen omen - ndr] 2010-12-01 15:35
Falso, è stata avanzata una richiesta al newsgroup, per un tipo di
moderazione che prevede il divieto assoluto di postare a the sentinel, che
sarà messo ina una blacklist, mentre tutti gli altri sarebbero in white
list. Non vedo l'ora che venga approvato, ciao.
*****
www.nobody.it (Il processo-farsa sul caso "Bestie di Satana")
http://tinyurl.com/yg6favr (Sostenitore dell'Art.21 con le idee "un po'"
confuse)
http://tinyurl.com/2evhnsb (Idem, piu' o meno)
http://tinyurl.com/ybuynog (I soliti "cavalli di battaglia" del suddetto
"fan dell'art.21", smontati come sempre uno per uno dal sottoscritto)
http://tinyurl.com/2eps6t2 (Nuovo patetico editoriale del solito "fan
dell'Art.21 a senso unico"...e le giuste e altrettanto solite mie smerdate
totali all'inqualificabile soggetto)
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| Re: ascoltaggi: Solstafir, Oranssi Pazuzu e Samsara Blues Exp. [messaggio #139692 è una risposta a message #139675] |
mar, 15 novembre 2011 14:03 |
Eirinn
Messaggi: 79
Registrato: novembre 2010 |
Member |
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Il 15/11/2011 12:15, byford ha scritto:
>>> E adesso sotto con il nuovo dei Samsara Blues Experiment, che ad un
>>> primo ascolto si rivela più compatto e con molte meno divagazioni del
>>> precedente e riuscitissimo Long distance trip
>> Fammi sapere :)
> sempre in attesa...
Al momento non mi ha impressionato. Li preferivo nel precedente. Su
Revelation & Mystery i SBE conservano le sonorità fortemente settantiane
del debutto, ma virano su una forma canzone decisamente più canonica e
concisa. Addio alle dilatate divagazioni? No, qua e la si trovano ancora
spazi dedicati al cazzeggio psichedelico, ma qualitativamente mi
sembrano inferiori a quelli di Long distance trip. Alcuni brani,
soprattutto nella parte centrale dell'album, recuperano i primissimi
Black Sabbath, ma i brani non coinvolgono. La voce in questo contesto
non convince al 100%, probabilmente servirebbe una timbrica più
particolare. Sicuramente dovrò ascoltarlo ancora altre volte, però non
credo che andrò oltre un discreto apprezzamento.
--
Sláinte, Eirinn
icq# 3346238 - http://eirinn.altervista.org/
"Per aspera ad astra"
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| Re: ascoltaggi: Solstafir, Oranssi Pazuzu e Samsara Blues Exp. [messaggio #139742 è una risposta a message #139692] |
mar, 15 novembre 2011 19:20 |
byford
Messaggi: 39
Registrato: ottobre 2009 |
Member |
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On Tue, 15 Nov 2011 14:03:27 +0100, Eirinn wrote:
> Al momento non mi ha impressionato. Li preferivo nel precedente. Su
> Revelation & Mystery i SBE conservano le sonorità fortemente settantiane
> del debutto, ma virano su una forma canzone decisamente più canonica e
> concisa.
azz, avevo letto esattamente il contrario
> Addio alle dilatate divagazioni? No, qua e la si trovano ancora
> spazi dedicati al cazzeggio psichedelico, ma qualitativamente mi
> sembrano inferiori a quelli di Long distance trip.
questo invece lo avevo letto
> Alcuni brani,
> soprattutto nella parte centrale dell'album, recuperano i primissimi
> Black Sabbath, ma i brani non coinvolgono. La voce in questo contesto
> non convince al 100%, probabilmente servirebbe una timbrica più
> particolare. Sicuramente dovrò ascoltarlo ancora altre volte, però non
> credo che andrò oltre un discreto apprezzamento.
Le recensioni si esprimevano positivamente, descrivendolo come un passo
avanti, che avrebbe si scontentato qualcuno ma convinto tanti altri,
nuovi perlopiù. Vabbè, ascolteremo prima qualcosa, anche se ero tentato
per una volta di prenderlo alla vecchia maniera... pazienza. Grazie ;-)
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