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Home » Musica » Classica » Pollini
| Re: Pollini. Dove, a dispetto del titolo, non si parla dell'arte pianistica ma si assiste ad una ris [messaggio #8356 è una risposta a message #8297] |
lun, 06 dicembre 2010 20:56   |
 Zaz!
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"alecs" <alecs@alecs.it> ha scritto nel messaggio
news:4cfccd04$0$6547$4fafbaef@reader4.news.tin.it...
>
> ma infatti, quei testi sono stati creati proprio per risolvere le porzioni
> di rimosso psichico (gestalt).
ecco l'altra caricatura. Gestalt. ROTFL
Ma parla come magni.
Ma ragazzi, perch non prendete l'aereo, lasciate a casa mammina e andate
tre giorni a Stoccolma a farvi delle svedesi e a ubriacarvi?
Sembrate una predica della domenica. Siete veramente imbarazzanti.
Tu poi che in un mese scrivi tre righe a dir tanto, sul tema del cazzo (in
senso figurato e proprio) ti scateni come un ossesso, tutto dire, a
proposito di pissssicanalisi, ma LOL.
Stoccolma ti calmerebbe i bollenti spiriti.
>sono mappe per percorsi spirituali, purtroppo c' chi li prende alla
>lettera travisandone il senso e l'incredibile utilit. Poi c' pure chi
>costretto a venderli per potersi permettere la fluoxetina, o continuare a
>postare sui NG
cicci, molla mammina e vai al nord, da' retta alla vecchia Zaz.
Vi state rendendo ridicoli.
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| Re: Pollini. Dove, a dispetto del titolo, non si parla dell'arte pianistica ma si assiste ad una ris [messaggio #8362 è una risposta a message #8355] |
lun, 06 dicembre 2010 23:31 |
Shapiro used clothes
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"Zaz!" <zaz@zaz.com> ha scritto nel messaggio
news:idjfdh$lpa$9@nnrp-beta.newsland.it...
> belin,
?! :-))
>questi che tirano in ballo 'sto liguaggio da vecchietti ammuffiti post
>sessantotto, che due palle.
> Abbiamo capito che cianci psicanalitico e ascolti roba considerata già
> vecchia vent'anni fa, suppongo che nei momenti di massimo svago leggi
> Bortolotto
Dai, Bortolotto in confronto ha una sua dignità.
Mica scrive ancora come in Fase Seconda; è passato alla Terza e alla Quarta,
almeno da vent'anni (ed è un signore di ottanta, non so se rendo; avrebbe
qualche giustificazione in più di 'sti due, a campare di ricordi).
dR
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| Pollini. Dove, a dispetto del titolo, non si parla dell'arte pianistica ma si assiste ad una rissa t [messaggio #8369 è una risposta a message #8325] |
mar, 07 dicembre 2010 00:10 |
luziferszorn
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On 6 Dic, 16:28, "Shapiro used clothes" <vittorio...@tin.it> wrote:
> "Zaz!" <z...@zaz.com> ha sc
> > O qui lecito burlarsi solo dell'ebraismo?
>
> Ma certo che s .
> Non perch sia l'Ebraismo, intendiamoci.
La discussione si sta sfilacciando... Cmq la mia campagna contro i
preti cattolici, sostanzialmente tutti coinvolti nella piaga della
pedofilia, dato che nessuno ha mai parlato per denunciare l'orrore che
coprivano da decenni, è stata forte e chiara. Passiamo pure ai preti
pedofili dunque, o se preferite un argomento più leggero, potremmo
parlarlare del papa Ratzy che stupra un pianoforte:
http://www.youtube.com/watch?v=pXmJryYrG3c
Ma con questo filmato non vorrei urtare la sensibilità di chi ritiene
quest'uomo un cultore di musica classica.
lz
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| Re: Pollini. Dove, a riassumere le rivelazioni prodigiose di cui qui si parla, il titolo dovrebbe es [messaggio #8400 è una risposta a message #8399] |
mar, 07 dicembre 2010 12:55 |
luziferszorn
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On 7 Dic, 12:33, Karl Rossmann <mcl4591...@libero.it> wrote:
> On 7 Dic, 11:51, Tino <orz...@menta.dom> wrote:
>
> Ma siete sicuri? Intendo che per molto si trasmise questa versione
> della sua morte, poi è stata fatta un'altra ipotesi. Cap è in viaggio
> nelel lande sassoni, forse chi ha il Grove puo' dirne qualcosa di
> aggiornato.
