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Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158291 è una risposta a message #158282] gio, 12 gennaio 2012 16:33 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Joe Silver  è attualmente disconnesso Joe Silver
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Il 12/01/2012 15:50, SAP ha scritto:
> Joe Silver<joe.silver@gmail.com> wrote:
>
>> Ma quando mai è perfetto... Non hanno un'arma-una per affrontarlo,
>> tranne un lanciafiamme artigianale che in realtà viene usato solo per
>> aprirsi la strada. E' resistente al motore della navetta *spento*.
>> Beh pure io lo sono.
>
> Si, ma è fuori nello spazio (un ambientino comodo) e non mi pare proprio
> spento.
> Poi quando lo "accende" l'affare resiste un bel po prima di schiodarsi.
> Insomma in aliens li sterminano a decine, è una banalizzazione che
> distrugge il pathos.

Sì, è spento. L'arpionata sembra già averlo tramortito abbastanza. A
dirla tutta non sappiamo nemmeno se avrebbe potuto sopravvivere per
cinque minuti fuori nello spazio senza motore acceso. In realtà non c'è
nessun motivo per crederlo perché non sappiamo quasi nulla dell'alieno
(è parte del fascino della storia) e i buchi di conoscenza li riempiamo
con le nostre congetture (e quelle dei personaggi).


>> E chi lo dice? Gli acidi più potenti devono pur essere inefficaci sui
>> materiali di cui sono fatti i contenitori nei quali vengono
>> immagazzinati. L'acido non corrode i tessuti biologici dell'alieno. Hai
>> quantificato i ml di acido che vengono spruzzati sul soldato ferito? La
>> sua interazione con i liquidi?
>
> Va bene, hai vinto tu, in realtà è brodo lesso.

In realtà hai ragione tu, è indubbiamente un acido capace di corrodere
qualsiasi cosa di qualsiasi spessore. A questo punto più che chiedersi
come facciano a non morire gli stessi alieni mi chiederei come non
faccia l'universo stesso ad autodistruggersi.

>
>> Sì, fa un buchetto su una superficie porosa che sembra qualsiasi cosa
>> tranne metallo.
>
> Superficie porosa sulla quale camminano i soldati e sulla quale poggia la
> navetta col quale sono appena arrivati.
> Sarà mica che il marzapane ha una resistenza insospettabile e non me
> n'ero accorto?

Non fai ridere. Neanche la mia battuta qui sopra, beninteso, ma il fatto
è che un ulteriore reply su una quisquilia del genere mi sembra già
eccessivo.
Andare a perder tempo sui siti fanzinari per cercare di capirne di più e
accorgersi che anch'essi sparano ipotesi che si contraddicono mi ha
fatto sentire abbastanza ridicolo.


Aliens mi sembra tutto che fuor che una merdina secca, anche in rapporto
al sicuramente superiore film che lo precede. Come regia, nella capacità
di costruire tensione, di rendere bene la claustrofobia, nell'essere un
film d'azione all'altezza dei suoi tempi, sapendo sfruttare bene l'idea
del film originale, rifacendolo in parte ma trasformandolo in un film di
guerra.

Transformers 3 non ci penso nemmeno di guardarlo, come del resto i primi
due. Non sono un fanatico di Cameron ma tra lui e Bay la mia censura
preventiva non ha dubbi su chi scegliere, se dovessi.





--
Vado a risolvere il teorema del grande Fermat. Mi ci vorranno dagli
8 ai 17 minuti
Joe
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158292 è una risposta a message #158281] gio, 12 gennaio 2012 16:44 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
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susanna <sus4@eliminami.libero.anchequesto.it> wrote:

> Temo che la maggior parte delle pellicole odierne siano montate con Avid al
> Pc, non solo T3.

E' diciamo una mezza certezza, non cambia molto in effetti.

> E tutto il cinema classico (e gran parte di quello Usa moderno) non e' mai
> stato supervisionato dal regista (nemmeno John Ford, per dire), bensi' dai
> produttori.
> Insomma, descrivi una realta' che non e' quella specifica di T3, ma del
> cinema in generale.

Ok.
Mi sembra che questa tendenza raggiunga la perfezione in casi come
questi...

> Che e' (ed e' stato) tale in rare occasioni, per il cinema d'autore europeo
> ad esempio.
> Ma non e' T3 che mina il cinema d'autore.

Ok e ok.

> :Lo ha studiato compiutamente, parlare di "ammirazione" nel caso di Marx
> :mi pare improprio.
> Dal primo testo sottomano (in realta' il piu' famoso di tutti):

Mi sa di manifesto anche senza googlare, cosi', sulla fiducia :)

> La borghesia ha avuto nella storia una parte sommamente rivoluzionaria.

[snip]

> Durante il suo dominio di classe appena secolare la borghesia ha creato
> forze produttive in massa molto maggiore e più colossali che non avessero
> mai fatto tutte insieme le altre generazioni del passato. Il soggiogamento
> delle forze naturali, le macchine, l'applicazione della chimica
> all'industria e all'agricoltura, la navigazione a vapore, le ferrovie, i
> telegrafi elettrici, il dissodamento d'interi continenti, la navigabilità
> dei fiumi, popolazioni intere sorte quasi per incanto dal suolo -quale dei
> secoli antecedenti immaginava che nel grembo del lavoro sociale stessero
> sopite tali forze produttive? [...]

e prosegue:

"La società borghese moderna che ha creato per incanto mezzi di
produzione e di scambio così potenti, rassomiglia al mago che non riesce
più a dominare le potenze degli inferi da lui evocate."

Inoltre tutto questo magnifico sviluppo tecnologico Marx lo riconosce
alla borghesia quale classe dominante quindi uno sviluppo grandioso ma
fatto sulle spalle dell'altra classe, il proletariato...

Piu' che ammirazione io leggo capacità di analisi schietta e onesta e il
riconoscimento alla borghesia di una sua funzione storica importante e
ineludibile.

> E' una impressione. Gli uomini non sono scimmie a pelo corto. Certo, l'atto
> cosciente e ragionato di un 14nne non e' l'atto cosciente e ragionato di un
> adulto, per una banale questione biologica.
> Il fatto e' che l'adulto compie atti coscienti e ragionati spesso piu'
> estremi del 14nne. Perche' l'ideologia dell'adulto e' ormai compiuta e
> solidificata.

Diciamo che è talmente una prassi consuetudinaria che spesso un adulto
pur se cosciente e ragionante non si pone neanche il problema delle sue
scelte e sopratutto quelle che sono le conseguenze.
Con ciò non dico che per questo egli sia un ruminante, ma non appena vai
a discutere (queste "scelte") e affermi ciò che esse comportano nella
pratica rispetto ad altri esseri umani, per prima cosa noti lo stupore
come se non ci fosse effettiva coscienza.
Poi si passa di solito o a una fase di negazione o a una di
giustificazione.

> Bravo, bene, bis. Il fatto e' proprio questo: l'impianto narrativo di questo
> cinema NON e' in grado di produrre il climax e il suo anti, perche' non gli
> interessa.

Ok, capisco quello che vuoi dire.

Vorrei precisare ancora di più il mio ragionamento: parlare di
climax/anitclimax è un po troppo impegnativo per il tipo di film in
questione.
Quello di cui parlo è un tipo di racconto che come quello discorsio deve
avere le sue pause, la punteggiatura eccetera.
Altrimenti si ha un problema di comunicazione basilare.
Ora però tu mi dici che T3 conserva questo aspetto dialogico anche se
distrugge tutto l'apparato "umano" e narativo "classico".

> E' questo aspetto che, in genere, viene criticato (giustamente). La poverta'
> di questi racconti (e la loro insulsaggine, aggiungo) risulta deleteria. T3
> 'spure' (e' una parola grossa, capisco) questo problema riducendo il
> racconto a niente o poco piu', mettendo in evidenza la propria sostanza
> effettiva.

Che pero' (vedi sopra) dovrebbe repellere invece di attrarre.
Anche il fatto che non ci sia la solita pupputa di contorno per un
affare da cassetta di questo genere potrebe essere un problema...
Comunque il pubblico da ragione a quello che dici tu, non mi pare sia
andato cosi' male T3.

> Certo, ma l'impianto non e' assente, in T3. E' solo ridotto, svuotato.

Ok.

> Inoltre l'incipit e' anche geniale, vivendo di quella citazione a Capricorn
> One.

Questa me l'ero persa O.o

> :Esiste non una narrazione circense, ma la creazione della tensione e
> :successiva distensione, climax/anticlimax, inspira/ispira, metti la
> :cera/leva la cera.
> :Si tratta di una roba essenziale IMHO.
> E qui ti sbagli, anche se ora la cosa e' interessante. Lo spettacolo puro
> (es. il circo) non necessita ne' di racconto, ne' di discorso. Lo spettacolo
> viene ottenuto semplicemente mostrando i risultati di una tecnica (dal
> trapezista al giocoliere, passando per il domatore).

Ok.
Il fraintendimento è fra "racconto" e quella che poco sopra chiarivo
definitivamente come "punteggiatura", pause dialogiche di un discorso
(il passo verso la narrazione è quindi successivo).
In questo senso anche lo spettacolo circense ha queste pause, anche se
in effetti non sono parte dei numeri e servono solo per preparare lo
spettacolo successivo, quindi è solo un "accidente".

> Il cinema ha la necessita' perlomeno di un racconto (altrimenti si rischia
> di non parlare nemmeno di cinema ma di qualcos'altro),

Pda.

> pero' ora serve capire il grado di quel racconto. In T3 il grado e' vicino
> allo zero (non assente) e il grado massimo se lo aggiudica la tecnica,
> come al circo.

Peda (e due)

> Ora: il film T3 e' un buon film per questa ragione.

Chiaro.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158294 è una risposta a message #158291] gio, 12 gennaio 2012 16:54 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
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Joe Silver <joe.silver@gmail.com> wrote:

[snip]

> In realtà hai ragione tu, è indubbiamente un acido capace di corrodere
> qualsiasi cosa di qualsiasi spessore. A questo punto più che chiedersi
> come facciano a non morire gli stessi alieni mi chiederei come non
> faccia l'universo stesso ad autodistruggersi.

A proposito di congetture...

> > Superficie porosa sulla quale camminano i soldati e sulla quale poggia la
> > navetta col quale sono appena arrivati.
> > Sarà mica che il marzapane ha una resistenza insospettabile e non me
> > n'ero accorto?
> Non fai ridere. Neanche la mia battuta qui sopra, beninteso, ma il fatto
> è che un ulteriore reply su una quisquilia del genere mi sembra già
> eccessivo.
> Andare a perder tempo sui siti fanzinari per cercare di capirne di più e
> accorgersi che anch'essi sparano ipotesi che si contraddicono mi ha
> fatto sentire abbastanza ridicolo.

