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Home » Musica » Classica » Ancora sul Don Giovanni di Mozart
| Re: Ancora sul Don Giovanni di Mozart [messaggio #150906 è una risposta a message #150611] |
gio, 22 dicembre 2011 14:29   |
 Dimitri
Messaggi: 212
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Senior Member |
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"Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
news:jctacd$6s9$2@nnrp-beta.newsland.it...
>
> "dimitri" <yihttfd@jhhtt.it> ha scritto nel messaggio
> news:jct2lp$102$1@speranza.aioe.org...
>
>>> Mi pare ovvio che in ogni scuola del mondo l'ideale è rompere le scatole
>>> e studiare poco, e sbertucciare gli insegnanti, t'assicuro che è così
>>> ovunque al mondo.
>>
>> sì questo sì, cerco sempre di spiegarlo anche ai colleghi che invece
>> dicono che loro non erano così e che erano dei santi, adoravano andare a
>> scuola, studiare e via discorrendo,
>
> ma figurati, non ci crede nessuno, ma andiamo
>
infatti, lo dico anch'io....
>>
>>> Solo che ci sono insegnanti (capita anche in Italia) durante le lezioni
>>> dei quali non vola una mosca. Chiediti perché.
>>
>> io sono uno di quelli, anche se cerco sempre che non succeda perchè odio
>> le classi di mummie che non si capisce se ascoltino, se pensino agli
>> affari loro o cosa... io voglio che i ragazzi interagiscano con me, non
>> che assimilino nozioni e basta; tuttavia ci sono colleghi che non sanno
>> minimamene tener le classi e infatti nelle loro ore senti un casino che
>> non finisce più... una da noi che pensa di essere una maga
>> dell'insegnamento e per questo fa lezione con le porte spalancate, ha le
>> classi (tutte) che fanno un tal casino che lei è obbligata a far lezione
>> sgolandosi costantemente...
>
> che orrore
>
>
>>
>>> Che terrorizzino gli allievi o che li affascinino, poco importa. Il
>>> rispetto uno se lo deve guadagnare in qualche modo. E se non ha
>>> autorevolezza, deve avere almeno autorità .
>>
>> no, non sono d'accordo, un insegnante che terrorizzi i ragazzi ha
>> fallito,
>
> sì beh, certo, non volevo in realtà essere così drastica, volevo dire che
> insomma bisogna essere un po' severi.
> Terrorizzare nonva mai bene, ovviamente. Anch'io ho avuto insegnanti
> terrorizzanti ed è stato un trauma, francamente.
>
in effetti una delle cose che mi sono proposto quando ho cominciato ad
insegnare è quella di non rifare gli stessi errori che i miei insegnanti
avevano fatto con me e la mia classe... invece tanti colleghi per loro
stessa ammissione vogliono far passare ai ragazzi proprio quelle cose che li
avevano fatti più soffrire perché dicono che se loro hanno sofferto, devono
soffrire anche i loro studenti, sono due posizioni antitetiche... poi ognuno
stabilisca quale sia la migliore...
>
>> quelle poche volte che qualche studente mi ha dimostrato di aver timore
>> di me, gli ho parlato a lungo per fargli capire che non deve e comunque
>> mi son sentito davvero fallito come insegnante!! Altri invece fanno della
>> bestemmia, l'insulto e l'umiliazione, la base (giusta e sacrosanta
>> secondo loro) del loro insegnamento,
>
> beh, mi sembrano cosa veramente disdicevoli
>
e io ti ho fatto solo un sunto...
>>sono due visioni diverse, io non potrei mai e poi mai maltrattare un
>>ragazzo, raramente grido, ancora più di rado mando fuori dalla porta o
>>metto note, eppure mi rispettano e mi apprezzano
>
> ecco, mettere note significa essere severi, ma umiliare le persone non si
> deve mai.
>
>>
>>> Ma si sa che l'Italia è un paese buonista. Poi verrebbero magari
>>> accusati di tortura su minoari...