> K. R.
Amo questo NG. Per rientrare in topic (pianistico) era necessaria una
certa dose di coraggio e creatività. Tino, chiunque tu sia, benedetto
sia nel nome di chi volete voi.
Dunque trattasi di leggenda metropolitana ottocentesca? L'ho sempre
pensato anch'io, travolto dal peso delle sue stesse composizioni
pianistiche; altra leggenda che mi piace un sacco, quella sul dito
medio di Schumann... Forse non era il medio, ma va bene lo
stesso... :-)
lz
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| Re: Pollini. Dove, a riassumere le rivelazioni prodigiose di cui qui si parla, il titolo dovrebbe es [messaggio #8403 è una risposta a message #8400] |
mar, 07 dicembre 2010 13:35 |
Karl Rossmann
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On 7 Dic, 12:55, luziferszorn <pan25...@gmail.com> wrote:
> On 7 Dic, 12:33, Karl Rossmann <mcl4591...@libero.it> wrote:
>
> > On 7 Dic, 11:51, Tino <orz...@menta.dom> wrote:
>
> > Ma siete sicuri? Intendo che per molto si trasmise questa versione
> > della sua morte, poi è stata fatta un'altra ipotesi. Cap è in viaggio
> > nelel lande sassoni, forse chi ha il Grove puo' dirne qualcosa di
> > aggiornato.
> > K. R.
>
> Amo questo NG. Per rientrare in topic (pianistico) era necessaria una
> certa dose di coraggio e creatività. Tino, chiunque tu sia, benedetto
> sia nel nome di chi volete voi.
>
> Dunque trattasi di leggenda metropolitana ottocentesca? L'ho sempre
> pensato anch'io, travolto dal peso delle sue stesse composizioni
> pianistiche; altra leggenda che mi piace un sacco, quella sul dito
> medio di Schumann... Forse non era il medio, ma va bene lo
> stesso... :-)
>
> lz
Va be' se questo è scrivere IT... La cosa è comunque interessante,
perché Il povero Alkan da un mobile fu travolto, a quanto pare. Per
lui sarebbe stato meglio da una libreria (cercando di afferrare un
Talmud n.b.) ? Evidentemente il risultato fu lo stesso. Chie ra quello
che a Napoli morì perché gli cascò addosso un maiale che aveva
sfondato la ringhiera pericolante di un poggiolo? Altor che pianoforte
(IT) di una recente ripetuta pubblicità televisiva - piuttosto ben
riuscita, a parer mio.
Saluti
K. R.
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| Re: Pollini. Dove, a dispetto del titolo, non si parla dell'arte pianistica ma si assiste ad una ris [messaggio #8411 è una risposta a message #8362] |
mar, 07 dicembre 2010 12:15 |
Zaz!
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"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4cfd6430$0$6548$4fafbaef@reader4.news.tin.it...
>
> "Zaz!" <zaz@zaz.com> ha scritto nel messaggio
> news:idjfdh$lpa$9@nnrp-beta.newsland.it...
>
>> belin,
>
> ?! :-))
ehm
ho vissuto a Genova due anni
Roba che lascia il segno :-))))
>
>>questi che tirano in ballo 'sto liguaggio da vecchietti ammuffiti post
>>sessantotto, che due palle.
>> Abbiamo capito che cianci psicanalitico e ascolti roba considerata gi
>> vecchia vent'anni fa, suppongo che nei momenti di massimo svago leggi
>> Bortolotto
>
> Dai, Bortolotto in confronto ha una sua dignit.
> Mica scrive ancora come in Fase Seconda; passato alla Terza e alla
> Quarta, almeno da vent'anni (ed un signore di ottanta, non so se rendo;
> avrebbe qualche giustificazione in pi di 'sti due, a campare di ricordi).
io sono rimasta a Fase seconda: totalmente indigesto
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| Re: Pollini [messaggio #8412 è una risposta a message #8378] |
mar, 07 dicembre 2010 14:11 |
Zaz!
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"dimitri" <gjhjik@vgui.lk> ha scritto nel messaggio
news:idkor3$2gf$2@speranza.aioe.org...
> "Zaz!" <zaz@zaz.com> ha scritto nel messaggio
> news:idb7eh$pt$4@nnrp-beta.newsland.it...