Ah beh, a me non interessa assolutamente andare a dragare internet
quando ho una visione fresca dei due film in oggetto.
La scena è molto chiara: il pavimento è di metallo, è il pavimento di
una astronave che regge una navicella "figlia", Ripley, la bimba e il
robot umanoide (unici sopravvissuti oltre al soldato ferito, che rimane
fuori gioco).
Cameron ce lo mostra come senza soluzione di continuità rispetto al
resto.
La regina (che la navicella "figlia" ha trasportato via dall'esplosione
della base) si annuncia ai superstiti sciogliendo la supericie del
pavimento vicino ai piedi dei tre.

Questa non e' una quisquilia ma una violazione enorme dell'impianto
narrativo, una incoerenza interna al racconto grossa come una casa.

> Aliens mi sembra tutto che fuor che una merdina secca, anche in rapporto
> al sicuramente superiore film che lo precede. Come regia, nella capacità
> di costruire tensione, di rendere bene la claustrofobia, nell'essere un
> film d'azione all'altezza dei suoi tempi, sapendo sfruttare bene l'idea
> del film originale, rifacendolo in parte ma trasformandolo in un film di
> guerra.

Voglio riportare tutto il mio posta a proposito a volte ti facesse
fatica cercarlo.
Poi se non ti va di leggere, pace.

Tesi:

Per me Scott fa cappotto e se magna Cameron a colazione (rimanendo
ovviamente allo scontro singolo sui due film).

Svolgimento:

Scott ha il merito irripetibile di essere il creatore di una mitologia
fondante e originale (cinematograficamente parlando).
Un mito potente e generatore capace di ispirare e replicare se stesso.
E non sto parlando soltanto dell'alieno, con tutto quel che ne consegue
come per es. la sua natura, dalla fase riproduttiva (uovo, larva, stadio
adulto), l'istinto di conservazione, le caratteristiche fisiche (es:
l'acido) eccetera, ma anche tutta una messa in scena che è aliena fin
dalla descrizione della nave: un cargo di materie prime, sporco,
gocciolante, con cunicoli essi stessi tentacolari.
C'e' la stessa forza iconografica e potenza visiva della nave di
Kubrickiana memoria, ma tanto era asettica e pulita quella di 2001,
tanto è sporca e malata questa.
Una forza capace di germinare in decine e decine di altri film va detto.
Il racconto di Scott è realistico e metafisico al tempo stesso, la
decimazione dell'equipaggio viene raccontata quasi per sottrazione,
l'alieno non ci viene particamente mai mostrato nella sua interezza.
Vengono gettate le basi per il ruolo della "compagnia" (che Cameron
approfondisce ulteriormente).

Cameron ha il merito di proseguire e approfondire questa mitologia
(aggiunge alla fase riproduttiva la "regina"), ma non essendo nella fase
fondativa, non supera il risultato iniziale, anzi si potrebbe dire che
lo indebolisce "spiegandolo" ulteriormente anche se grazie al cielo non
abbondano le spiegazioni.
Cameron spinge tutto verso il suo caratteristico ipertrofismo e gioca la
carta dell'azione moltiplicando i nemici a dismisura laddove Scott aveva
a disposizione un unico alieno.
Cameron militarizza il set mettendo in scena una guerra vera e propria
con armi di ogni tipo e strategie difensive (il classico fortino
assediato) + fuga e duello finali.
Sulle armi in particolar modo Cameron non ci lesina spiegazioni (armi a
impulsi, RPG, granate, sentinelle che si autoattivano, contatori di
cartucce, munizioni eccetera).
Ma è nel duello finale che Cameron da il meglio di se mettendo in scena
il confronto tra due istinti materni (uno di vendetta l'altro di
conservazione) con tanto di unione uomo-macchina realizzata nella sua
androgina eroina a bordo dell'elevatore antopomorfo che rimanda molto ai
robottoni giapponesi (a distanza di anni ci vedo ancora i gundam mobile
suit).

Ho anche notato come il film di Cameron sia invecchiato peggio con
alcune scene di raccordo (tipo modulo navetta che atterra) che sanno di
plastica e cromakey di altri tempi, mentre Scott lavorando sul
"vedo/non-vedo" ha proiettato il suo film in un limbo senza tempo che lo
preserva meglio dal precoce invecchiamento.
In realtà alcune scene come l'alien che sfonda il petto del povero John
Hurt sarebbero in effetti poco convincenti viste oggi, ma mantengono
ancora la loro possente novità "fondativa" e quindi si perdonano più
volentieri rispetto per esempio agli incubi di ripley (una ripetizione
di quella scena) o ai modellini dei veicoli del film di Cameron.

Colpisce negativamente (IMHO) nel film di Cameron sopratutto la
banalizzazione della forza dell'alien: qui cadono a frotte, decine se
non centinaia, sotto i colpi di mitra di Ripley e della sua squadra,
laddove nel film di Scott ci si trovava di fronte a una creatura
potentissima e assolutamente letale con una forza senza pari, tanto che
neppure il motore della navicella di Ripley riesce ad averne ragione se
non messo al massimo della potenza.
Così come è veramente improbabile che Ripley riesca a recuperare la
bambina direttamente nel nido...
Non parliamo poi di palesi incongruenze come uomini che si beccano
l'acido degli alieni e ne ricevono semplici bruciature, mentre sappiamo
da entrambi i film come sia capace di dissolvere istantaneamente
lamiere/acciaio ecc.
Anche ammettendo una concessione narrativa necessaria (quando si mette
in scena una guerra dobbiamo avere feriti e caduti da antrambe le parti)
sarebbe comunque lecito aspettarsi di piu' da uno attento ai dettagli
come Cameron.

Persino a livello di colonna sonora non c'e' proprio paragone: Jerry
Goldsmith Vs. James Horner.
Quella di Goldsmith è un vero capolavoro: moderna e contemporanea ma al
tempo stesso classica e veramente orchestrale, metafisica, evocativa,
dissonante. Un tema che emerge da un caos primigenio che si scolpisce
nota per nota nella mente dell'ascoltatore
Horner tenta la stessa operazione IMHO non riuscendovi, sia nel tema
(che non è pari), sia negli elementi descrittivi.

Insomma il film di Cameron rimarrà nella memoria collettiva per il
robottone di Ripley, la regina aliena e la battuta: "escono dalle
fottute pareti".
Un po poco rispetto al film di Scott.

--
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Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158297 è una risposta a message #158280] gio, 12 gennaio 2012 16:42 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 12 Gen, 15:38, Roberto <return...@alice.it> wrote:
>
>
> Aliens NON è il sequel di Alien, se non assai vagamente.

Beh, che dire, ci vuole del coraggio per fare un'affermazione del
genere.
Complimenti!

Michele
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158298 è una risposta a message #158288] gio, 12 gennaio 2012 16:58 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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susanna <sus4@eliminami.libero.anchequesto.it> wrote:

> Ecco:

Grazie.

Domanda: io ho una versione rippata da un dvd italiano che dura 1,37
minuti (vado a memoria).
Questo link che riporti ha i 20 minuti in piu' che hai tu?

--
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Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158299 è una risposta a message #158283] gio, 12 gennaio 2012 17:03 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Il 12/01/2012 16:04, susanna ha scritto:
> "Joe Silver" ha scritto nel messaggio news:jemng6$9qh$1@tdi.cu.mi.it...
> :Il 12/01/2012 00:47, susanna ha scritto:
>
>
> :A dire il vero queste mi sembrano incongruenze facilmente aggirabili:
> :gli alieni muoiono a decine sotto il fuoco di marines armati a puntino,
> :un tizio viene ferito dall'acido e alla fin fine si potrebbe sempre
> :obiettare che a bucare l'astronave era stato il sangue del facehugger,
> :che è una creatura diversa dall'alieno adulto.
>
> 'zzo e' un facehugger?
> Sai, in questo modo si puo' aggirare anche l'ipertrofico sviluppo
> dell'Alien considerando che un Linguafoeda acheronsis potrebbe cibarsi
> di materiale ferroso (presente in grandi quantita' nelle astronavi
> terrestri) e che, avendo un metabolismo decuplicato, possa svilupparsi
> cosi' velocemente anche a causa della particolare dieta metallica.

Su questo ti do' ragione.

Resta il fatto che *quella* crescita abnorme in tempi brevissimi e senza
mangiare è una violazione bella grossa di tutto ciò che conosciamo (beh,
se vogliamo anche l'acido... per lo meno nella sua rapidità d'azione...
e volendo dirla tutta sarebbe un'ulteriore che forzatura
dell'incredulità da parte del film di Scott rispetto all'acido di Cameron).

Che ci siano acidi di natura diversa e che agiscano in maniera diversa
su materiali diversi invece rientra nella nostra esperienza.

>
> Se nell'universo di Alien l'alieno e' pressoche' imbattibile, non puoi
> farne cadere a decine sotto i colpi delle pistole, perche' stai
> distruggendo l'universo del racconto che tu stesso hai selezionato.

Pressocché imbattibile lo ripeto, rispetto alle mani nude della ciurma
del Nostromo. Il getto di vapore lo fa uscir fuori dal nascondiglio dove
si è cacciato, l'arpionata nel petto gli fa mollare la presa del
portello, e il reattore presumibilmente lo uccide.

Non c'è nessuna imbattibilità. Se un arpione gli buca il petto a maggior
ragione la loro corazza può essere perforata dalle munizioni odierne,
figuriamoci da quelle futuristiche.



--
Vado a risolvere il teorema del grande Fermat. Mi ci vorranno dagli
8 ai 17 minuti
Joe
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158300 è una risposta a message #158291] gio, 12 gennaio 2012 17:25 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Joe Silver <joe.silver@gmail.com> wrote:

> Aliens mi sembra tutto che fuor che una merdina secca

Ripensanoci, nella foga del momento ho usato un termine non appropriato
e che non si adatta a quel film.

Non è una merdina secca ma a rivederlo oggi veramente non si può non
rimanere di sasso nel notare quanto sia enormemente sopravvalutato.
--
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Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158331 è una risposta a message #158299] gio, 12 gennaio 2012 18:14 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"Joe Silver" ha scritto nel messaggio news:jen0eh$i4v$1@tdi.cu.mi.it...

:Resta il fatto che *quella* crescita abnorme in tempi brevissimi e senza
:mangiare è una violazione bella grossa di tutto ciò che conosciamo (beh,
:se vogliamo anche l'acido... per lo meno nella sua rapidità d'azione...
:e volendo dirla tutta sarebbe un'ulteriore che forzatura
:dell'incredulità da parte del film di Scott rispetto all'acido di Cameron).

Ora non so se stai scherzando o cosa.
Non c'e' alcuna violazione, Joe. Ci sarebbe violazione se fosse un
documentario di Superquark. Ma non lo e'.
Alien e' un film di fantascienza. Le uniche violazioni possibili in un
racconto (e in un racconto di fantascienza) sono quelle *interne*.
Diciamo che siamo d'accordo e andiamo avanti.


:Che ci siano acidi di natura diversa e che agiscano in maniera diversa
:su materiali diversi invece rientra nella nostra esperienza.

Questa e' una frase con pochissimo senso.
Senti questa: che ci siano forme di vita diverse che agiscono sull'ambiente
in modo diverso *rientra* nella nostra esperienza.
L'acido molecolare e' un acido di forma diversa (mai esperito sulla terra).
L'alien e' una forma di vita diversa (mai esperita sulla terra).

