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| Quello che la gente si aspetta [messaggio #25775] |
gio, 14 luglio 2011 13:16  |
 mordred75NOFUCKINGSPA
Messaggi: 220
Registrato: novembre 2010 |
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Non dev'essere terribile per un gruppo avere successo grazie ad uno stile
ben specifico e essere più o meno costretti a fare gli album
nel-modo-in-cui-il-mondo-si-aspetta?
Ad ogni album non possiamo sapere se il risultato finale è un sincero
frutto dell'ispirazione (che - guarda un po' - li ha portati a far roba
simile al materiale precedente) o se invece il tutto è più o meno
ricercato.
Per i DT comporre ancora "la suite coi tempi dispari" quando magari
avrebbero tutti voglia di suonare gli AC/DC, per i BG scrivere di cazzate
fantasy a 40 anni suonati, gli Iron Maiden suonare roba in stile Iron
Maiden coi corettoni "Oooooooohhhhh" da far cantare ai concerti, per i
Meshuggah fare roba cattiva&incasinata, e via dicendo.
Le persone nella vita cambiano gusti, allargano i propri orizzonti
musicali, mi chiedo come si possa pensare di fare (ad esempio) power metal
quando si hanno 50 anni e pensare di riuscire a scrivere cose buone come
quando se ne aveva 20.
Io auspico pensione forzata dopo due/massimo tre album deboli consecutivi.
Ma per tutti eh?
Fab
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| Re: Quello che la gente si aspetta [messaggio #25777 è una risposta a message #25775] |
gio, 14 luglio 2011 14:12  |
Niccolo' Carli
Messaggi: 595
Registrato: novembre 2010 |
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On Jul 14, 1:16Â pm, mordred75NOFUCKINGS...@gmail.com (Mordred) wrote:
> Le persone nella vita cambiano gusti, allargano i propri orizzonti
> musicali, mi chiedo come si possa pensare di fare (ad esempio) power metal
> quando si hanno 50 anni e pensare di riuscire a scrivere cose buone come
> quando se ne aveva 20.
Da un lato sono d'accordo. Dall'altro mi dico che, se alla fine i
risultati sono buoni, allora sono contento. Cioe', si puo' cambiare
poco e nulla e dopo carriere di trentacinque anni fare ancora bei
dischi (Motorhead) e in altri casi fare schifo (Iron Maiden).
Bisognerebbe solo avere l'obiettivita' di riconoscere che, per bello
che possa essere, difficilmente un disco di una band storica potra'
competere con il meglio degli anni della giovinezza, e quindi non
difenderli a spada tratta sempre e comunque.
> Io auspico pensione forzata dopo due/massimo tre album deboli consecutivi..
> Ma per tutti eh?
Ci avrebbe risparmiato un sacco di sofferenze.
Niccolo'.
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| Re: Quello che la gente si aspetta [messaggio #25778 è una risposta a message #25775] |
gio, 14 luglio 2011 14:23 |
Niccolo' Carli
Messaggi: 595
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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[Avevo scritto una risposta che poi e' sparita, boh, nel caso
riapparisse ignorate questo messaggio.]
On Jul 14, 1:16Â pm, mordred75NOFUCKINGS...@gmail.com (Mordred) wrote:
> Non dev'essere terribile per un gruppo avere successo grazie ad uno stile
> ben specifico e essere più o meno costretti a fare gli album
> nel-modo-in-cui-il-mondo-si-aspetta?
Terribile forse e' esagerato, in fin dei conti li capisco: meglio
cosi' che andare in miniera. E' vero che le persone cambiano, pero' e'
pur vero, credo, che non a tutti piaccia o interessi cambiare
radicalmente stile di musica. Bisogna solo essere onesti con le nostre
vecchie band preferite e riconoscere che, se anche tirano fuori dei
buoni dischi oggi (succede), difficilmente possono competere col
fulgore dei vecchi tempi, e che hanno piu' passato che futuro. Messo
il cuore da parte, un discone spaccaglobo me lo aspetto dai Mastodon o
dai Valient Thorr, oggi, non certo dai Judas Priest.
> Io auspico pensione forzata dopo due/massimo tre album deboli consecutivi..
> Ma per tutti eh?
Questo sarebbe bellissimo.
Niccolo'.
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| Re: Quello che la gente si aspetta [messaggio #25779 è una risposta a message #25776] |
gio, 14 luglio 2011 14:56 |
Eirinn
Messaggi: 79
Registrato: novembre 2010 |
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On Jul 14, 2:15Â pm, "Niccolo' Carli" <carlis...@gmail.com> wrote:
> Solo una precisescion: non e' che se e' fantasy e' per forza una
> cazzata. E te lo dico da non fan dei BG, come sai... :)
il 90% del fantasy che ho letto è pura rumenta... rispecchia un po' la
percentuale dei gruppi decenti pauer, diciamo! :D
anyway, vero che tanti si limitano al compitino, una volta raggiunta
la notorietà , però va detto che molti dei dischi "diversi" non sono
stati capiti, soprattutto a livello commerciale. Se vedi che i soldi
cominciano a scarseggiare vien da se che pensi ad un ritorno alle
origini, ed i tanti esempi non incoraggiano di certo a scendere dalla
poltrona per provare cose nuove o sforzarsi di fare bene.