>>
>> "alecs" <alecs@alecs.it> ha scritto nel messaggio
>> news:4cf8bacb$0$6543$4fafbaef@reader4.news.tin.it...
>>
>>
>>>La religione per malati di mente, anche quella ebraica.
>>> e adesso dammi pure dell'antisemita, tz...
>>
>> veramente curiosa questa cosa. Tutti qui su aspirano a farsi dare
>> dell'antisemita senza riuscirci mai.
>> E' veramente una roba freudiana.
>
> una mia amica invece vuole essere ebrea a tutti i costi e sostiene di
> esserlo perch sua nonna era ebrea, anche se poi aveva abiurato per
> sposare uno cattolico, mi sembra che la cosa pi semplice sarebbe che si
> convertisse e stop, ma questo non lo prende neanche in considerazione....
> boh... mi ha spiegato tutta una storia sulla discendenza delle femmine...
> che l'essere ebreo si eredita per parte di madre... non ci ho capito molto
> a dire il vero... tu probabilmente ne saprai pi di me... ma probabilmente
> lei a non saperne granch... mah... cosa non si fa per sentirsi
> diversi...
mah, un casino
S, ufficialmente la discendenza materna.
Tuttavia gli ebrei reform (che sono la maggioranza negli USA) riconoscono
anche la discendenza paterna
Il tribunale rabbinico israeliano poi, non si capisce cosa consideri, visto
che fa quello che gli pare a lui
E' un casino
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| Re: Pollini. Dove, a riassumere le rivelazioni prodigiose di cui qui si parla, il titolo dovrebbe es [messaggio #8413 è una risposta a message #8400] |
mar, 07 dicembre 2010 14:15 |
Karl Rossmann
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On 7 Dic, 12:55, luziferszorn <pan25...@gmail.com> wrote:
> On 7 Dic, 12:33, Karl Rossmann <mcl4591...@libero.it> wrote:
>
> > On 7 Dic, 11:51, Tino <orz...@menta.dom> wrote:
>
> > Ma siete sicuri? Intendo che per molto si trasmise questa versione
> > della sua morte, poi è stata fatta un'altra ipotesi. Cap è in viaggio
> > nelel lande sassoni, forse chi ha il Grove puo' dirne qualcosa di
> > aggiornato.
> > K. R.
>
> Amo questo NG. Per rientrare in topic (pianistico) era necessaria una
> certa dose di coraggio e creatività. Tino, chiunque tu sia, benedetto
> sia nel nome di chi volete voi.
>
> Dunque trattasi di leggenda metropolitana ottocentesca? L'ho sempre
> pensato anch'io, travolto dal peso delle sue stesse composizioni
> pianistiche; altra leggenda che mi piace un sacco, quella sul dito
> medio di Schumann... Forse non era il medio, ma va bene lo
> stesso... :-)
>
> lz
Il fatto è che dell'argomento derivato si è discusso allo sfinimento;
resto delle mie posizioni, ci mancherebbe altro; ma so che se si ha di
fronte qualcuno che puo' dire cose interessanti su un altro argomento
(il pianoforte, nello specifico, su cui so poco anche se ne ho uno in
casa con due famigliari che lo suonano e mi canzonano perché sono
incapace a usarlo),dopo averne preso le misure lo leggo volentieri su
quanto puo' insegnarmi. Ecco tutto. Se poi è in grado di eseguire
decentemente qualcosa di Alkan, ancora meglio: c'è youtube apposta...
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| Re: Pollini. Dove, a dispetto del titolo, non si parla dell'arte pianistica ma si assiste ad una ris [messaggio #8415 è una risposta a message #8411] |
mar, 07 dicembre 2010 15:14 |
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"Zaz!" <zaz@zaz.com> ha scritto nel messaggio
news:idlbph$o9q$8@nnrp-beta.newsland.it...
> ehm
> ho vissuto a Genova due anni
> Roba che lascia il segno :-))))
Mica è un brutto segno. Anzi.
Mi diverte molto, il dialetto genovese (anche i dialetti emiliani, e il
romanesco quando è parlato bene).
> io sono rimasta a Fase seconda: totalmente indigesto
E' incomprensibile, per buona parte del testo. E di conseguenza indigesto.
Almeno con la zuppa di cipolle si gode, al momento....
Rileggendomi, mi sono sentito più polemico di quanto non volessi.
Mi è capitato di sfogliare le cose più recenti (il libro sulla musica russa,
che ha un bel saggio su Scriabin, e quello su Richard Strauss), e le ho
trovate comprensibili; solo questo volevo dire.