E allora?



:> Se nell'universo di Alien l'alieno e' pressoche' imbattibile, non puoi
:> farne cadere a decine sotto i colpi delle pistole, perche' stai
:> distruggendo l'universo del racconto che tu stesso hai selezionato.
:
:Pressocché imbattibile lo ripeto, rispetto alle mani nude della ciurma
:del Nostromo. Il getto di vapore lo fa uscir fuori dal nascondiglio dove
:si è cacciato, l'arpionata nel petto gli fa mollare la presa del
:portello, e il reattore presumibilmente lo uccide.


Ma dai, su. Non ti ricordi il film.
Ora te lo ricordo io: Nostromo e' in missione anche (se non solo) per
recuperare questa bestia per scopi militari, mica per ricavarne la lana.
Questo basterebbe a giustificare l'estrema potenza dell'animale,
nell'economia di un racconto tutto incentrato sugli sforzi per eliminarlo.
Ha una forza sovrumana, e' veloce come una scimmia, e' intelligente, c'ha
l'acido distruttore al posto del sangue e', a tutti gli effetti, una
bestiola letale ed estremamente pericolosa. E', letteralmente, disumana.

Ora quando Cameron ce la fa vedere soccombere come un capriolo colpito dai
bracconieri sta violando il racconto, non c'e' nulla da fare. Se quello, una
volta schizzava l'acido perforatore di astronavi, e oggi, con i bracconieri,
ferisce le braccia, lo capisci che non va?


:Non c'è nessuna imbattibilità. Se un arpione gli buca il petto a maggior
:ragione la loro corazza può essere perforata dalle munizioni odierne,
:figuriamoci da quelle futuristiche.

Gli buca il petto ma mica muore. Cosi' come non muore quando viene espulso
dalla navicella e respinto dal razzo.
Se il regista voleva dirci che moriva, lo faceva vedere morto, vai
tranquillo.
Questo si stacca dalla nave e rimane netta la percezione che sia tutt'altro
che morto
Sta anche qui la sua imbattibilita', nella volonta' del regista di
mostrarcelo imbattibile.



susanna
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158332 è una risposta a message #158298] gio, 12 gennaio 2012 18:27 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
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"SAP" ha scritto nel messaggio
news:1kdrog3.1apxek62zfpxqN%sapo68@gmail.com...

:> Ecco:
:
:Grazie.
:
:Domanda: io ho una versione rippata da un dvd italiano che dura 1,37
:minuti (vado a memoria).
:Questo link che riporti ha i 20 minuti in piu' che hai tu?

Il link che ho fornito e' proprio della versione di 1 ora e 37
(presumibilmente quella che hai tu). Si tratta di un rip di ottima qualità,
tra l'altro. Io ho anche il Dvd.

Questa versione ha 20 minuti in piu' della versione che e' uscita in Italia
allora (e quindi 20 minuti in piu' della versione registrata che avevo io,
che durava 1 ora e 18 minuti). Lo si nota dalle parti rimaste in versione
audio inglese, mentre il resto e' in italiano.
Purtroppo la versione uncut originale, con altri 40 minuti (per un totale di
due ore e mezza come sostiene il regista, e quindi c'e' qualcosa che non
torna) non ce l'ha nemmeno Friedkin, come lui stesso ha affermato in una
recente intervista, dato che pare siano stati distrutti dalla United Artist.



susanna
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158333 è una risposta a message #158332] gio, 12 gennaio 2012 18:47 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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susanna <sus4@eliminami.libero.anchequesto.it> wrote:

> Il link che ho fornito e' proprio della versione di 1 ora e 37
> (presumibilmente quella che hai tu). Si tratta di un rip di ottima qualità,
> tra l'altro.

Si, vero, molto buono, la mia rivisione recente si basa su questa
versione.

> Io ho anche il Dvd.

Anche io ma contiene solo la lingua inglese, nessun sottotitolo italiano
purtroppo.

> Questa versione ha 20 minuti in piu' della versione che e' uscita in Italia
> allora (e quindi 20 minuti in piu' della versione registrata che avevo io,
> che durava 1 ora e 18 minuti). Lo si nota dalle parti rimaste in versione
> audio inglese, mentre il resto e' in italiano.

Ok, allora ci siamo, ho gia tutto :)

> Purtroppo la versione uncut originale, con altri 40 minuti (per un totale di
> due ore e mezza come sostiene il regista, e quindi c'e' qualcosa che non
> torna) non ce l'ha nemmeno Friedkin, come lui stesso ha affermato in una
> recente intervista, dato che pare siano stati distrutti dalla United Artist.

Come distrutti? O.o
Roba da pazzi.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158335 è una risposta a message #158284] gio, 12 gennaio 2012 18:53 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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Sembra che susanna abbia detto :

> Ti faccio notare che le mutazioni, per definizione, sono irreversibili; le
> trasformazioni invece sono quelle che vedi in T3.

sono robot che mutano, e poi... rimutano!
E' il massimo che posso concedere.
:-)

E' vero che non deve interessarci come queste trasformazioni avvengono.
Però la tecnica utilizzata e la conseguente resa visiva di questi
"cosi" sono tali che tu pensi: "Se servisse una macchina da cucire, i
maghi della ILM trasformerebbero Optimus Prime, che vediamo sempre
camion, in una macchina da cucire, e potrebbero farlo nell'unico modo
che di fatto utilizzano anche con gli automezzi: barando". Certo Bay ha
la decenza di non far trasformare i robot in oggetti ogni volta
diversi, ma è il *modo* in cui avvengono le trasformazioni a suggerire
che sarebbe "possibile". Il T1000 di Cameron, almeno, "non può formare
meccanismi" (cit.)!
:-)
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158337 è una risposta a message #158331] gio, 12 gennaio 2012 19:06 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Joe Silver  è attualmente disconnesso Joe Silver
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Il 12/01/2012 18:14, susanna ha scritto:
> "Joe Silver" ha scritto nel messaggio news:jen0eh$i4v$1@tdi.cu.mi.it...
>
> :Resta il fatto che *quella* crescita abnorme in tempi brevissimi e senza
> :mangiare è una violazione bella grossa di tutto ciò che conosciamo (beh,
> :se vogliamo anche l'acido... per lo meno nella sua rapidità d'azione...
> :e volendo dirla tutta sarebbe un'ulteriore che forzatura
> :dell'incredulità da parte del film di Scott rispetto all'acido di
> Cameron).
>
> Ora non so se stai scherzando o cosa.
> Non c'e' alcuna violazione, Joe. Ci sarebbe violazione se fosse un
> documentario di Superquark. Ma non lo e'.
> Alien e' un film di fantascienza. Le uniche violazioni possibili in un
> racconto (e in un racconto di fantascienza) sono quelle *interne*.
> Diciamo che siamo d'accordo e andiamo avanti.
>
>
> :Che ci siano acidi di natura diversa e che agiscano in maniera diversa
> :su materiali diversi invece rientra nella nostra esperienza.
>
> Questa e' una frase con pochissimo senso.
> Senti questa: che ci siano forme di vita diverse che agiscono
> sull'ambiente in modo diverso *rientra* nella nostra esperienza.
> L'acido molecolare e' un acido di forma diversa (mai esperito sulla terra).
> L'alien e' una forma di vita diversa (mai esperita sulla terra).
>
> E allora?

E allora non ha molto senso nemmeno pensare ché l'alien è invulnerabile
a proiettili che *oggi* sono capaci di trapassare corazze di acciaio né
di affermare che un po' d'acido deve per forza di cose uccidere il
soldato del secondo film.


> Ma dai, su. Non ti ricordi il film.
> Ora te lo ricordo io: Nostromo e' in missione anche (se non solo) per
> recuperare questa bestia per scopi militari, mica per ricavarne la lana.
> Questo basterebbe a giustificare l'estrema potenza dell'animale,
> nell'economia di un racconto tutto incentrato sugli sforzi per eliminarlo.
> Ha una forza sovrumana, e' veloce come una scimmia, e' intelligente,
> c'ha l'acido distruttore al posto del sangue e', a tutti gli effetti,
> una bestiola letale ed estremamente pericolosa. E', letteralmente,
> disumana.
>
> Ora quando Cameron ce la fa vedere soccombere come un capriolo colpito
> dai bracconieri sta violando il racconto, non c'e' nulla da fare. Se
> quello, una volta schizzava l'acido perforatore di astronavi, e oggi,
> con i bracconieri, ferisce le braccia, lo capisci che non va?

Capisco che la questione è diversa. E' la sacralità dell'alien che viene
distrutta, la sua aura di invincibilità che viene svilita: innanzitutto
dal fatto che da un alieno quasi sempre invisibile, dalle capacità
ignote ed estremamente resistente che si aggira in un'astronave, si
passa a torme di alieni che ormai sappiamo benissimo come sono fatti e
quali capacità hanno.

Ma questo è inevitabile. Non a caso si chiama Aliens e non Alien. Non
sarebbe servito a niente rifare lo stesso film. Non avrebbe mai potuto
avere lo stesso effetto. E' una cosa diversa, è un film di guerra, è un
assedio da parte di decine di mostri anziché la lotta contro un
minotauro e va preso per quello che è, non per quello che vorremo che
fosse (ferma restando lo scarto artistico tra i due film).

Ma non è che il primo ci avesse detto che era veramente invincibile o
imbattibile (tant'è che viene vinto, sia nel primo che nel secondo film,
dalla stessa persona tra l'altro). Può essere deludente vederlo morire
sotto le raffiche dei mitragliatori ma non è che questo sia in
contraddizione il primo film, dove non riceve neanche una pallottola.




--
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Joe
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158339 è una risposta a message #158337] gio, 12 gennaio 2012 19:27 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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Joe Silver ha detto questo giovedì :

> Capisco che la questione è diversa. E' la sacralità dell'alien che viene
> distrutta, la sua aura di invincibilità che viene svilita: innanzitutto dal
> fatto che da un alieno quasi sempre invisibile, dalle capacità ignote ed
> estremamente resistente che si aggira in un'astronave, si passa a torme di
> alieni che ormai sappiamo benissimo come sono fatti e quali capacità hanno.
>
> Ma questo è inevitabile. Non a caso si chiama Aliens e non Alien. Non sarebbe
> servito a niente rifare lo stesso film. Non avrebbe mai potuto avere lo
> stesso effetto.

certamente. Inoltre è anche una questione di tecnica ed effettistica.
Semplicemente il budget e i mezzi del 1986 erano superiori a quelli del
1979. Non dimentichiamo che l'approccio "sottile" di Scott, tutto teso
a nascondere il mostro e rinviarne il più possibile il suo
disvelamento, approccio che sono il primo a ritenere STRAORDINARIO, era
anche dettato dai limiti tecnici (prendiamo "Lo squalo": stesso
discorso). Insomma hanno fatto di necessità virtù. Ma al tempo di
Cameron, un po' perché 6-7 anni non sono pochi, un po' perché il budget
era bello grosso, un po' perché Cameron è Cameron, e deve spingere
sempre un po' più in là l'asticella di quello che si può mostrare al
cinema, era prevedibile la moltiplicazione dei mostri, e anche una
maggiore sfacciataggine nel rappresentarli. Poi qui i soldati hanno
armi avanzate che l'equipaggio del Nostronomo non aveva, questo basta e
avanza per giustificare la maggiore semplicità nel farli fuori. Certo,
si paga un prezzo in termini di "miticità" dell'alieno, e di potenza
metafisica del mostro, ma Cameron non è regista metafisico, Cameron è
regista *fisico* accidenti.
E poi se li mostri, i mostri :-), qualcosa devono fare, tipo per
esempio morire a frotte, esplodere, sgattaiolare veloci, secernere
fiumi di acido e di bava eccetera.