>>>
>>>
>>
>> non è questione di torture ma di rispetto, io dico sempre sia ai ragazzi
>> che ai colleghi che noi non possiamo pretendere di essere rispettati
>> dagli studenti se noi per primi non li rispettiamo... il buonismo è
>> altrettanto deleterio... purtroppo una bella fetta di colleghi alla fine
>> perdona tutto per il semplice fatto che non vogliono avere grane con la
>> preside o i genitori e quindi danno la sufficienza a tutti...
>
> ecco, appunto. Questo è un fallimento
>
>>questo secondo me è sbagliatissimo, anche perchè demotivi quelli che
>>comunque lavorano... se uno sa che al sei ci arriva comunque perchè
>>dovrebbe darsi da fare? È un ragionamento che facciamo tutti anche nel
>>mondo del lavoro o in famiglia, no? Se una cosa la puoi fare faticando o
>>senza muovere un dito, chi è il fesso che la conquista faticando?
>
>
> non capisco cosa sia tutta questa cosa delle famiglie. E' un problema che
> c'è solo in Italia. All'estero le famiglie non possono intervenire più di
> tanto.
>
>>
>>>> io cerco di far capire ai ragazzi che hanno capovolto i valori, ma
>>>> passo io per matusa... è proprio nella mentalità che è radicato il
>>>> concetto dell'antistudio, bisognerebbe fare una rivoluzione dei
>>>> costumi, ma su questo la scuola si trova la ferma opposizione delle
>>>> famiglie che continuano ad accusarla di eccessiva invadenza
>>>> nell'educazione dei figlioletti...
>>>
>>> basta bocciarli e non ricominciano.
>>>
>>
>> in che senso? Non ho capito questo passaggio
>
> Se li bocci la mammina magari si da una calmata.
>
magari, la prima cosa che fanno è di far riscorso alla scuola o di venire ad
insultare gli insegnanti, a me è capitato lo scorso anno, non abbiamo
ammesso uno all'esame di stato e io essendo coordinatore di classe, ho
dovuto telefonare a casa (è obbligatorio per non traumatizzare lo studente e
prepararlo alla cattiva notizia... giuro, non sto scherzando!!!) e mi ha
risposto il padre che mi ha detto di tutto, che è colpa della scuola, che
siamo degli incompetenti, che farà una pessima pubblicità all'istituto, io
gli ho fatto presente che era tutto l'anno che li avvertivo delle
insufficienze numerose e gravi del figlio, ma lui non ha voluto sentir
ragioni, ma te ne racconto un'altra (una delle tantissime nota bene):
qualche anno fa alcune classi erano in gita, un insegnante per puro caso
vede un ragazzo che cerca di uscire dalla finestra della stanza per andare
sul cornicione, corre in camera e lo tira dentro con la forza... bon, non ci
crederai, ma quando sono tornati, il padre del ragazzo è venuto a scuola e
ha aggredito l'insegnante dicendogli che aveva rovinato la gita a suo figlio
e cose del genere... ma te ne racconto un'altra... l'anno scorso la preside
(che è abbastanza autoritaria per fortuna) ha negato il permesso di uscita
ad un ragazzo, lui voleva uscire perché c'era sciopero delle corriere e
aveva paura di non riuscire a tornare a casa; la preside gli ha fatto
presente che lo sciopero era stato revocato e che quindi poteva restare a
scuola, il giorno dopo il padre del ragazzo si è precipitato a scuola come
una furia dicendo alla preside "Si ricordi che lei non ha la patria potestÃ
su mio figlio!!"... ne vuoi altre? Questi sono i genitori... altro che stare
buonini se gli bocci il figlioletto... si qualcuno è anche così... ma
credimi, quando gli tocchi i gioielli...
>>
>>>> dubito, stare due ore a giocare a pallavolo quando va bene (altrimenti
>>>> a far nulla) non so quanto giovi...
>>>
>>> male di sicuro non fa.
>>>
>>
>> neanche l'ora di religione se è per questo...
>
> no, ma non giova certo alla salute mentre correre un po' sì :-)
>
ma non corrono mica... questo si faceva una volta, ora se va bene giocano a
pallavolo o a calcio, altrimenti stanno a chiacchierare... sono rarissimi
gli insegnanti che ancora fanno correre e saltare gli studenti!!!
>>
>>>> quando cambierà ?