Poi, negli articoli da quotidiano (ha pubblicato pure quelli) ogni tanto
ricasca nei vizi antichi.
Letali in effetti.
Almeno le cipolle al palato sono piacevoli.
dR
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| Re: Pollini. Dove, a riassumere le rivelazioni prodigiose di cui qui si parla, il titolo dovrebbe es [messaggio #8422 è una risposta a message #8400] |
mar, 07 dicembre 2010 15:33 |
Zaz!
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"luziferszorn" <pan25712@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:bdb1dc77-b75e-4444-8a2c-2cf854968166@q18g2000vbk.googlegroups.com...
On 7 Dic, 12:33, Karl Rossmann <mcl4591...@libero.it> wrote:
> On 7 Dic, 11:51, Tino <orz...@menta.dom> wrote:
>
> Ma siete sicuri? Intendo che per molto si trasmise questa versione
> della sua morte, poi stata fatta un'altra ipotesi. Cap in viaggio
> nelel lande sassoni, forse chi ha il Grove puo' dirne qualcosa di
> aggiornato.
> K. R.
>Amo questo NG. Per rientrare in topic (pianistico) era necessaria una
>certa dose di coraggio e creativit. Tino, chiunque tu sia, benedetto
>sia nel nome di chi volete voi.
ehm
non so, a me sembra che il topic ritorni
Ecco le ultime righe della biografia del Grove
He was nervous in public and pathologically worried about his health, even
though it was good. He remained a strict member of the Jewish faith in which
he had been brought up, and was widely read in classical and biblical lore.
This may account for the story, which seems to have no basis of truth, that
he died under a collapsed bookcase; de Bertha's account of his death
mentions no such incident.
Ho una notizia sconcertante per te e per il tuo sodale.
Alkan era circonciso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
>Dunque trattasi di leggenda metropolitana ottocentesca? L'ho sempre
>pensato anch'io, travolto dal peso delle sue stesse composizioni
>pianistiche; altra leggenda che mi piace un sacco, quella sul dito
>medio di Schumann... Forse non era il medio, ma va bene lo
>stesso... :-)
quella era vera ma non era vero il motivo per il quale si diceva il dito non
funzionasse pi.
In realt si era curato una sifilide con il mercurio (altamente tossico, ma
all'epoca per qualche strano motivo lo usavano)
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| Re: Pollini. Dove, a dispetto del titolo, non si parla dell'arte pianistica ma si assiste ad una ris [messaggio #8424 è una risposta a message #8415] |
mar, 07 dicembre 2010 15:35 |
Zaz!
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"Shapiro used clothes" <vittoriocol@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4cfe4120$0$6555$4fafbaef@reader4.news.tin.it...
>> io sono rimasta a Fase seconda: totalmente indigesto
>
> E' incomprensibile, per buona parte del testo.
ah ecco, meno male.
Mi sembrava di essere cretina io :-)))
>E di conseguenza indigesto.
> Almeno con la zuppa di cipolle si gode, al momento....
>
> Rileggendomi, mi sono sentito pi polemico di quanto non volessi.
> Mi capitato di sfogliare le cose pi recenti (il libro sulla musica
> russa, che ha un bel saggio su Scriabin, e quello su Richard Strauss), e
> le ho trovate comprensibili; solo questo volevo dire.
> Poi, negli articoli da quotidiano (ha pubblicato pure quelli) ogni tanto
> ricasca nei vizi antichi.
non so, devo ammettere che lo evito come la peste....
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| Re: Pollini. Dove, a dispetto del titolo, non si parla dell'arte pianistica ma si assiste ad una ris [messaggio #8427 è una risposta a message #8424] |
mar, 07 dicembre 2010 16:03 |
Shapiro used clothes
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"Zaz!" <zaz@zaz.com> ha scritto nel messaggio
news:idlgo4$rbo$4@nnrp-beta.newsland.it...
> ah ecco, meno male.
> Mi sembrava di essere cretina io :-)))
Ma per carità.
Buona parte del testo sfoggia un gergo da iniziati, l'ho sempre pensato ma
ero intimorito.
E mi sentivo particolarmente stupido (il gergo fa puntualmente questo
effetto).
Poi ho scoperto che fra i non iniziati c'erano fior di musicologi.
Insomma, quel libro risulta pesante a tantissimi.