R.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158342 è una risposta a message #158282] gio, 12 gennaio 2012 20:04 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Andrea Maderna  è attualmente disconnesso Andrea Maderna
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Il 12/01/2012 15:50, SAP ha scritto:
> Joe Silver<joe.silver@gmail.com> wrote:
>
>> Ma quando mai è perfetto... Non hanno un'arma-una per affrontarlo,
>> tranne un lanciafiamme artigianale che in realtà viene usato solo per
>> aprirsi la strada. E' resistente al motore della navetta *spento*.
>> Beh pure io lo sono.
>
> Si, ma è fuori nello spazio (un ambientino comodo) e non mi pare proprio
> spento.
> Poi quando lo "accende" l'affare resiste un bel po prima di schiodarsi.
> Insomma in aliens li sterminano a decine, è una banalizzazione che
> distrugge il pathos.


In Aliens li sterminano a decine usando armi pesanti da marine e facendo
comunque una fatica boia a tenerli a bada - tant'è che finiscono
regolarmente per capitolare - mentre in Alien non riescono a farne fuori
uno solo, ma sono uomini comuni, certo non allenati alla battaglia, e
sono armati di sostanzialmente nulla.

Poi, magari si può comunque discutere sulle minuzie, ma non mi pare così
FUORI DAL MONDO, la differenza.

Dopodiché, se ne fai un discorso di tensione narrativa, del fatto che si
passa da un film in cui c'è una singola creatura che appare
indistruttibile a un film in cui ce ne sono centinaia che fanno da carne
da macello siamo pure d'accordo, ma mi sembra sia un "piano" di
confronto diverso. Credo nessuno possa mettere in dubbio il fatto che
Aliens è un film che nega il predecessore in maniera violentissima, dal
punto di vista del tipo di racconto. Questo però non significa
necessariamente che contraddica quel che accade nel film.

Lo stesso fatto che ci sono centinaia di alieni e una regina che depone
le uova mi sembra coerente col fatto che nel primo film si vede
un'intera covata, no?



>> E chi lo dice? Gli acidi più potenti devono pur essere inefficaci sui
>> materiali di cui sono fatti i contenitori nei quali vengono
>> immagazzinati. L'acido non corrode i tessuti biologici dell'alieno. Hai
>> quantificato i ml di acido che vengono spruzzati sul soldato ferito? La
>> sua interazione con i liquidi?
>
> Va bene, hai vinto tu, in realtà è brodo lesso.

Ma invece di interrogarsi sulle superfici, non può essere una semplice
questione di quantità, come detto da Silver, e soprattutto di tempo?

Alien mica si vede una goccia di acido che casca per terra e nel giro di
mezzo secondo corrode cento metri di metallo. C'è dell'acido che magna
gradualmente, per quanto velocemente. In Aliens ricordo, per esempio,
Hicks che si becca l'acido sui vestiti/armatura, l'acido comincia a
corrodere, lui si leva l'armatura in questione e rimedia una bruciatura.
La stessa goccia che schizza sul marine non è una quantità di acido
superiore che cola fissa sul pavimento bucandolo.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158343 è una risposta a message #158339] gio, 12 gennaio 2012 20:04 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Joe Silver  è attualmente disconnesso Joe Silver
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Il 12/01/2012 19:27, Roberto ha scritto:

> certamente. Inoltre è anche una questione di tecnica ed effettistica.
> Semplicemente il budget e i mezzi del 1986 erano superiori a quelli del
> 1979. Non dimentichiamo che l'approccio "sottile" di Scott, tutto teso a
> nascondere il mostro e rinviarne il più possibile il suo disvelamento,
> approccio che sono il primo a ritenere STRAORDINARIO, era anche dettato
> dai limiti tecnici (prendiamo "Lo squalo": stesso discorso). Insomma
> hanno fatto di necessità virtù.

Ma le migliori possibilità tecniche non ti obbligano a mostrare di più.
Il fatto è che gli effetti speciali sono tra gli aspetti di un film che
più facilmente diventano datati, non solo nella resa, quanto proprio
nell'utilizzo che se ne fa (basti pensare alla moda del morphing negli
anni '90). In quanto attrazione principale di un film poi per me contano
zero. Ecco perché per me l'accoppiata Bay + robottoni = "tieniti i soldi
per altro".
Inoltre nel 1979 la tecnica era comunque superiore rispetto ai tempi del
mostro della laguna, quando non ci si faceva scrupolo di far vedere i
mostri di gomma. C'è poco da fare: il mostro più lo tieni sullo schermo
più lo sputtani.




--
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Joe
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158344 è una risposta a message #158226] gio, 12 gennaio 2012 20:09 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Andrea Maderna  è attualmente disconnesso Andrea Maderna
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Il 12/01/2012 14:36, susanna ha scritto:


> :Ripeto, hai visto Monsters & Co?
> :Tutto fuorché banale.
>
> Censura preventiva. Se pensi che non rientri nello stereotipo della
> fiaba alla Disney (di cui ho gia' fatto il pieno), provo a guardarmelo.

Vale, anche se in maniera forse un po' diversa, lo stesso discorso di
Wall-E: ci sono idee originali, nella concezione del mondo e
dell'ambientazione, anche nel modo in cui una parte del film viene
narrata, però poi si passa comunque al carosello di inseguimenti e
azione per tutta la famiglia che non può mancare.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158346 è una risposta a message #158337] gio, 12 gennaio 2012 20:37 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
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"Joe Silver" ha scritto nel messaggio news:jen7l4$o71$1@tdi.cu.mi.it...

:> Questa e' una frase con pochissimo senso.
:> Senti questa: che ci siano forme di vita diverse che agiscono
:> sull'ambiente in modo diverso *rientra* nella nostra esperienza.
:> L'acido molecolare e' un acido di forma diversa (mai esperito sulla
terra).
:> L'alien e' una forma di vita diversa (mai esperita sulla terra).
:>
:> E allora?
:
:E allora non ha molto senso nemmeno pensare ché l'alien è invulnerabile
:a proiettili che *oggi* sono capaci di trapassare corazze di acciaio né
:di affermare che un po' d'acido deve per forza di cose uccidere il
:soldato del secondo film.

<omissis>

:Ma non è che il primo ci avesse detto che era veramente invincibile o
:imbattibile (tant'è che viene vinto, sia nel primo che nel secondo film,
:dalla stessa persona tra l'altro). Può essere deludente vederlo morire
:sotto le raffiche dei mitragliatori ma non è che questo sia in
:contraddizione il primo film, dove non riceve neanche una pallottola.


Allora: nel primo Alien la bestia viene colpita con un arpione del *futuro*
scagliato con un fucile del *futuro*. Non muore, non ne viene apparentemente
intaccato, viene abbrustolito dai razzi di una navicella e non perde un
pezzo. Semplicemente, molla la presa.

Poi, siccome sono la susanna, ti riporto i dialoghi che, nel film, il
regista immette per dare, allo spettatore, la certezza che si tratta di una
bestiola inattaccabile:

"Quello che ho accertato e' che ha uno strato esterno di polisaccaridi
proteici.
Ha la strana abitudine di disfarsi delle sue cellule e rimpiazzarle con
silicone polarizzato che gli da una prolungata resistenza alle condizioni
ambientali avverse.
E' una interessante combinazione di elementi che lo rendono qualcosa di
resistentissimo.

Ash, come possiamo ucciderlo?

Non potete. Ancora non hai capito con che cosa hai a che fare, vero? Un
perfetto organismo. La sua perfezione strutturale e' pari solo alla sua
ostilita'."

Non puoi farlo ammazzare dai proiettili dei bracconieri, l'organismo
perfetto; e' inutile che insisti.


susanna
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158424 è una risposta a message #158342] gio, 12 gennaio 2012 21:27 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
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Andrea Maderna <giopep@gmail.com> wrote:

> In Aliens li sterminano a decine usando armi pesanti da marine e facendo
> comunque una fatica boia a tenerli a bada - tant'è che finiscono
> regolarmente per capitolare - mentre in Alien non riescono a farne fuori
> uno solo, ma sono uomini comuni, certo non allenati alla battaglia, e
> sono armati di sostanzialmente nulla.

Ma accertano che trattasi di organismo pressochè indistruttibile.
In Aliens faticano a tenerli a bada ma riescono ad uscire vivi in tre
dal NIDO dove si allevano le uova e che letteralmente pullula di alieni.

> Poi, magari si può comunque discutere sulle minuzie, ma non mi pare così
> FUORI DAL MONDO, la differenza.

La differenza oltre che in questa banalizzazione del nemico e del
meccanismo drammaturgico (che viene proiettato in uno scenario di guerra
con azioni di commando e poi difesa del fortino, stile Fort Apache), sta
anche nel fortissimo squilibrio tra tutta una prima parte di
"costruzione" che non contruisce quasi nulla come tensione (i sogni di
ripley e la formazione della spedizione), non serve neanche introdurci
ai personaggi in modo decente e una seconda parte che è semplicemente il
modulo "action" di cui sopra.
Nel film precedente la tensione veniva costruita in modo certosino ed
era un continuo crescendo in una mirabile distribuzione anche sul piano
temporale.

> Dopodiché, se ne fai un discorso di tensione narrativa, del fatto che si
> passa da un film in cui c'è una singola creatura che appare
> indistruttibile a un film in cui ce ne sono centinaia che fanno da carne
> da macello siamo pure d'accordo, ma mi sembra sia un "piano" di
> confronto diverso. Credo nessuno possa mettere in dubbio il fatto che
> Aliens è un film che nega il predecessore in maniera violentissima, dal
> punto di vista del tipo di racconto. Questo però non significa
> necessariamente che contraddica quel che accade nel film.

Ok, siamo daccordo.
Ma Aliens rimane un film fortemente squilibrato anche preso fuori dal
confronto, in se e per se.

> Lo stesso fatto che ci sono centinaia di alieni e una regina che depone
> le uova mi sembra coerente col fatto che nel primo film si vede
> un'intera covata, no?

Questo si, ok.

> Ma invece di interrogarsi sulle superfici, non può essere una semplice
> questione di quantità, come detto da Silver, e soprattutto di tempo?

