| il digitale [messaggio #1370] |
mer, 17 giugno 2009 22:50  |
 bidddo
Messaggi: 5
Registrato: giugno 2009 |
Junior Member |
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Non me la prendo col digitale terrestre poiché si tratta di un
indiscutibile tecnologico passo avanti. Né voglio discutere di questo.
Me la prendo coi costruttori di decoder che rendono la vita difficile
agli utenti anziani.
Elenco un qualche punto sul quale le associazioni dei consumatori
dovrebbero riflettere invece di buttarla sempre in politica.
1) i telecomandi non debbono essere piccoli perchè le mani
degli anziani, soprattutto se uomini, hanno le dita grandi (a volte
tremolanti) per cui premere un pulsantino che sta vicino vicino
ad un altro non è cosa semplice e immediata.
2) i telecomandi debbono essere facilmente leggibili perchè l'anziano
non ci vede bene e non distingue le micro scritte sui pulsantini
Che siano grandi almeno i caratteri serigrafati sulla plastica!
3) i pulsanti dei telecomandi dovrebbero essere grandi e di colori
sgargianti per essere identificati senza dover leggere cosa c'è scritto
sopra. Le difficoltà nel comporre un numero di due cifre sono
notevoli perchè il tempo concesso dal decoder è poco e le dita
sono malferme. Costruttori un giorno sarete vecchi: pensateci!
4) è un insulto agli anziani vendere un decoder col telecomando che
ha i tastini grigio chiaro con le scritte bianche!
5) gli strapagati che siedono al parlamento europeo dovrebbero adoperarsi
per uniformare la posizione dei comandi: il pulsante di spegnimento
dovrebbe essere sempre allo stesso posto sia che abbiamo in mano il
telecomando della tv sia che abbiamo quello di un altro apparecchio
e dovrebbe essere sempre di colore rosso.
6) I pulsanti che alzano il volume e quelli che cambiano canale in sequenza
dovrebbero essere identificabili senza dover leggere cosa c'è scritto sopra
e di un colore diverso da quelli che cambiano canale.
Ne avrei anche altre di osservazioni ma mi fermo qui, nella speranza
che qualche addetto ai lavori legga questo post dove non si parla
di berlusconi, ma del rispetto della "persona comune" anche quando
questa non serve più (cioè è anziana).
ciao Bidddo (°J°)
su: http://digilander.libero.it/biddo1 trovi:
la lista dei canali DTT ricevibili a Roma e Bologna
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| Re: il digitale [messaggio #1372 è una risposta a message #1370] |
ven, 19 giugno 2009 13:29  |
Giampaolo Natali
Messaggi: 43
Registrato: giugno 2007 |
Member |
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bidddo wrote:
> Non me la prendo col digitale terrestre poiché si tratta di un
> indiscutibile tecnologico passo avanti. Né voglio discutere di questo.
> Me la prendo coi costruttori di decoder che rendono la vita difficile
> agli utenti anziani.
> Elenco un qualche punto sul quale le associazioni dei consumatori
> dovrebbero riflettere invece di buttarla sempre in politica.
>
> 1) i telecomandi non debbono essere piccoli perchè le mani
> degli anziani, soprattutto se uomini, hanno le dita grandi (a volte
> tremolanti) per cui premere un pulsantino che sta vicino vicino
> ad un altro non è cosa semplice e immediata.
>
> 2) i telecomandi debbono essere facilmente leggibili perchè l'anziano
> non ci vede bene e non distingue le micro scritte sui pulsantini
> Che siano grandi almeno i caratteri serigrafati sulla plastica!
>
> 3) i pulsanti dei telecomandi dovrebbero essere grandi e di colori
> sgargianti per essere identificati senza dover leggere cosa c'è
> scritto sopra. Le difficoltà nel comporre un numero di due cifre sono
> notevoli perchè il tempo concesso dal decoder è poco e le dita
> sono malferme. Costruttori un giorno sarete vecchi: pensateci!
>
> 4) è un insulto agli anziani vendere un decoder col telecomando che
> ha i tastini grigio chiaro con le scritte bianche!
>
> 5) gli strapagati che siedono al parlamento europeo dovrebbero
> adoperarsi per uniformare la posizione dei comandi: il pulsante di
> spegnimento dovrebbe essere sempre allo stesso posto sia che abbiamo
> in mano il telecomando della tv sia che abbiamo quello di un altro
> apparecchio e dovrebbe essere sempre di colore rosso.
>
> 6) I pulsanti che alzano il volume e quelli che cambiano canale in
> sequenza dovrebbero essere identificabili senza dover leggere cosa
> c'è scritto sopra e di un colore diverso da quelli che cambiano
> canale.
> Ne avrei anche altre di osservazioni ma mi fermo qui, nella speranza
> che qualche addetto ai lavori legga questo post dove non si parla
> di berlusconi, ma del rispetto della "persona comune" anche quando
> questa non serve più (cioè è anziana).
> ciao Bidddo (°J°)
>
> su: http://digilander.libero.it/biddo1 trovi:
> la lista dei canali DTT ricevibili a Roma e Bologna
Complimenti sentiti.
Hai perfettamente ragione, il risparmio di qualche (pochi, pochissimi)
centesimo di euro nella plastica del telelcomando non giustificano tale
assurda, idiota politica delle dimensioni del telecomando. Per non parlare
poi, come giustamente rilevi, la più completa anarchia nella disposizione e
funzione dei vari tasti.
Ciao
--
Giampaolo Natali
nataliassNOSPAM@NOSPAMlibero.it
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