Ricordo Giovanni Morelli: mi disse che per lui era interessante, ma non
indiscutibile, e spesso più complicato del necessario (credo che alcune
pagine le trovasse incomprensibili pure lui).
Per la saggistica è sempre preferibile attenersi a un modello di scrittura
anglosassone, imho. Che non è solo degli Inglesi.
> non so, devo ammettere che lo evito come la peste....
Le cose che ho indicato sopra mi sembrano almeno leggibili, non volevo
veramente dire altro (né essere polemico). Rispetto a certi passi di FS, che
sui quindici anni ho quasi imparato a memoria rileggendole a ripetizione per
capirci qualcosa* (quanto tempo si perde sopravvalutando gli intellettuali),
è un altro mondo. Ultimamente si è alleggerito ancora un po', ecco perché
ipotizzavo (scherzando) una terza e una quarta fase.
Devo anche dire, per onestà, che spesso trovo più interessanti le
annotazioni che lascia cadere, senza svilupparle, che il topic
dell'articolo. Il che mi indispone non poco.
Adesso che ci penso, le sue cose più remote hanno un che di Arbasino,
l'Arbasino più recente (l'Arbasino scrittore vero e proprio, le prime cose
soprattutto, è invece assai divertente).
Poi ha il merito di avermi segnalato Boulez saggista. Che dice in dieci
pagine quel che Lui stesso non dice in cinquanta.
dR
*alcune sono anche divertenti: ricordo "rabido ventare" (che è Montale,
ovviamente *non* lo segnala con le virgolette) per indicare il carattere
rapinoso di un passaggio pianistico dei Kontrapunkte...
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| Re: da Pollini ad Alkan [messaggio #8432 è una risposta a message #8422] |
mar, 07 dicembre 2010 16:39 |
Karl Rossmann
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On 7 Dic, 15:33, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
> Ecco le ultime righe della biografia del Grove
>
> This may account for the story, which seems to have no basis of truth, that
> he died under a collapsed bookcase; de Bertha's account of his death
> mentions no such incident.
Grazie per la citazione dal Grove.
Avevo letto altrove che la morte avvenne dopo che fu travolto da un
mobile in casa sua. CI sarebbe un testo che lo racconta: Hugh
Macdonald, "More on Alkan's Death". Musical Times 129 (1978). Non l'ho
a disposizione e cosi' debbo restare al si dice. Poi ho trovato
qualcosa su un libro di William Alexander Eddie, “Charles Valentin
Alkan: His Life and His Music”, Ashgate, Aldershot 2008. Lo incollo
sotto per chi avrà desiderio di leggerlo (cio' che conta, al di la'
delle varie versioni che riporta è' l'osservazione: "If general music
lovers know anything about Alkan they recount the bookcase/ death
story", che la dice lunga sul valore dell'aneddottica che tanto attira
(anche me, per primo!). E si sa: "Ex falso sequitur quodlibet".
Saluti
K. R.
" In the Alkan literature an unusual amount of interest loo has been
engendered regarding the exact circumstances of Alkan's death and this
issue, moreover, has acquired something of the flavour of a Victorian
melodrama. The most popular and dramatic version is the notion that
Alkan was in the process of stretching up to the top of a bookcase for
a volume of the Talmud, the books of Jewish law. There are many
volumes of the Talmud and by tradition, no other book can be placed
higher. It is therefore reasonable to assume that given Alkan’s devout
nature, these volumes would be kept at the top. It was believed by
some apparently that this bookcase tell on Alkan and be was found,
crushed to death, holding a volume of the Talmud. The source of this
melodramatic tale can be traced to a verbal account by Isidore
Philipp, recounted to Robert Collet, a piano professor at the
Guildhall School of Music in London, Philipp, according to the legend,
dragged Alkan out from beneath the bookcase. Philipp was also one of
the four mourners along with Blondel (the head of Erard’s), the
violinist, Maurin, and de Bertha. Since Philipp's tale is verbal it
may have become elaborated along the way and indeed Delaborde and
Philipp may have been in collusion regarding this version. De Bertha's
account however contains no such melodrama. He reported merely that
“Alkan was found stretched out, lifeless in his kitchen”. It might be
assumed that Alkan was about to prepare his evening meal since he was
found in front of his cooker. A more modified version of the Philipp
story was given by a relative of Alkan Mme Guerrel who reported “yes,
to my knowledge, it was his cupboard certainly which fell on him and
caused his death”. The ambiguity here is “to my knowledge” which may
not have been first hand knowledge. Mme Guerrel employed the French
noun “armoire” which is certainly not a bookcase but could possibly be
translated as a “kitchen cupboard”. To complicate the issue is Alkan’s
pupil Jose’ Vianna da Motta’s account of a natural death reinforced by
the lack of any police record of an unusual mode of death.