Non lo so, ma come ho detto, l'annunciarsi della regina è una vera e
propria violazione del patto di coerenza interna.
Non è IMHO cosa da poco.

....

--
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Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158425 è una risposta a message #158346] gio, 12 gennaio 2012 21:33 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Joe Silver  è attualmente disconnesso Joe Silver
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Il 12/01/2012 20:37, susanna ha scritto:
> "Joe Silver" ha scritto nel messaggio news:jen7l4$o71$1@tdi.cu.mi.it...
>
> :> Questa e' una frase con pochissimo senso.
> :> Senti questa: che ci siano forme di vita diverse che agiscono
> :> sull'ambiente in modo diverso *rientra* nella nostra esperienza.
> :> L'acido molecolare e' un acido di forma diversa (mai esperito sulla
> terra).
> :> L'alien e' una forma di vita diversa (mai esperita sulla terra).
> :>
> :> E allora?
> :
> :E allora non ha molto senso nemmeno pensare ché l'alien è invulnerabile
> :a proiettili che *oggi* sono capaci di trapassare corazze di acciaio né
> :di affermare che un po' d'acido deve per forza di cose uccidere il
> :soldato del secondo film.
>
> <omissis>
>
> :Ma non è che il primo ci avesse detto che era veramente invincibile o
> :imbattibile (tant'è che viene vinto, sia nel primo che nel secondo film,
> :dalla stessa persona tra l'altro). Può essere deludente vederlo morire
> :sotto le raffiche dei mitragliatori ma non è che questo sia in
> :contraddizione il primo film, dove non riceve neanche una pallottola.
>
>
> Allora: nel primo Alien la bestia viene colpita con un arpione del
> *futuro* scagliato con un fucile del *futuro*. Non muore, non ne viene
> apparentemente intaccato, viene abbrustolito dai razzi di una navicella
> e non perde un pezzo. Semplicemente, molla la presa.
>
> Poi, siccome sono la susanna, ti riporto i dialoghi che, nel film, il
> regista immette per dare, allo spettatore, la certezza che si tratta di
> una bestiola inattaccabile:
>
> "Quello che ho accertato e' che ha uno strato esterno di polisaccaridi
> proteici.
> Ha la strana abitudine di disfarsi delle sue cellule e rimpiazzarle con
> silicone polarizzato che gli da una prolungata resistenza alle
> condizioni ambientali avverse.
> E' una interessante combinazione di elementi che lo rendono qualcosa di
> resistentissimo.
>
> Ash, come possiamo ucciderlo?
>
> Non potete. Ancora non hai capito con che cosa hai a che fare, vero? Un
> perfetto organismo. La sua perfezione strutturale e' pari solo alla sua
> ostilita'."
>
> Non puoi farlo ammazzare dai proiettili dei bracconieri, l'organismo
> perfetto; e' inutile che insisti.

Ah certo, è "perfetto". Praticamente è dio. E' indistruttibile, perché
ce lo dice il personaggio più fidato e sincero del primo film.

Da nessuna parte si evince che l'alien sia immortale, che non possa
essere ucciso né ferito. In questo senso c'è nessuna forzatura nella
coerenza interna dell'universo narrativo.

Quanto ai "bracconieri" e ai "caprioli" nel film di Cameron: quando i
soldati fanno gli sbruffoni Ripley interviene e augura a Vazquez di
uscirne viva, zittendola, e il tutto suona come un presagio, che non fa
che ribadire ciò che lo spettatore già intuisce, cioè che non ne
usciranno vivi. In altre parole nel secondo film si presuppone l'estrema
pericolosità e le grandi capacità di resistenza dei nemici, anche perché
su questa premessa si basa la difficoltà dell'impresa.

E guarda caso i "bracconieri" vengono sterminati tutti, alla faccia dei
poveri "caprioli". Tutti tranne ovviamente Ripley che evidentemente deve
essere ancora più perfetta.


Che poi il primo film sia più bello del secondo, anche per via del fatto
che il nemico è oscuro e *pressoché* imbattibile, è un altro paio di
maniche.





--
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Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158427 è una risposta a message #158332] gio, 12 gennaio 2012 23:28 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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susanna ha scritto:

> Questa versione ha 20 minuti in piu' della versione che e' uscita in Italia
> allora (e quindi 20 minuti in piu' della versione registrata che avevo io,
> che durava 1 ora e 18 minuti). Lo si nota dalle parti rimaste in versione
> audio inglese, mentre il resto e' in italiano.
> Purtroppo la versione uncut originale, con altri 40 minuti (per un totale di
> due ore e mezza come sostiene il regista, e quindi c'e' qualcosa che non
> torna) non ce l'ha nemmeno Friedkin, come lui stesso ha affermato in una
> recente intervista, dato che pare siano stati distrutti dalla United Artist.



Agganciato grazie, io avevo sentito al torino film festival che lui aveva
la bobina in garage e che mai e poi mai avrebbe permesso a qualcuno di
vederli...


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questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158457 è una risposta a message #158425] ven, 13 gennaio 2012 00:16 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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"Joe Silver" ha scritto nel messaggio news:jeng8t$va4$1@tdi.cu.mi.it...

:> Non potete. Ancora non hai capito con che cosa hai a che fare, vero? Un
:> perfetto organismo. La sua perfezione strutturale e' pari solo alla sua
:> ostilita'."
:>
:> Non puoi farlo ammazzare dai proiettili dei bracconieri, l'organismo
:> perfetto; e' inutile che insisti.
:
:Ah certo, è "perfetto". Praticamente è dio. E' indistruttibile, perché
:ce lo dice il personaggio più fidato e sincero del primo film.


Ce lo dice *IL* film, non il personaggio.
Nel film l'Alieno NON viene sconfitto, viene solo allontanato.
Nel film l'Alieno E' invincibile e invulnerabile, perche' lo dice il film:
esso viene espulso dalla navicella, non distrutto o ucciso. Perche' il
regista vuole cosi'.
Il regista lo presenta come mito, e il mito NON muore, ne' si sconfigge.

Appare come un mito, attraverso un mondo antico, nascendo praticamente dalle
sue ceneri e attraverso il tempo (Acheron assomiglia grandemente all'Ade);
si comporta in modo mitico, come un semidio capace di cose fuori dalla
portata della comprensione umana (il suo sangue sgretola la macchina).
E' trattato come un dio, con le parole dell'automa che ne canta le gesta
mentre muore. E, alla fine, come ogni buon dio che si rispetta, non muore ma
si pone verso l'uomo (ovvero la donna) come suo contraltare, non come un
nemico sconfitto.
Ora, tutto cio' e' evidente *E* e' uno dei tanti punti di forza del film.
Chiunque ne avesse ereditato il contesto narrativo avrebbe dovuto
rispettarlo, magari ampliandolo.
Cameron lo banalizza, semplice. Rende l'alieno un mostro, uno dei tanti
mostri delle giostre; opera sulla quantita', incapace di scriverne la
qualita'. Ne mette tanti e ne mette uno grosso, come farebbe un bambino.

:Da nessuna parte si evince che l'alien sia immortale, che non possa
:essere ucciso né ferito. In questo senso c'è nessuna forzatura nella
:coerenza interna dell'universo narrativo.

Lo dice il film, perdio. Ma cosa ti rispondo a fare, se poi continui
imperterrito?
Lo dice il film con le sequenze, i dialoghi e il finale.
L'Alien NON viene intaccato da nulla, viene solo disperso.



:Quanto ai "bracconieri" e ai "caprioli" nel film di Cameron: quando i
:soldati fanno gli sbruffoni Ripley interviene e augura a Vazquez di
:uscirne viva, zittendola, e il tutto suona come un presagio, che non fa
:che ribadire ciò che lo spettatore già intuisce, cioè che non ne
:usciranno vivi. In altre parole nel secondo film si presuppone l'estrema
:pericolosità e le grandi capacità di resistenza dei nemici, anche perché
:su questa premessa si basa la difficoltà dell'impresa.

Cosa che vale per qualsiasi mostro che si rispetti, Joe.
Ma qui non abbiamo un mostro qualsiasi, perche' Alien non e' un film di
fantascienza qualsiasi, e' una pietra miliare PROPRIO perche' introduce un
essere che non e' semplicemente mostruoso, ma e' un mito.


:E guarda caso i "bracconieri" vengono sterminati tutti, alla faccia dei
:poveri "caprioli". Tutti tranne ovviamente Ripley che evidentemente deve
:essere ancora più perfetta.

Vittoria di Pirro. Decine di mostri piu' un mostro gigante contro un pugno
di umani. Proporzioni esattamente invertite, che abbattono il mito e rendono
l'alieno un arkanoid qualsiasi.


:Che poi il primo film sia più bello del secondo, anche per via del fatto
:che il nemico è oscuro e *pressoché* imbattibile, è un altro paio di
:maniche.

Su questo siamo ovviamente d'accordo.
Alien e' un capolavoro.
Aliens e' un banale film di fantascienza.



susanna
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158458 è una risposta a message #158427] ven, 13 gennaio 2012 00:19 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
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"Lestofante" ha scritto nel messaggio news:jenlk4$hnb$1@news.newsland.it...
:
:Agganciato grazie, io avevo sentito al torino film festival che lui aveva
:la bobina in garage e che mai e poi mai avrebbe permesso a qualcuno di
:vederli...

Le tue notizie sono piu' fresche delle mie (che risalgono al 2007). Tra
l'altro, nel 2003 aveva affermato piu' o meno la stessa cosa, che non
avrebbe mai mostrato quei 40 minuti, confermando il fatto di averne
possesso.

Magari tra qualche anno uscira' qualche extra.


susanna
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158459 è una risposta a message #158226] ven, 13 gennaio 2012 00:20 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Boh  è attualmente disconnesso Boh
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On 2012-01-12 13:36:42 +0000, susanna said:

> "Boh" ha scritto nel messaggio
> news:1090333293348043846.323913someone-somewhere.net@nntp.aioe.org...
> I generi esistono oggettivamente, e l'incasellamento e', spesso, normale.

Mah, non è mica tanto oggettivo? In alcuni casi è davvero difficile assegnarlo.

> Es. T3 e' un film di genere, perche' rispetta i canoni stilistici,
> narrativi ed estetici di una determinata tipologia di racconto
> cinematografico. Il suo incasellamento e' necessario e normale.

Se guardo su IMDB trovo:
Azione | Avventura | Fantascienza
Ed è così che lo cataloga un po' chiunque.
Come la mettiamo?
Probabilmente il genere che gli assegni tu è "Baraccone". Ma nessuno lo
cataloga così!

> Non tutti i film sono di genere o, che piu' o meno e' la stessa cosa,
> un film puo' appartenere a generi differenti e/o quindi a nessun
> genere, ma questo va da se'.

Quindi stando a questo ragionamento e fidandosi delle classificazioni
tipo imdb dovrei dedurre che non è di genere… Vedi che non è scienza?

> Certo.
> Ma il film di genere non travalica il suo genere, cioe' non si puo'
> omettere dal giudizio di un film di genere il giudizio generale sul suo
> genere.

