|
Loading
Home » Cinema » Film » Le Mele di Adamo
| Le Mele di Adamo [messaggio #161911] |
lun, 23 gennaio 2012 01:30  |
 Nio
Messaggi: 60
Registrato: dicembre 2010 |
Member |
|
|
Noir, brillante, provocatorio, grottesco e originale.
Tutto questo è “Le mele di Adamo”: una perla di Anders Thomas Jensen,
regista danese cresciuto alla scuola di Lars von Trier e fautore della
tecnica del Dogma-95.
In questa sua opera A.T.J. non risparmia nessuno: prende in giro Dio e
il diavolo, nazisti e musulmani, handicappati e malati terminali… e lo
fa, fondendo una trama drammatica a scene davvero esilaranti.
Davvero inconcepibile: mi sono trovato a ridere per un prete massacrato
di botte e per dei corvi ammazzati, mentre mi sono commosso per la morte
di un vecchio kapo dei campi di concentramento; e ci sono momenti dove
addirittura, non sapevo se ridere o piangere.
Punto assoluto di forza del film è l’imprevedibilità: succede sempre (o
quasi) quello che non ti aspetti, la cosa più assurda, la cosa meno
probabile. I personaggi sono pochi (appena sei), tutti ‘fuori di testa’
e che, nonostante siano persone che nella vita reale eviteresti
accuratamente, sprigionano un’intensa simpatia.
La trama è più assurda degli interpreti che la popolano: Adam,
neo-nazista (croce celtica tatuata e foto del führer appesa), appena
uscito di prigione deve passare un periodo riabilitativo sotto la tutela
di un prete che gestisce una piccola comunità di recupero. Il giovane
ariano si ritroverà quindi a convivere con tre persone ancor più
bizzarre di lui: un ex tennista alcolizzato, cleptomane e obeso; un
rapinatore di benzinai pakistano (che ricorda molto Sahid del telefilm
"Lost" ); e un prete che vive in un mondo tutto suo, rifiutando
costantemente la realtà delle cose, anche quelle più palesi.
Adam, dovendo definire (a scopo terapeutico) un ‘obiettivo’ da
raggiungere prima di poter lasciare il gruppo, opta per cucinare una
torta con tutte le mele dell’albero della parrocchia non appena saranno
mature.
Da quel momento però, iniziano a succedere strane coincidenze: il melo
viene attaccato in tutti i modi (corvi, vermi, fulmini…) e il forno
della parrocchia, durante un temporale, esplode.
Sembra proprio che qualcuno voglia impedire ad Adam di raggiungere il
suo obiettivo… ma sarà Dio o il diavolo?
Se volete scoprirlo, non perdete questo film... davvero carino.
Darth
|
|
|
| Re: Le Mele di Adamo [messaggio #162133 è una risposta a message #161911] |
lun, 23 gennaio 2012 21:12  |
Alessandro
Messaggi: 147
Registrato: aprile 2009 |
Senior Member |
|
|
>"Nio" <spammatitu@gmail.com> ha scritto nel messaggio
>news:jfi9me$c3c$1@solani.org...
>Noir, brillante, provocatorio, grottesco e originale.
>Tutto questo è “Le mele di Adamo”: una perla di Anders Thomas Jensen,
>regista danese cresciuto alla scuola di Lars von Trier e fautore della
>tecnica del Dogma-95.
>In questa sua opera A.T.J. non risparmia nessuno: prende in giro Dio e il
>diavolo, nazisti e musulmani, handicappati e malati terminali… e lo fa,
>fondendo una trama drammatica a scene davvero esilaranti.
E' un piccolo capolavoro tra noir ed esistenzialismo pessimista nordico.
Credo se la prenda con chiunque faccia un lavoro medico/di assistenza.
Provate a farlo vedere ad un amico medico/psicologo/educatore/assistente
sociale/operatpore... Scritto in modo sofisticato, con chiari piani
allegorici che NON mi va di ricordare e spoilerarvi, ti spiazza sin
dall'inizio ed è capace di vero sarcasmo. Uno dei miei dieci film preferiti
negli ultimi anni, senza dubbio.
|
|
|
| Re: Le Mele di Adamo [messaggio #163405 è una risposta a message #162133] |
ven, 27 gennaio 2012 01:14 |
Nio
Messaggi: 60
Registrato: dicembre 2010 |
Member |
|
|
Il 23/01/12 21:12, Alessandro ha scritto:
....................................
>> Tutto questo Ú �Le mele di Adamo�: una perla di Anders Thomas
>> Jensen, regista danese cresciuto alla scuola di Lars von Trier e
>> fautore della tecnica del Dogma-95.
>
>> In questa sua opera A.T.J. non risparmia nessuno: prende in giro Dio e
>> il diavolo, nazisti e musulmani, handicappati e malati terminali� e
>> lo fa, fondendo una trama drammatica a scene davvero esilaranti.
>
> E' un piccolo capolavoro tra noir ed esistenzialismo pessimista nordico.