The most recent research on the issues surrounding Alkan's death has
been provided by Macdonald. He reports that Jesan Yves Bras, the
French Alkan scholar, discovered a letter from Marie-Antoinette Colas
dated 4 April 1888, several days after Alkan's death. Accordingly she
reported that Alkan had failed to collect his lunch around 11.00 am on
29 March 1888. Alkan especially in later years was extremely
predictable in upholding practical and domestic details so the
omission of this domestic routine was unusual. At about 11.00 am the
concierge heard faint moans from Alkan's apartment. After forcing an
entry, the concierge observed Alkan prostate in the kitchen with the
heavy umbrella stand on top of him. Possibly lie may have fainted and
had reached out for an object to support him. The concierge had
carried him through to his bedroom but Alkan died at about 8.00 pm.
carried him through to his bedroom bu|^tkan died at about 8.00 pm.
The most recent research on the issues surrounding Alkan's death has
been provided by Macdonald.^ He reports that Jesan Yves Bras, the
French Alkan scholar, discovered a letter from Marie<Antom^tte Colas
dated 4 April 1888, several days after Alkan's death. Accordingly she
reported thai Alkan had failed to collect his lunch around 11.00 am on
29 March 1888. Alkan especially in later years was extremely
predictable in upholding practical and domestic details so the
omission of this domestic routine was unusual. At about 11.00 am the
concierge heard faint moans from Alkan's apartment. After forcing an
entry, the conci&rge observed Alkan prostate in the kitchen with the
heavy umbrella stand on top of him. Possibly lie may have fainted and
had reached out for an object to support him. The concierge had
carried him through to his bedroom bu|^tkan died at about 8.00 pm. "
W.A. Eddie, “Charles Valentin Alkan: His Life and His Music", pp.
24-25
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| Re: da Pollini ad Alkan [messaggio #8434 è una risposta a message #8432] |
mar, 07 dicembre 2010 17:43 |
Karl Rossmann
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On 7 Dic, 16:39, Karl Rossmann <mcl4591...@libero.it> wrote:
> On 7 Dic, 15:33, "Zaz!" <z...@zaz.com> wrote:
>
> > Ecco le ultime righe della biografia del Grove
>
> > This may account for the story, which seems to have no basis of truth, that
> > he died under a collapsed bookcase; de Bertha's account of his death
> > mentions no such incident.
>
> Grazie per la citazione dal Grove.
> Avevo letto altrove che la morte avvenne dopo che fu travolto da un
> mobile in casa sua. CI sarebbe un testo che lo racconta: Hugh
> Macdonald, "More on Alkan's Death". Musical Times 129 (1978). Non l'ho
> a disposizione e cosi' debbo restare al si dice. Poi ho trovato
> qualcosa su un libro di William Alexander Eddie, “Charles Valentin
> Alkan: His Life and His Music”, Ashgate, Aldershot 2008. Lo incollo
> sotto per chi avrà desiderio di leggerlo (cio' che conta, al di la'
> delle varie versioni che riporta è' l'osservazione: "If general music
> lovers know anything about Alkan they recount the bookcase/ death
> story", che la dice lunga sul valore dell'aneddottica che tanto attira
> (anche me, per primo!). E si sa: "Ex falso sequitur quodlibet".
> Saluti
> K. R.