Non sono d'accordo per la difficoltà succitata di categorizzare in un
solo genere. Io non ci riesco.

> :E che dire della satira feroce dell'umanità ridotta ad esseri mollicci e
> :inetti che socializzano solo attraverso uno schermo?
>
> Che e' una banalita'. Perche' e' un luogo comune, ovvero una ragione
> ben nota, immediatamente condivisibile, non problematica.

Sarà banale per te ma è una bella botta per i giovani(ssimi) che ne
sono i maggiori fruitori. Quantomeno educativo in quanto mette in
discussione le tendenze attuali nelle loro giovani menti.
E i più grandicelli condividono compiaciuti dopo essersi goduti una
prima parte da capolavoro. Ti pare poco?

> E', per un bel pezzo, banale.

Ammesso (e non concesso) mi tengo l'altro "pezzo" e ne godo! Ammetterai
che sarebbe una grossa perdita perdersi la prima parte.

> :Ripeto, hai visto Monsters & Co?
> :Tutto fuorché banale.
>
> Censura preventiva. Se pensi che non rientri nello stereotipo della
> fiaba alla Disney (di cui ho gia' fatto il pieno), provo a guardarmelo.

Per niente fiaba!
Idee davvero belle.

> :Non mi dirai che siccome esercito il mio giudizio a prescindere dal regista
> :non conosco il cinema?
>
> Si', lo dico. Nel giudizio di un film non si prescinde dal regista
> (tranne eccezioni).

Non si prescinde dal regista ma non può essere l'unica discriminante!
Non posso dire che Robin Hood è un bel film, quindi *a prescindere dal
regista* lo giudico male!
Come del resto hai fatto tu!
Quindi il regista (generalmente) valido mi può spingere a vedere un suo
film, ma DOPO esercito il mio giudizio senza farmi influenzare da chi
sia il regista.
Come puoi dirmi che se faccio così non conosco il cinema, scusa?

> :> :PS: Moon (regista di Source Code) non t'è piaciuto?
> :>
> :> No, m'e' sfuggito. Mi fido?
> :
> :Direi di sì. Davvero una piacevole sorpresa per me.
>
> Ok, lo metto in lista. Poi ti dico.

Anche se altri nel thread (che non si degnano di replicare a me
direttamente) te lo sconsigliano io ti consiglio di nuovo di vederlo.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158460 è una risposta a message #158457] ven, 13 gennaio 2012 00:22 Messaggio precedenteMessaggio successivo
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
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susanna <sus4@eliminami.libero.anchequesto.it> wrote:

> Ce lo dice *IL* film, non il personaggio.
> Nel film l'Alieno NON viene sconfitto, viene solo allontanato.
> Nel film l'Alieno E' invincibile e invulnerabile, perche' lo dice il film:
> esso viene espulso dalla navicella, non distrutto o ucciso. Perche' il
> regista vuole cosi'.
> Il regista lo presenta come mito, e il mito NON muore, ne' si sconfigge.
>
> Appare come un mito, attraverso un mondo antico, nascendo praticamente dalle
> sue ceneri e attraverso il tempo (Acheron assomiglia grandemente all'Ade);
> si comporta in modo mitico, come un semidio capace di cose fuori dalla
> portata della comprensione umana (il suo sangue sgretola la macchina).
> E' trattato come un dio, con le parole dell'automa che ne canta le gesta
> mentre muore. E, alla fine, come ogni buon dio che si rispetta, non muore ma
> si pone verso l'uomo (ovvero la donna) come suo contraltare, non come un
> nemico sconfitto.
> Ora, tutto cio' e' evidente *E* e' uno dei tanti punti di forza del film.
> Chiunque ne avesse ereditato il contesto narrativo avrebbe dovuto
> rispettarlo, magari ampliandolo.
> Cameron lo banalizza, semplice. Rende l'alieno un mostro, uno dei tanti
> mostri delle giostre; opera sulla quantita', incapace di scriverne la
> qualita'. Ne mette tanti e ne mette uno grosso, come farebbe un bambino.

Cazzo, quando dico che mancavi qui dentro O_o

[snip]

> Lo dice il film, perdio. Ma cosa ti rispondo a fare, se poi continui
> imperterrito?
> Lo dice il film con le sequenze, i dialoghi e il finale.
> L'Alien NON viene intaccato da nulla, viene solo disperso.

Ed alla fine è come sapessimo che è ancora la' fuori da qualche parte...

> Su questo siamo ovviamente d'accordo.
> Alien e' un capolavoro.
> Aliens e' un banale film di fantascienza.

Va be, che lodicoaffare, quoto tutto.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158461 è una risposta a message #158459] ven, 13 gennaio 2012 00:49 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
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:> "Boh" ha scritto nel messaggio
:> news:1090333293348043846.323913someone-somewhere.net@nntp.aioe.org...
:> I generi esistono oggettivamente, e l'incasellamento e', spesso, normale.
:
:Mah, non è mica tanto oggettivo? In alcuni casi è davvero difficile
assegnarlo.


Certo.
Ma quando non si riesce e' perche' non si tratta di un film di genere.


:> Es. T3 e' un film di genere, perche' rispetta i canoni stilistici,
:> narrativi ed estetici di una determinata tipologia di racconto
:> cinematografico. Il suo incasellamento e' necessario e normale.
:
:Se guardo su IMDB trovo:
:Azione | Avventura | Fantascienza
:Ed è così che lo cataloga un po' chiunque.
:Come la mettiamo?


La mettiamo che T3 e' un film di genere, genere detto fantascienza.


:Probabilmente il genere che gli assegni tu è "Baraccone". Ma nessuno lo
:cataloga così!


Baraccone e' il sinonimo italiano (mio) di blockbuster, che e' un genere
produttivo e di marketing.
E T3 e' anche un blockbuster.


:> Non tutti i film sono di genere o, che piu' o meno e' la stessa cosa,
:> un film puo' appartenere a generi differenti e/o quindi a nessun
:> genere, ma questo va da se'.
:
:Quindi stando a questo ragionamento e fidandosi delle classificazioni
:tipo imdb dovrei dedurre che non è di genere… Vedi che non è scienza?

Non e' scienza; il cinema non e' scienza.
Ma T3 e' un film di genere. Fantascienza.
Non vedo quale sia il problema. Se Imdb assegna piu' generi ad un film
saranno cavoli suoi, non del film, immagino.
E se la F viene dopo la A e' solo una questione di codici Ascii, non di
scienza.


:> Certo.
:> Ma il film di genere non travalica il suo genere, cioe' non si puo'
:> omettere dal giudizio di un film di genere il giudizio generale sul suo
:> genere.
:
:Non sono d'accordo per la difficoltà succitata di categorizzare in un
:solo genere. Io non ci riesco.

Non e' necessario classificare i film di genere in un solo genere, ne basta
uno.
Se ne individui piu' di uno, basta selezionare quello prevalente.
Per T3 il genere prevalente e' fantascienza.
La ragione e' che il soggetto, il tipo di racconto, la forma del racconto,
l'estetica del racconto di T3 si incasellano perfettamente nei canoni del
genere fantascienza.
Poi, in secondo ordine, anche in quello del film d'azione o d'avventura.



:> Che e' una banalita'. Perche' e' un luogo comune, ovvero una ragione
:> ben nota, immediatamente condivisibile, non problematica.
:
:Sarà banale per te ma è una bella botta per i giovani(ssimi) che ne
:sono i maggiori fruitori.


Purtroppo io non sono giovanissima. E', tra le altre, anche la ragione per
cui ai giovanissimi piacciono le suonerie dei cellulari, mentre a me no,
ritenendo questo piacere un piacere banale e infantile.


:Quantomeno educativo in quanto mette in
:discussione le tendenze attuali nelle loro giovani menti.

Purtroppo non mette in discussione niente, ma si limita a classificare un
modello negativo come lontano dalla realta', cosa che e' del tutto
diseducativa.
Sono i canoni (diseducativi) delle fiabe.



:E i più grandicelli condividono compiaciuti dopo essersi goduti una
:prima parte da capolavoro. Ti pare poco?

Ripeto: Wall-E e' un bel pezzo di cinema, quindi sono d'accordo per un suo
giudizio positivo. Quindi non mi pare poco.


:> Si', lo dico. Nel giudizio di un film non si prescinde dal regista
:> (tranne eccezioni).
:
:Non si prescinde dal regista ma non può essere l'unica discriminante!

Certo, purtroppo.


:Non posso dire che Robin Hood è un bel film, quindi *a prescindere dal
:regista* lo giudico male!

Sbagli. Robin Hood e' un brutto film proprio perche' l'ha diretto Ridley
Scott. Se fosse il film di un esordiente il giudizio sarebbe molto
differente, ad esempio.


:Come del resto hai fatto tu!

Per ragioni diverse.


:Quindi il regista (generalmente) valido mi può spingere a vedere un suo
:film, ma DOPO esercito il mio giudizio senza farmi influenzare da chi
:sia il regista.
:Come puoi dirmi che se faccio così non conosco il cinema, scusa?

Se fai cosi' conosci il cinema, invece.
Perche' conosci gli autori e quindi la tua censura preventiva agisce con
criteri attendibili e non in base a criteri di gusto.
Il regista DEVE sempre influenzare il giudizio, perche' l'opera dipende dal
suo autore (tranne certe eccezioni). Questo vale per ogni forma espressiva.


:> Ok, lo metto in lista. Poi ti dico.
:
:Anche se altri nel thread (che non si degnano di replicare a me
:direttamente) te lo sconsigliano io ti consiglio di nuovo di vederlo.

Moon e questo li ho messi in lista.
La censura preventiva mi impedisce di mettere in lista quello della Pixar,
pero'.
Appena visti, posto.



susanna
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158462 è una risposta a message #153611] ven, 13 gennaio 2012 02:08 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
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"endrix" ha scritto nel messaggio
news:4efd779f$0$1375$4fafbaef@reader2.news.tin.it...


:> Smaccatamente di destra, ma con la lucidita' che solo un buon fascio
:> puo' avere,
:
:tra l'altro paradossale la levata di scudi contro di lui per i presunti
:contenuti omofobi di cruising, quando il citato festa di compleanno rimane
:ancora oggi uno dei vertici assoluti del cinema gay...

Di Cruising parlero' a fondo.
Pero' lo sai, se c'e' una antifascista al mondo, quella sono io. Il fascio
e' dappertutto, dilaga. Friedkin e' spesso fascio, nel suo cinema, e'
innegabile. Ma c'e' fascio e fascio.
La cosa piu' irritante e' banalizzare, cosa che non perdono soprattutto ai
compagni. Il fascio Friedkin esordisce con una docufiction contro la pena di
morte, a favore, pensa tu, di un imputato di colore. Negli Usa, anno 1962.
E il suo film, praticamente, lo salva. Un fatto oggi misconosciuto, ma che
ha una importanza, nella storia del cinema, fenomenale.


susanna
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158492 è una risposta a message #158459] ven, 13 gennaio 2012 06:53 Messaggio precedenteMessaggio successivo
maitre Aliboron  è attualmente disconnesso maitre Aliboron
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> Anche se altri nel thread (che non si degnano di replicare a me direttamente) te lo sconsigliano io ti consiglio di
> nuovo di vederlo.

a me tutto sommato non dispiacque...
https://groups.google.com/group/it.arti.cinema/msg/2b983db08 7bb95a0?hl=fr

maitre Aliboron
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158493 è una risposta a message #158461] ven, 13 gennaio 2012 08:11 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Boh  è attualmente disconnesso Boh
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"susanna" <sus4@eliminami.libero.anchequesto.it> wrote:
> :> "Boh" ha scritto nel messaggio
>
> La censura preventiva mi impedisce di mettere in lista quello della Pixar,
> pero'.