> Credo se la prenda con chiunque faccia un lavoro medico/di assistenza.
> Provate a farlo vedere ad un amico medico/psicologo/educatore/assistente
> sociale/operatpore... Scritto in modo sofisticato, con chiari piani
> allegorici che NON mi va di ricordare e spoilerarvi, ti spiazza sin
> dall'inizio ed Ú capace di vero sarcasmo. Uno dei miei dieci film
> preferiti negli ultimi anni, senza dubbio.
Questo film ha il potere di sorprenderti e spiazzarti ad ogni sequenza,
appena credi di avere capito i personaggi o le situazioni riesce a
ribaltarti tutto in un attimo.
Fantastico e divertentissimo.
|
|
| | |
| Re: Le Mele di Adamo [spoliers] [messaggio #163672 è una risposta a message #163624] |
ven, 27 gennaio 2012 22:40 |
Alessandro
Messaggi: 147
Registrato: aprile 2009 |
Senior Member |
|
|
"Nio" <spammatitu@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:jfumh0$c4a$1@solani.org...
> Il 27/01/12 03:56, luziferszorn ha scritto:
>> On 23 Gen, 21:12, "Alessandro"<fomathehellwithspamf...@ttenti.it>
>> wrote:
>>
>>> sociale/operatpore... Scritto in modo sofisticato, con chiari piani
>>> allegorici
>>
>> ad es il "sangue dall'orecchio"
>>
>
> L'albero delle mele stesso. Il terrorista arabo. Il medico razionalista.
SPOLIERs
Il protagonista appare e viene presentato nelle sue odiose caratteristiche
al tramonto sotto un traliccio elettrico, figlio del suo tempo di
materialismom e nichilismo (le sue idee trionfali e fanatiche, destra o
sinistra tutte messe alla rinfusa, livellate; finissimo sarcasmo). Il resto
del film si svolge nel verde sotto la struttura gotica della chiesa... e
dell'Albero proibito (modernità/ cultura classica. Dio è morto/ Dio c'è; ci
aveva pensato nessuno?). Inizia il gioco di descrizione e dello spontaneo
cercare di identificarsi in un character da parte dello spettatore che si
trova per forza man mano a familiarizzare con l'unico personaggio che resta
congruo, familiare, prevedibile e persino di buon senso e sana incazzatura
in mezzo a tutti quei matti che si svelano dissociati, pericolosi e sadici.
Lo sprezzante naziskin dell'inizio.
Adam ha scritto in faccia che non riconosce niente e nessuno (a parte il
quadretto di Adolf; ma non era Carl Marx quello senza barba?) cerca di
sfottere il prete dicendo che è lì' per fare la torta di mele e bonalè, non
collaborerà, lui è un Duro.... ed il prete trova entusiasta quella sia una
idea davvero fantastica, benissimo, bravo Adam, la torta di mele
dellìalbero, approva. O lo prende per il culo o una torta di mele è già un
successo bastante per un rifiuto come lui.... che si incazza sempre più ma
alla fine trasformatosi in un operatore che si prende cura degli altri
sfigati capisce, si rende conto della giustezza di certa follia e porta al
prete morente un pasticcino, una tortina fatta con una mela. Che a sua
volta è già abbastanza come sforzo, vale la pena di tutta la sofferenza per
arrivare a capirlo. Se sei un medico a questo punto un pò sai che piangi
dentro, ricordando le troppe volte che questo lo sei arrivato a capire ed
accettare.
Tornano a prendere sotto il traliccio altri due sfigati. Adam, cambiato,
smette ti togliere bruscamente dallo stereo del pulmino del prete la
cassetta con quella orribile cover acustica di 'How Deep Is Your Love' dei
Bee Gees. Ed anzi la ascolta, pare canticchiarla.
|
|
| |
| Re: Le Mele di Adamo [messaggio #166955 è una risposta a message #161911] |
lun, 06 febbraio 2012 22:41 |
En Bertran De Born
Messaggi: 50
Registrato: dicembre 2010 |
Member |
|
|
Nio <spammatitu@gmail.com> wrote in news:jfi9me$c3c$1@solani.org:
> Noir, brillante, provocatorio, grottesco e originale.
> Se volete scoprirlo, non perdete questo film... davvero carino.
L'ho preso in dvd dopo aver letto il tuo messaggio. Confermo tutto!
> Davvero inconcepibile: mi sono trovato a ridere per un prete
> massacrato di botte e per dei corvi ammazzati, mentre mi sono commosso
> per la morte di un vecchio kapo dei campi di concentramento; e ci sono
> momenti dove addirittura, non sapevo se ridere o piangere.
Confermo pure questo...
--
http://www.flickr.com/photos/bertran_de_born/
|
|
|
Vai al forum:
Ora corrente: gio apr 25 09:08:48 CEST 2024
Tempo totale richiesto per generare la pagina: 0.00850 secondi
|
My forum, my way! Il forum dei newsgroup
Utenti
F.A.Q.
Registrati
Login
Home
E-mail ad un amico 