>
> " In the Alkan literature an unusual amount of interest loo has been
> engendered regarding the exact circumstances of Alkan's death and this
> issue, moreover, has acquired something of the flavour of a Victorian
> melodrama. The most popular and dramatic version is the notion that
> Alkan was in the process of stretching up to the top of a bookcase for
> a volume of the Talmud, the books of Jewish law. There are many
> volumes of the Talmud and by tradition, no other book can be placed
> higher. It is therefore reasonable to assume that given Alkan’s devout
> nature, these volumes would be kept at the top. It was believed by
> some apparently that this bookcase tell on Alkan and be was found,
> crushed to death, holding a volume of the Talmud. The source of this
> melodramatic tale can be traced to a verbal account by Isidore
> Philipp, recounted to Robert Collet, a piano professor at the
> Guildhall School of Music in London, Philipp, according to the legend,
> dragged Alkan out from beneath the bookcase. Philipp was also one of
> the four mourners along with Blondel (the head of Erard’s), the
> violinist, Maurin, and de Bertha. Since Philipp's tale is verbal it
> may have become elaborated along the way and indeed Delaborde and
> Philipp may have been in collusion regarding this version. De Bertha's
> account however contains no such melodrama. He reported merely that
> “Alkan was found stretched out, lifeless in his kitchen”. It might be
> assumed that Alkan was about to prepare his evening meal since he was
> found in front of his cooker. A more modified version of the Philipp
> story was given by a relative of Alkan Mme Guerrel who reported “yes,
> to my knowledge, it was his cupboard certainly which fell on him and
> caused his death”. The ambiguity here is “to my knowledge” which may
> not have been first hand knowledge. Mme Guerrel employed the French
> noun “armoire” which is certainly not a bookcase but could possibly be
> translated as a “kitchen cupboard”. To complicate the issue is Alkan’s
> pupil Jose’ Vianna da Motta’s account of a natural death reinforced by
> the lack of any police record of an unusual mode of death.
> The most recent research on the issues surrounding Alkan's death has
> been provided by Macdonald. He reports that Jesan Yves Bras, the
> French Alkan scholar, discovered a letter from Marie-Antoinette Colas
> dated 4 April 1888, several days after Alkan's death. Accordingly she
> reported that Alkan had failed to collect his lunch around 11.00 am on
> 29 March 1888. Alkan especially in later years was extremely
> predictable in upholding practical and domestic details so the
> omission of this domestic routine was unusual. At about 11.00 am the
> concierge heard faint moans from Alkan's apartment. After forcing an
> entry, the concierge observed Alkan prostate in the kitchen with the
> heavy umbrella stand on top of him. Possibly lie may have fainted and
> had reached out for an object to support him. The concierge had
> carried him through to his bedroom but Alkan died at about 8.00 pm.
> carried him through to his bedroom bu|^tkan died at about 8.00 pm.
> The most recent research on the issues surrounding Alkan's death has
> been provided by Macdonald.^ He reports that Jesan Yves Bras, the
> French Alkan scholar, discovered a letter from Marie<Antom^tte Colas
> dated 4 April 1888, several days after Alkan's death. Accordingly she
> reported thai Alkan had failed to collect his lunch around 11.00 am on
> 29 March 1888. Alkan especially in later years was extremely
> predictable in upholding practical and domestic details so the
> omission of this domestic routine was unusual. At about 11.00 am the
> concierge heard faint moans from Alkan's apartment. After forcing an
> entry, the conci&rge observed Alkan prostate in the kitchen with the
> heavy umbrella stand on top of him. Possibly lie may have fainted and
> had reached out for an object to support him. The concierge had
> carried him through to his bedroom bu|^tkan died at about 8.00 pm. "
> W.A. Eddie, “Charles Valentin Alkan: His Life and His Music", pp.
> 24-25
Scusate il pasticcio nella citazione riportata.
Mi sembra che il succo sia comunque: gli aneddoti (per la biografie di
musicisti, filosofi o altri personaggi) sono incuriosenti, ma spesso
fuorvianti. In questo caso, qualunque sia stata la causa della morte
di Alkan - che sarebbe ricalcata su un'altra storia, anche questa
leggendaria, che riguarda un rabbino del Settecento - per cent'anni è'
stata trasmessa questa verisone suggestiva, ma probabilmente falsa.
Per quale scopo? Non conta di piu' cosa Alkan ha fatto in campo
musicale, nella cultura del suo tempo?
K. R.
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| Re: Pollini non c'entra nulla con questo thread! [messaggio #8435 è una risposta a message #8363] |
mar, 07 dicembre 2010 17:45 |
alecs
Messaggi: 139
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Il 06/12/10 23:35, Shapiro used clothes ha scritto:
>
> "alecs" <alecs@alecs.it> ha scritto nel messaggio
> news:4cfcfe84$0$6555$4fafbaef@reader4.news.tin.it...
>
>> a furia di andare avanti a nozioni, ingoiate senza masticare, ti sei
>> incartapecorito irreversibilmente
>
> Io vado avanti a nozioni? Almeno quelle ci sono, verrebbe da dire.
> Voi non replicate una volta che sia con un ragionamento.
