| Australia [messaggio #174707] |
ven, 02 marzo 2012 19:37  |
 MM
Messaggi: 155
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Ultimamente sto optando per l'approccio geografico alla musica
(probabilmente perche' ho esaurito gli altri) e mi sono accorto di avere
un quantitativo estremamente limitato di gruppi australiani nella mia
collezione. Mi potete citare qualche titolo a vostro parere essenziale
del paese in questione (se proprio avete tempo da perdere magari
corredato di due righe di recensione)?
Grazie
MM
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| Re: Australia [messaggio #175382 è una risposta a message #175033] |
dom, 04 marzo 2012 15:11  |
MM
Messaggi: 155
Registrato: novembre 2010 |
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Il 03/03/2012 18.41, DJredoo ha scritto:
>
> Triosk meritano sul serio (bellissimo il lavoro ai mezzi con Jan Jelinek)
> Un paio di sample valgono le due righette.
> http://www.youtube.com/watch?v=4q07gWHKG4E
> http://www.youtube.com/watch?v=D9Sdrl2s6P8&feature=relat ed
Molto interessante.
> Via Tania è australiana solo all'anagrafe. Il suo giro è quello chicagoano
> di Tortoise e famigliuola annessa.
> http://www.youtube.com/watch?v=Dmw4N6K625s
Già un po' meno interessante.
> Pimmon andrebbe esplorato a fondo (insieme al conterraneo Oren Ambarchi)
> anche se, tra i tre, è il più impegnativo (l'area è quella
> elettro-acustica minimal-glitch che non penso rientri nei tuoi gusti)
> http://www.youtube.com/watch?v=xuESKy8vUE4
> http://www.youtube.com/watch?v=BRVEpL4_Gvk&feature=relat ed
Per la serie questo lo potevo fare anche io.
Però... i nomi letti finora (a parte Cave, Died Pretty, Dirty Three e
Dead Can Dance, buttiamoci anche i Saints vah) sono da considerare
essenziali, partendo dal pressupposto di voler avere una visione di
insieme della scena australiana degli ultimi 40 anni? E non è una
domanda retorica, sto proprio cercando di farmi un'idea, visto che a
quanto pare non ne so un cazzo.
MM
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| Re: Australia [messaggio #175478 è una risposta a message #175381] |
dom, 04 marzo 2012 18:09 |
djreedoo
Messaggi: 245
Registrato: novembre 2010 |
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> Tra gli australiani di stanza altrove, in questo caso Reykjavik, ci sarebbe
> anche Ben Frost, che tu di sicuro conoscerai, ma MM probabilmente no.
> Come si fa a non amare uno che dedica una suite in due parti al personaggio
> di Bill Murray in Ghostbusters? Sul tubo non si trova, perciò linko questa
> che è figa uguale:
> http://www.youtube.com/watch?v=43YG2bsEQtM
ah, beh, seguo Ben Frost dall'alba di Ben Frost (visto anche di recente in
live..)
Per me è straordinario ma se si snobbano Pimmon e Oren Ambarchi non credo
valga la pena
segnalarlo.
(questa resta la mia preferita in assoluto http://www.youtube.com/watch?
v=3fy4YPd7viU&feature=related)
> Poi ovviamente J.G. Thirlweel AKA Foetus, Clint Ruin, Steroid Maximus +
> tutte le varie declinazioni del moniker principale.
cacchio, si
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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| Re: Australia [messaggio #176516 è una risposta a message #174707] |
gio, 08 marzo 2012 00:49 |
Der Gottheit dunkler
Messaggi: 100
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Il giorno venerdì 2 marzo 2012 19:37:00 UTC+1, MM ha scritto:
> collezione. Mi potete citare qualche titolo a vostro parere essenziale
> del paese in questione (se proprio avete tempo da perdere magari
> corredato di due righe di recensione)?
> Grazie
La (una qualsiasi, tanto ci sono sempre Friday on My Mind e Prettty Girl) raccolta dei singoli degli Easybeats, per cominciare.
Mars Need Guitars degli Hoodoo Gurus (perché è difficile pensare all'Australia senza pensare al power pop e/o a certo rock garagistico fortemente melodico, in generale. In quest'ambito - power pop chitarroso - dovunue peschi, tra le band australiane, peschi piuttosto bene. Solo i giapponesi riescono ad essere più contagiosi)
Severed Heads - Since the Accident (il massimo contributo - per quel che mi riguarda - dell'Australia alla musica "industriale". Dei Cabaret Voltaire più "strani", volendo. Tape loop, suoni strani, ritmi da elettroencefalogramma piatto. Ma si lascia ascoltare perfino con piacere. Mi sbilancio, va: meglio dei Cabaret Voltaire, ma qui lo dico e qui lo nego)
I Go-Betweens di 16 Lovers Lane nessuo li ha nominati?
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