>>>
>>> con la crisi.
>>> Finalmente va a puttane tutto.
>>
>> ah, ecco... volevo ben dire...
>
> adesso voglio vedere chi riderà ultimo...
idem....
D.
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| Re: Ancora sul Don Giovanni di Mozart [messaggio #151013 è una risposta a message #150906] |
gio, 22 dicembre 2011 18:36 |
Herr von Faninal
Messaggi: 944
Registrato: luglio 2011 |
Senior Member |
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"dimitri" <yihttfd@jhhtt.it> ha scritto nel messaggio
news:jcvbc0$utd$1@speranza.aioe.org...
> in effetti una delle cose che mi sono proposto quando ho cominciato ad
> insegnare è quella di non rifare gli stessi errori che i miei insegnanti
> avevano fatto con me e la mia classe... invece tanti colleghi per loro
> stessa ammissione vogliono far passare ai ragazzi proprio quelle cose che
> li avevano fatti più soffrire perché dicono che se loro hanno sofferto,
> devono soffrire anche i loro studenti, sono due posizioni antitetiche...
> poi ognuno stabilisca quale sia la migliore...
non capisco proprio questa mentalità. Ho avuto anche dei professori molto
severi e esigenti, ma molto bravi e interessanti. Di quelli mi ricordo con
piacere, anche se erano di fatto molto severi, ma non certo di quelli che
umiliavano e terrorizzavano gli allievi, è un sistema assurdo, fa odiare la
scuola a chiunque.
>
>>
>>> quelle poche volte che qualche studente mi ha dimostrato di aver timore
>>> di me, gli ho parlato a lungo per fargli capire che non deve e comunque
>>> mi son sentito davvero fallito come insegnante!! Altri invece fanno
>>> della bestemmia, l'insulto e l'umiliazione, la base (giusta e sacrosanta
>>> secondo loro) del loro insegnamento,
>>
>> beh, mi sembrano cosa veramente disdicevoli
>>
>
> e io ti ho fatto solo un sunto...
sì, ho visto anch'io cose raccapriccianti
>> Se li bocci la mammina magari si da una calmata.
>>
>
> magari, la prima cosa che fanno è di far riscorso alla scuola o di venire
> ad
> insultare gli insegnanti, a me è capitato lo scorso anno, non abbiamo
> ammesso uno all'esame di stato e io essendo coordinatore di classe, ho
> dovuto telefonare a casa (è obbligatorio per non traumatizzare lo studente
> e
> prepararlo alla cattiva notizia... giuro, non sto scherzando!!!) e mi ha
> risposto il padre che mi ha detto di tutto, che è colpa della scuola, che
> siamo degli incompetenti, che farà una pessima pubblicità all'istituto,
> io
> gli ho fatto presente che era tutto l'anno che li avvertivo delle
> insufficienze numerose e gravi del figlio, ma lui non ha voluto sentir
> ragioni, ma te ne racconto un'altra (una delle tantissime nota bene):
> qualche anno fa alcune classi erano in gita, un insegnante per puro caso
> vede un ragazzo che cerca di uscire dalla finestra della stanza per andare
> sul cornicione, corre in camera e lo tira dentro con la forza... bon, non
> ci
> crederai, ma quando sono tornati, il padre del ragazzo è venuto a scuola e
> ha aggredito l'insegnante dicendogli che aveva rovinato la gita a suo
> figlio
> e cose del genere... ma te ne racconto un'altra... l'anno scorso la
> preside
> (che è abbastanza autoritaria per fortuna) ha negato il permesso di uscita
> ad un ragazzo, lui voleva uscire perché c'era sciopero delle corriere e
> aveva paura di non riuscire a tornare a casa; la preside gli ha fatto
> presente che lo sciopero era stato revocato e che quindi poteva restare a
> scuola, il giorno dopo il padre del ragazzo si è precipitato a scuola come
> una furia dicendo alla preside "Si ricordi che lei non ha la patria
> potestà
> su mio figlio!!"... ne vuoi altre? Questi sono i genitori... altro che
> stare
> buonini se gli bocci il figlioletto... si qualcuno è anche così... ma
> credimi, quando gli tocchi i gioielli...
prevedo un pessimo futuro per quei ragazzi, visto come vengono educati. Ad
ogni buon conto, uno dovrebbe bocciare indipendentemente dal fatto che la
famiglia si lamenti o meno. Idem per le punizioni. Se poi uno vuole cambiare
scuola, fatti suoi.