> Solo spocchia a non finire e concetti generici.
> Quando ci provate è pure peggio.
>
> Vedi di darti una regolata, pezzo di cretino.
> Anzi, no. Non dartela. Così almeno fai pena.
>
> dR
inutile perdere altro tempo con un mentecatto come te.
Quindi puoi anche fare a meno di rispondere.
Per quanto attiene ai soldi, grazie a Dio, al momento, non ne ho bisogno
a differenza,credo,di te che vedo sei esperto e profondo conoscitore
della materia e comunque in nome della ricerca scientifica, lo farei
sicuramente gratis.
Ah dimenticavo: comprendere e comunicare il linguaggio degli animali, a
volte, è molto più semplice e immediato e sicuramente molto più diretto
e chiaro rispetto a quando si ha a che fare con gente come che proprio
non capisce, non sa di cosa parla e, quel che è peggio, cerca in questi
Forum l’unica possibilità per poter dire qualcosa.
Mio malgrado, e contro la mia volontà, quando si incontrano tipi come
te, penso ci sia innegabilmente bisogno di una commissione che vagli
attentamente i post e le risposte inutili come le tue che riempiono il
NG di nulla.
alecs
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| Re: Pollini. Dove, a dispetto del titolo, non si parla dell'arte pianistica ma si assiste ad una ris [messaggio #8436 è una risposta a message #8239] |
mar, 07 dicembre 2010 17:47 |
alecs
Messaggi: 139
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Il 06/12/10 00:38, Shapiro used clothes ha scritto:
>
> "inbario" <aaa@aza.it> ha scritto nel messaggio
> news:zUvKo.7994$7b4.733@tornado.fastwebnet.it...
>
>> va bè alecs ma scusa, non essendo tu ebreo...chettefrega? non capisco
>> tutta questa tua animosità sul tema
>> a te sembra una cosa imbecille per gli ebrei non lo è
>
> E' convinto che impedisca di farsi le seghe (cosa fra l'altro non vera,
> anzi; Alex Portnoy non è solo un personaggio letterario).
> Attività che deve ancora occuparlo assiduamente, una specie di monopolio.
> Del resto ha appena detto che pigliarlo nel culo è piacevole.
> Quello veramente disperato è lui, mi sa.
>
> dR
Mi sembri l’idiota della classe che vuole mettersi in luce.
Peccato pero’ che, in quanto idiota, tu non sappia fare nulla. Quindi la
soluzione per non sentirsi la merda piu’ merda di tutti e’ quella di
prendere in giro chi ti sopporta.
IL peggio del peggio e’ che non prendi in giro su un argomento dove
potresti anche vantare una certa superiorita’ (cosa che ovviamente nel
tuo caso non e’ possibile ), ma sfotti in modo che non ci si possa
difendere.
Ormai, oltre che che uno spaccone del cazzo, sei anche uno squallido troll.
Vaffanculo…. con un po di cattiveria
alecs
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| Re: Pollini. Dove, a dispetto del titolo, non si parla dell'arte pianistica ma si assiste ad una ris [messaggio #8438 è una risposta a message #8301] |
mar, 07 dicembre 2010 17:49 |
alecs
Messaggi: 139
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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Il 06/12/10 13:01, Shapiro used clothes ha scritto:
>
> "Zaz!" <zaz@zaz.com> ha scritto nel messaggio
> news:idde9j$85a$6@nnrp-beta.newsland.it...
>
>> Ciò che è più fastidioso, è che tu pensi di parlare a dei totali
>> imbecilli, che non sono in grado di capire la differenza, ad esempio,
>> fra infibulazione e circoncisione. Lo stesso vale per alecs.
>
> Sono intelligenti solo loro, hanno scoperto il senso del mondo. Per primi.
> La prossima volta che chiacchieriamo di politica, spero di ricordarmi
> questa conversazione.
> Un legame c'è.
>
> dR
Ora ti dirò una grande verità che ti è sempre stata nascosta: tu sei
un demente.
Un demente che a qualcuno, comunque pochi, fa pena.
E’ solo per questo che ti lasciamo vivacchiare qua dentro, come un
vecchio cane pulcioso che passa il suo tempo steso a bofonchiare, ad
abbaiare ai passanti in attesa di crepare e levarsi dai coglioni.
Quindi accontentati delle briciole e delle ossa che cadono dal tavolo e
vedi di non rompere troppo i coglioni approfittando della nostra pietà.
alecs
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