Peccato.Ti perdi una delle cose migliori della Pixar.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158494 è una risposta a message #158461] ven, 13 gennaio 2012 08:48 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Boh  è attualmente disconnesso Boh
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"susanna" <sus4@eliminami.libero.anchequesto.it> wrote:
> :Se guardo su IMDB trovo:
> :Azione | Avventura | Fantascienza
> :Ed è così che lo cataloga un po' chiunque.
> :Come la mettiamo?
> E se la F viene dopo la A e' solo una questione di codici Ascii, non di
> scienza.

n ordine lessicografico Avventura verrebbe prima di Azione :)
imdb solitamente piazza prima il genere prevalente.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158519 è una risposta a message #158494] ven, 13 gennaio 2012 11:44 Messaggio precedenteMessaggio successivo
susanna  è attualmente disconnesso susanna
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"Boh" ha scritto nel messaggio
news:924468965348131997.421510someone-somewhere.net@nntp.aioe.org...
:
:"susanna" <sus4@eliminami.libero.anchequesto.it> wrote:
:> :Se guardo su IMDB trovo:
:> :Azione | Avventura | Fantascienza
:> :Ed è così che lo cataloga un po' chiunque.
:> :Come la mettiamo?
:> E se la F viene dopo la A e' solo una questione di codici Ascii, non di
:> scienza.
:
:n ordine lessicografico Avventura verrebbe prima di Azione :)
:imdb solitamente piazza prima il genere prevalente.


Action, Adventure, Sci-Fi


susanna
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158553 è una risposta a message #158424] ven, 13 gennaio 2012 12:28 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Andrea Maderna  è attualmente disconnesso Andrea Maderna
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Registrato: febbraio 2011
Member
Il 12/01/2012 21:27, SAP ha scritto:
> Andrea Maderna<giopep@gmail.com> wrote:
>
>> In Aliens li sterminano a decine usando armi pesanti da marine e facendo
>> comunque una fatica boia a tenerli a bada - tant'è che finiscono
>> regolarmente per capitolare - mentre in Alien non riescono a farne fuori
>> uno solo, ma sono uomini comuni, certo non allenati alla battaglia, e
>> sono armati di sostanzialmente nulla.
>
> Ma accertano che trattasi di organismo pressochè indistruttibile.

Ok, ma su quali basi? Un arpione, due fiammate e la botta del motore.
Mica se lo studiano in laboratorio, sono comunque supposizioni. Certo,
basate sull'esperienza diretta, ma limitata. Che, come dice susanna, il
regista ce lo presenti come mostro mitologico imbattibile siamo
d'accordo. Che all'interno del racconto, del "mondo" di Alien, lo sia
effettivamente mi sembra già più discutibile, o quantomeno tutto da
dimostrare, visti i mezzi con cui lo combattono. Voglio dire, guarda
Predator: Arnie riesce a sfangarla, ma è Arnie. Se lo mettevi sulla
Nostromo, dubito che Ripley ne sarebbe uscita viva. :)



> In Aliens faticano a tenerli a bada ma riescono ad uscire vivi in tre
> dal NIDO dove si allevano le uova e che letteralmente pullula di alieni.

Ma sì, per carità ci sono cose stiracchiate (anche se mi pare di
ricordare che quando arrivano al nido, in quel momento, gli alieni siano
altrove) e sicuramente ci sono mille dettagli che si possono smontare.
Mi premeva solo dire che, a fronte di una differenza abissale nel "tipo"
di film, non mi pareva ci fossero queste contraddizioni assurde a
livello di racconto. Ce ne sono, per carità.



> Nel film precedente la tensione veniva costruita in modo certosino ed
> era un continuo crescendo in una mirabile distribuzione anche sul piano
> temporale.

Sì sì, ma su questo non mi metto a discutere, più che altro perché i
film non li rivedo da parecchi anni. Ho un ottimo ricordo di Aliens pur
preferendo Alien, ma non ce li ho freschi in mente. Eppoi ho sempre un
po' paura di mettermi a discutere in un thread di susanna. È un po'
l'Alien di IAC. :D




>> Dopodiché, se ne fai un discorso di tensione narrativa, del fatto che si
>> passa da un film in cui c'è una singola creatura che appare
>> indistruttibile a un film in cui ce ne sono centinaia che fanno da carne
>> da macello siamo pure d'accordo, ma mi sembra sia un "piano" di
>> confronto diverso. Credo nessuno possa mettere in dubbio il fatto che
>> Aliens è un film che nega il predecessore in maniera violentissima, dal
>> punto di vista del tipo di racconto. Questo però non significa
>> necessariamente che contraddica quel che accade nel film.
>
> Ok, siamo daccordo.


Fra l'altro su questo io sono con Roberto: a prescindere poi dalla
qualità dei singoli film, pure io trovo interessante questa natura
schizofrenica della saga di Alien. Il fatto che ogni film, pur cercando
di mantenere una qualche forma di linea narrativa, sia un'elaborazione
personale e legata al regista, quasi più un remake per nulla filologico
che un seguito vero e proprio. È una cosa piuttosto unica, nell'ambito
delle "grandi saghe" cinematografiche, che certo rende il tutto molto
squilibrato e strano, ma anche affascinante, in maniera diversa, che ne
so, rispetto a tre Batman di Nolan tutti uguali.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158554 è una risposta a message #158519] ven, 13 gennaio 2012 12:39 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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On 13 Gen, 11:44, "susanna" <s...@eliminami.libero.anchequesto.it>
wrote:
> "Boh"  ha scritto nel messaggionews:924468965348131997.421510someone-somewhere.net@nntp.aioe.org...
> ::"susanna" <s...@eliminami.libero.anchequesto.it> wrote:
>
> :> :Se guardo su IMDB trovo:
> :> :Azione | Avventura | Fantascienza
> :> :Ed è così che lo cataloga un po' chiunque.
> :> :Come la mettiamo?
> :> E se la F viene dopo la A e' solo una questione di codici Ascii, non di
> :> scienza.
> :
> :n ordine lessicografico Avventura verrebbe prima di Azione :)
> :imdb solitamente piazza prima il genere prevalente.
>
> Action, Adventure, Sci-Fi
>

Azz... che sfiga, Boh!
Neanche il gol della bandiera ti ha lasciato segnare...

Vabbè ti vengo in contro e mi assumo la responsabilità di affermare
che:
"Monsters & Co" vale la pena di essere visto, pertanto chiedo
ufficialmente a Susanna di derogare per una volta al pregiudizio
Pixar, che è presente anche qui, ma passa in secondo piano davanti ad
alcune eccellenti trovate (genialate, oserei dire) contenute nel film.

Michele
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158555 è una risposta a message #158554] ven, 13 gennaio 2012 14:06 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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Once Upon a Time in IACine ha pensato forte :

> "Monsters & Co" vale la pena di essere visto, pertanto chiedo
> ufficialmente a Susanna di derogare per una volta al pregiudizio
> Pixar, che è presente anche qui, ma passa in secondo piano davanti ad
> alcune eccellenti trovate (genialate, oserei dire) contenute nel film.


Suvvia, se proprio deve vedersi un Pixar, dovrebbe vedersi "Up", imho.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158556 è una risposta a message #158279] ven, 13 gennaio 2012 14:09 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Joe Silver <joe.silver@gmail.com> wrote:

> Sì, fa un buchetto su una superficie porosa che sembra qualsiasi cosa
> tranne metallo.

Qui si vede bene che è un pavimento di metallo, lo stesso che tiene su i
tre e la navetta all'interno della nave madre.

http://youtu.be/4z-VuChOAVs

Il fatto che si sciolga come fosse polistirolo è perchè probabilmente
Cameron non aveva altri mezzi per farlo e infatti l'effetto appare un po
grossolano, ma tutto nel film ci dice che quello è metallo e viene
corroso dal potente acido della regina.

E parliamo di poche gocce, mentre il soldato, il sergente Hicks se ne
becca addosso un bel po.
Ma qui sfonda il pavimento, il braccio di Hicks invece viene fasciato
alla bellemeglio...



--
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Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158557 è una risposta a message #158553] ven, 13 gennaio 2012 14:09 Messaggio precedenteMessaggio successivo
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Andrea Maderna <giopep@gmail.com> wrote:

> Ok, ma su quali basi? Un arpione, due fiammate e la botta del motore.
> Mica se lo studiano in laboratorio, sono comunque supposizioni.

Veramente lo portano in laboratorio dove lo analizza l'automa che ne
decanta appunto l'invincibilità.
Lo dice tutto il film come spiega perfettamente Susanna.

> Certo, basate sull'esperienza diretta, ma limitata. Che, come dice
> susanna, il regista ce lo presenti come mostro mitologico imbattibile
> siamo d'accordo. Che all'interno del racconto, del "mondo" di Alien, lo
> sia effettivamente mi sembra già più discutibile, o quantomeno tutto da
> dimostrare, visti i mezzi con cui lo combattono. Voglio dire, guarda
> Predator: Arnie riesce a sfangarla, ma è Arnie. Se lo mettevi sulla
> Nostromo, dubito che Ripley ne sarebbe uscita viva. :)

Ma anche all'interno del racconto l'alieno quello è: un essere
mitologico e imbattibile...

> Ma sì, per carità ci sono cose stiracchiate (anche se mi pare di
> ricordare che quando arrivano al nido, in quel momento, gli alieni siano
> altrove)

No, sono proprio li', ma stanno "dormendo" sulle "fottute pareti".
In pratica questo manipolo di soldati entra all'interno del nido,
vicinissimi alla regina e passano inosservati.
Gli alien si risvegliano soltanto dopo che col lanciafiamme bruciano un
colono appiccicato alla parete da cui fuoriesce dal petto un piccolo
alieno.
A quel punto comunciano a muoversi e si staccano appunto dalle pareti.
Mah.

> e sicuramente ci sono mille dettagli che si possono smontare.
> Mi premeva solo dire che, a fronte di una differenza abissale nel "tipo"
> di film, non mi pareva ci fossero queste contraddizioni assurde a
> livello di racconto. Ce ne sono, per carità.