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| Re: Ancora sul Don Giovanni di Mozart [messaggio #151191 è una risposta a message #151013] |
ven, 23 dicembre 2011 08:57 |
Dimitri
Messaggi: 212
Registrato: gennaio 2007 |
Senior Member |
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"Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
news:jcvpqt$k06$2@nnrp-beta.newsland.it...
>
> "dimitri" <yihttfd@jhhtt.it> ha scritto nel messaggio
> news:jcvbc0$utd$1@speranza.aioe.org...
>> in effetti una delle cose che mi sono proposto quando ho cominciato ad
>> insegnare è quella di non rifare gli stessi errori che i miei insegnanti
>> avevano fatto con me e la mia classe... invece tanti colleghi per loro
>> stessa ammissione vogliono far passare ai ragazzi proprio quelle cose che
>> li avevano fatti più soffrire perché dicono che se loro hanno sofferto,
>> devono soffrire anche i loro studenti, sono due posizioni antitetiche...
>> poi ognuno stabilisca quale sia la migliore...
>
> non capisco proprio questa mentalità . Ho avuto anche dei professori molto
> severi e esigenti, ma molto bravi e interessanti. Di quelli mi ricordo con
> piacere, anche se erano di fatto molto severi, ma non certo di quelli che
> umiliavano e terrorizzavano gli allievi, è un sistema assurdo, fa odiare
> la
> scuola a chiunque.
>
è quello che dico pure io...
>>
>>>
>>>> quelle poche volte che qualche studente mi ha dimostrato di aver timore
>>>> di me, gli ho parlato a lungo per fargli capire che non deve e comunque
>>>> mi son sentito davvero fallito come insegnante!! Altri invece fanno
>>>> della bestemmia, l'insulto e l'umiliazione, la base (giusta e
>>>> sacrosanta
>>>> secondo loro) del loro insegnamento,
>>>
>>> beh, mi sembrano cosa veramente disdicevoli
>>>
>>
>> e io ti ho fatto solo un sunto...
>
> sì, ho visto anch'io cose raccapriccianti
>
>>> Se li bocci la mammina magari si da una calmata.
>>>
>>
>> magari, la prima cosa che fanno è di far riscorso alla scuola o di venire
>> ad
>> insultare gli insegnanti, a me è capitato lo scorso anno, non abbiamo
>> ammesso uno all'esame di stato e io essendo coordinatore di classe, ho
>> dovuto telefonare a casa (è obbligatorio per non traumatizzare lo
>> studente e
>> prepararlo alla cattiva notizia... giuro, non sto scherzando!!!) e mi ha
>> risposto il padre che mi ha detto di tutto, che è colpa della scuola, che
>> siamo degli incompetenti, che farà una pessima pubblicità all'istituto,
>> io
>> gli ho fatto presente che era tutto l'anno che li avvertivo delle
>> insufficienze numerose e gravi del figlio, ma lui non ha voluto sentir
>> ragioni, ma te ne racconto un'altra (una delle tantissime nota bene):
>> qualche anno fa alcune classi erano in gita, un insegnante per puro caso
>> vede un ragazzo che cerca di uscire dalla finestra della stanza per
>> andare
>> sul cornicione, corre in camera e lo tira dentro con la forza... bon, non
>> ci
>> crederai, ma quando sono tornati, il padre del ragazzo è venuto a scuola
>> e
>> ha aggredito l'insegnante dicendogli che aveva rovinato la gita a suo
>> figlio
>> e cose del genere... ma te ne racconto un'altra... l'anno scorso la
>> preside
>> (che è abbastanza autoritaria per fortuna) ha negato il permesso di
>> uscita
>> ad un ragazzo, lui voleva uscire perché c'era sciopero delle corriere e
>> aveva paura di non riuscire a tornare a casa; la preside gli ha fatto
>> presente che lo sciopero era stato revocato e che quindi poteva restare a
>> scuola, il giorno dopo il padre del ragazzo si è precipitato a scuola
>> come
>> una furia dicendo alla preside "Si ricordi che lei non ha la patria
>> potestÃ
>> su mio figlio!!"... ne vuoi altre? Questi sono i genitori... altro che
>> stare
>> buonini se gli bocci il figlioletto... si qualcuno è anche così... ma
>> credimi, quando gli tocchi i gioielli...
>
> prevedo un pessimo futuro per quei ragazzi, visto come vengono educati. Ad
> ogni buon conto, uno dovrebbe bocciare indipendentemente dal fatto che la
> famiglia si lamenti o meno. Idem per le punizioni. Se poi uno vuole
> cambiare scuola, fatti suoi.
infatti, io sono di quelli che se ne frega di ciò che dicono genitori e
cerco di essere equo, per cui se uno arriva col tre, gli metto tre in
pagella e amen, però sono pochi a pensarla come me e alla fine, si sa, ubi
major... e quindi vengono promossi ragazzi che non sanno un piffero perchè
poi le mie insufficienze vengono "sanate" da un voto di consiglio a
maggioranza... sono i drammi della democrazia o presunta tale...
D.
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| Re: Ancora sul Don Giovanni di Mozart [messaggio #151232 è una risposta a message #151204] |
ven, 23 dicembre 2011 12:10 |
inbario
Messaggi: 233
Registrato: novembre 2010 |
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"Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
news:jd1j9h$k1k$2@nnrp-beta.newsland.it...
>
> "dimitri" <yihttfd@jhhtt.it> ha scritto nel messaggio
> news:jd1c91$a1t$1@speranza.aioe.org...
>
>> infatti, io sono di quelli che se ne frega di ciò che dicono genitori e
>> cerco di essere equo, per cui se uno arriva col tre, gli metto tre in
>> pagella e amen, però sono pochi a pensarla come me e alla fine, si sa,
>> ubi major... e quindi vengono promossi ragazzi che non sanno un piffero
>> perchè poi le mie insufficienze vengono "sanate" da un voto di consiglio
>> a maggioranza... sono i drammi della democrazia o presunta tale...
>
> ma perché, sfornare ignoranti è democratico? bah...è una stortura e basta,
> no?
una stortura molto diffusa,quasi la norma oserei dire prova a fare un giro
su it.politica e te ne renderai conto...
>
>
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| Re: Ancora sul Don Giovanni di Mozart [messaggio #151508 è una risposta a message #151204] |
sab, 24 dicembre 2011 10:02 |
Dimitri
Messaggi: 212
Registrato: gennaio 2007 |
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"Herr von Faninal" <wargh@mail.nz> ha scritto nel messaggio
news:jd1j9h$k1k$2@nnrp-beta.newsland.it...
>
> "dimitri" <yihttfd@jhhtt.it> ha scritto nel messaggio
> news:jd1c91$a1t$1@speranza.aioe.org...
>
>> infatti, io sono di quelli che se ne frega di ciò che dicono genitori e
>> cerco di essere equo, per cui se uno arriva col tre, gli metto tre in
>> pagella e amen, però sono pochi a pensarla come me e alla fine, si sa,
>> ubi major... e quindi vengono promossi ragazzi che non sanno un piffero
>> perchè poi le mie insufficienze vengono "sanate" da un voto di consiglio
>> a maggioranza... sono i drammi della democrazia o presunta tale...
>
> ma perché, sfornare ignoranti è democratico? bah...è una stortura e basta,
> no?
>
>
non c'è dubbio!! Purtroppo non tutti la pensano così, il provveditore
(quindi non proprio l'ultimo bidello dell'ultima scuola) qua della provincia
qualche anno fa in una riunione, a proposito appunto di bocciature,
punizioni, ecc, disse che non è la scuola che deve formare i giovani, ma la
vita, io non la penso così, anche perchè la scuola fa parte comunque della
vita... ma se dagli alti livelli arrivano certe direttive, che possono fare
le scuole nel loro piccolo? Certo io la mia battaglia per quella che io
chiamo equità la proto avanti, ma sono uno dei pochi... ma non demordo!!!
D.
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