Ma a parte le contraddizioni è proprio un film debole e sbilanciato,
narrativamente parlando.
Cameron per esempio rinuncia programmaticamente a utilizzare una parte
della storia potenzialmente ad alto tasso drammatico come la conquista
da parte aliena della colonia.
E' proprio una negazione, una elisione totale: la bimba accompagna il
babbo al relitto alieno e lui viene "infettato", stop, poi si torna su
Ripley e infine la spedizione sul pianeta.
Tutta la prima parte (quasi 40 minuti di film) *dovrebbe* essere su
Ripley e le sue difficoltà psicologiche dopo la sua esperienza passata,
invece risulta pesante e pedissequa perchè Cameron è incapace di
maneggiare materiale psicologico di quel genere, lo fa come si farebbe
un compitino, in modo distante, non partecipato.
Dove invece Cameron eccelle e mostra i muscoli e' nella seconda parte
del film dove quel materiale (assalti, fughe, soldati ecc) gli è
decisamente piu congeniale (come si confà a un bambinone aggiungo).

> Sì sì, ma su questo non mi metto a discutere, più che altro perché i
> film non li rivedo da parecchi anni. Ho un ottimo ricordo di Aliens pur
> preferendo Alien, ma non ce li ho freschi in mente. Eppoi ho sempre un
> po' paura di mettermi a discutere in un thread di susanna. È un po'
> l'Alien di IAC. :D

LOL.
Io invece ho affrontato l'argomento proprio perchè li ho visti di
recente e tanto uno resiste al tempo che passa, tanto l'altro risulta
invecchiato e invecchiato male.

> Fra l'altro su questo io sono con Roberto: a prescindere poi dalla
> qualità dei singoli film, pure io trovo interessante questa natura
> schizofrenica della saga di Alien.

Ma questo va bene, nessuno pretende che Cameron sia Scott o Jeunet sia
Cameron, o Fincher sia Jeunet eccetera.
Ognuno ha affrontato il tema a modo suo.
Quello che dico è che il film di Cameron (il 3 e il 4 non li ricordo
bene non posso dire) è debole DI PER SE', internamente poco coerente, si
ricorda per due/tre episodi tra i quali il pur ottimo scontro finale.

Ma se ci togli questo è veramente pochissima cosa, ci sono dei cromakey
che sembrano tirati fuori dagli anni 70 per dire o dei modellini come il
mezzo d'assalto che si muove sul terreno come un modellino...
Sono cose che Scott evita accuratamente proprio perchè un autore con la
A maiuscola sa che certe tecniche vengono superate nel tempo e
appariranno datate a lungo andare, quindi gioca su tutto un altro piano,
senza per questo ingannare lo spettatore.
Cameron no, vuole affondare la cinepresa in ogni angolo, vuole mostrare
per forza e si espone giustamente alle ingiurie del tempo.

Io inviterei veramente gli estimatori a dargli una sguardata, per
rispolverarlo dalle incrostazioni e dai depositi di benevolenza imho
eccessivi.

--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158558 è una risposta a message #158557] ven, 13 gennaio 2012 14:43 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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SAP ha pensato forte :

> Ma a parte le contraddizioni è proprio un film debole e sbilanciato,
> narrativamente parlando.
> Cameron per esempio rinuncia programmaticamente a utilizzare una parte
> della storia potenzialmente ad alto tasso drammatico come la conquista
> da parte aliena della colonia.

Ma questo è insidacabile! Trovano la colonia già invasa, e allora?
Meglio così, Cameron vuole infilare questi marine cazzuti in un
trappolone. Estremamente divertente!

> Tutta la prima parte (quasi 40 minuti di film) *dovrebbe* essere su
> Ripley e le sue difficoltà psicologiche dopo la sua esperienza passata,
> invece risulta pesante e pedissequa perchè Cameron è incapace di
> maneggiare materiale psicologico di quel genere, lo fa come si farebbe
> un compitino, in modo distante, non partecipato.

a parte che a me questa parte del film non sembra così scarsa come dici
tu, si sa che i personaggi, nel cinema di Cameron, si rivelano meglio
nell'azione, nell'interazione con i set, nella fatica fisica, nella
lotta con gli elementi.

> Quello che dico è che il film di Cameron (il 3 e il 4 non li ricordo
> bene non posso dire) è debole DI PER SE', internamente poco coerente, si
> ricorda per due/tre episodi tra i quali il pur ottimo scontro finale.

attenzione. Non è che di Aliens "si ricorda il pur ottimo scontro
finale". Lo scontro finale di Aliens è da storia del cinema, un climax
eccezionale, grandioso, l'alieno contro la macchina, la madre contro la
madre, l'alieno definitivamente svelato, l'orrore del ciclo biologico
alieno elevato ad epica della maternità. Magnifico, solo Cameron, a
dire il vero, poteva fare tanto, sfruttando al meglio l'eccezionale
fisicità e l'intensità di Sigourney Weaver, che Cameron utilizza con
una consapevolezza, una dedizione, un AMORE, che Scott non aveva
(sebbene al film di Scott si debba comunque l'intuizione di mettere
un'eroina al centro della vicenda).


> Cameron no, vuole affondare la cinepresa in ogni angolo, vuole mostrare
> per forza e si espone giustamente alle ingiurie del tempo.

ma ti rendi conto che questo può dirsi di qualsiasi film? Ogni film è
figlio del suo tempo, ogni film sembra l'ira di dio quando esce, poi
invecchia. E ALiens ha quasi trent'anni! Certo alcuni film invecchiano
prima e/o peggio, e in genere quelli che mostrano di più sono quelli
che invecchiano di più (è per opporsi a questo invecchiamento, e per lo
vergogna che ne consegue, che Lucas porta avanti da anni la barbarie
che sappiamo). Quindi che doveva fare Cameron, che è uno che mostra?
Castrarsi? Andare contro la sua natura? Fare un film come il
capostipite?

R.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158559 è una risposta a message #158556] ven, 13 gennaio 2012 14:46 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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Sembra che SAP abbia detto :

> E parliamo di poche gocce, mentre il soldato, il sergente Hicks se ne
> becca addosso un bel po.
> Ma qui sfonda il pavimento, il braccio di Hicks invece viene fasciato
> alla bellemeglio...

d'ora in avanti mi aspetto che tu faccia le pulci in questo modo a
*qualsiasi* film, lo sai? E quando troveremo un film assolutamente
inattaccabile, totalmente privo di contraddizioni e di forzature,
canteremo alleluja. Scommetto che non ne troveremo mai, di film così.

R.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158560 è una risposta a message #158557] ven, 13 gennaio 2012 14:51 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Andrea Maderna  è attualmente disconnesso Andrea Maderna
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Il 13/01/2012 14:09, SAP ha scritto:
> Andrea Maderna<giopep@gmail.com> wrote:
>
>> Ok, ma su quali basi? Un arpione, due fiammate e la botta del motore.
>> Mica se lo studiano in laboratorio, sono comunque supposizioni.
>
> Veramente lo portano in laboratorio dove lo analizza l'automa che ne
> decanta appunto l'invincibilità.
> Lo dice tutto il film come spiega perfettamente Susanna.


Mi riferivo all'alieno vero e proprio, quello cresciuto, grosso,
imbattibile. Lo portano in laboratorio? Non me la ricordo proprio questa
cosa. Come cacchio fanno? O_o

Roba della versione allungata in DVD?




>> Ma sì, per carità ci sono cose stiracchiate (anche se mi pare di
>> ricordare che quando arrivano al nido, in quel momento, gli alieni siano
>> altrove)
>
> No, sono proprio li', ma stanno "dormendo" sulle "fottute pareti".
> In pratica questo manipolo di soldati entra all'interno del nido,
> vicinissimi alla regina e passano inosservati.
> Gli alien si risvegliano soltanto dopo che col lanciafiamme bruciano un
> colono appiccicato alla parete da cui fuoriesce dal petto un piccolo
> alieno.
> A quel punto comunciano a muoversi e si staccano appunto dalle pareti.
> Mah.

Beh, se stanno dormendo... :D

Dai, possiamo andare avanti all'infinito, con queste discussioni. :)



>> e sicuramente ci sono mille dettagli che si possono smontare.
>> Mi premeva solo dire che, a fronte di una differenza abissale nel "tipo"
>> di film, non mi pareva ci fossero queste contraddizioni assurde a
>> livello di racconto. Ce ne sono, per carità.
>
> Ma a parte le contraddizioni è proprio un film debole e sbilanciato,
> narrativamente parlando.


Ti leggo con interesse ma, ripeto, non ho molto da dire, non avendo
visto i film di recente (anche se il trailer di Prometheus mi ha fatto
venire voglia di sverginare il cofanetto Blu-ray comprato in offerta a
Londra qualche settimana fa ^_^).




> Ma se ci togli questo è veramente pochissima cosa, ci sono dei cromakey
> che sembrano tirati fuori dagli anni 70 per dire o dei modellini come il
> mezzo d'assalto che si muove sul terreno come un modellino...
> Sono cose che Scott evita accuratamente proprio perchè un autore con la
> A maiuscola sa che certe tecniche vengono superate nel tempo e
> appariranno datate a lungo andare, quindi gioca su tutto un altro piano,
> senza per questo ingannare lo spettatore.


A giudicare dal trailer di Prometheus mi sa che Ridley non la pensa più
tanto così, comunque. :D
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158561 è una risposta a message #158560] ven, 13 gennaio 2012 14:56 Messaggio precedenteMessaggio successivo
Roberto  è attualmente disconnesso Roberto
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Registrato: maggio 2009
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Andrea Maderna ha detto questo venerdì :

> A giudicare dal trailer di Prometheus mi sa che Ridley non la pensa più tanto
> così, comunque. :D

infatti, qui si mitizza il lavoro "sottile" di Scott nel primo film,
quando proprio lui sta per rovinare tutto spiegandoci l'antefatto di
Alien! Nessuno voleva sapere nulla di quell'alienone sul pianeta, era
uno dei motivi di maggior fascino, e adesso invece ci diranno tutto.
Gli spiegoni, gli spiegoni escono dalle fottute pareti!

R.
Re: Funziona ancora questo coso? Lode al P2P, abbasso faccialibro! [messaggio #158606 è una risposta a message #158560] ven, 13 gennaio 2012 17:20 Messaggio precedenteMessaggio precedente
sapo68  è attualmente disconnesso sapo68
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Andrea Maderna <giopep@gmail.com> wrote:

> Mi riferivo all'alieno vero e proprio, quello cresciuto, grosso,
> imbattibile. Lo portano in laboratorio? Non me la ricordo proprio questa
> cosa. Come cacchio fanno? O_o

No quello piccino, lo portano in laboratorio, lo analizzano, l'androide
ne ammira la perfezione.
Ripley in posizione di forza nei suoi confronti una volta "disattivato"
lo interroga e lui afferma con sicurezza che non può essere sconfitto.

> Beh, se stanno dormendo... :D

Ok, gli aliens stanno dormendo O.o

> Dai, possiamo andare avanti all'infinito, con queste discussioni. :)

Si, beh, se accettiamo compromesi del genere l'alieno "viene svegliato
nel suo nascondiglio", è ovvio.

[snip]

> A giudicare dal trailer di Prometheus mi sa che Ridley non la pensa più
> tanto così, comunque. :D

Temo molto infatti...

--
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