Ci sono però anche band che grazie a Dio ogni tanto hanno scintille di
genialità anche quando molto mature (mi vengono in mente un bastards
dei motorhead, strange and beautiful dei crimson glory, ma soprattutto
counterparts dei rush, che non suona affatto come il disco di un
gruppo degli anni 70). Non so se si tratti solo di onestà nel
giudicare il proprio operato da "vecchi", però anche se sono rare, fa
molto piacere quando dei vecchi leoni piazzano ancora le zampate
vincenti.
Per me possono pure continuare a sfornare dischi di merda (tanti) e
gemme (poche), tanto sta sempre a me scegliere :)
--
Eirinn
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| Re: Quello che la gente si aspetta [messaggio #25782 è una risposta a message #25777] |
gio, 14 luglio 2011 16:22 |
mordred75NOFUCKINGSPA
Messaggi: 220
Registrato: novembre 2010 |
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Niccolo' Carli ha scritto:
> Da un lato sono d'accordo. Dall'altro mi dico che, se alla fine i
> risultati sono buoni, allora sono contento. Cioe', si puo' cambiare
> poco e nulla e dopo carriere di trentacinque anni fare ancora bei
> dischi (Motorhead) e in altri casi fare schifo (Iron Maiden).
Occhio che le mie riflessioni coinvolgono per esteso sì la qualità dei
dischi, ma più nello specifico erano riferite allo stile di una band.
Io non credo, forse a parte casi straordinari come i Motorhead, che a
gente che suona piaccia fare la stessa cosa per sempre ripetendo i propri
clichè.
Io me li vedo Petrucci & Co che scrivono una ballad banalissima per poi
mettersi a tavolino e chiedersi: "Ok, il ritornello è buono ma questa va
bene per i Take That, non per i DT. Come la incasiniamo? Dove piazziamo
l'assolo di Petrucci?" E via dicendo...
Ma ti dirò, anche nei Motorhead... può essere che l'unico che abbia voglia
di suonare sempre nello stesso modo sia Lemmy, magari gli altri farebbero
cose anche diverse, però continuano per mille motivi (ovviamente
innanzitutto economici), non lo sapremo mai... Abbastanza frustrante.
Fab
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| Re: Quello che la gente si aspetta [messaggio #25784 è una risposta a message #25777] |
gio, 14 luglio 2011 18:29 |
Pierluigi Fumi
Messaggi: 203
Registrato: novembre 2010 |
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On 07/14/2011 02:12 PM, Niccolo' Carli wrote:
> Bisognerebbe solo avere l'obiettivita' di riconoscere che, per bello
> che possa essere, difficilmente un disco di una band storica potra'
> competere con il meglio degli anni della giovinezza, e quindi non
> difenderli a spada tratta sempre e comunque.
in aggiunta a questo discorso:
penso che a molti dei vecchiardi in circolo manchi tanto entusiasmo, per
fare un disco bello in qualsiasi direzione si voglia andare. (E volendo
si puo` anche andare piu` in la` e non parlare solo di musica ma anche,
per esempio, di ambiti lavorativo ecc ecc)
Si parlava di Motorhead: be`, cazzo, in 35 anni non mi pare a loro sia
passata la voglia di fare quello che fanno, e si sente! I dischi sono
belli, "freschi e godibili"; ai concerti ci si diverte un sacco e si
vede che anche loro si divertono.
Lemmy ne parla nella sua bio: gran parte di questo arriva anche
dall'entusiasmo della nuova gente che passa per l'entourage: al cambio
di lineup e` sempre seguito un periodo prolifico (Orgasmatron era figo,
Bastards e` ancora il mio album preferito). E non si deve parlare solo
di lineup, ma anche di produttori, mignottoni che passano dalle sale
prove, ecc ecc
I metallica, tanto per fare un esempio di vecchi invecchiati male, non
hanno bisogno di rob rock o rick rubin per fare un disco buono, che si
presentano in studio con la cartellina e il foglio delle presenze; hanno
bisogno di un quindicenne che si presenta dicendo "metaaaaaal! WOOOO!!
BIRRA!!" e fa suonare ai vecchietti le cover dei Venom!
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| Re: Quello che la gente si aspetta [messaggio #25787 è una risposta a message #25783] |
ven, 15 luglio 2011 09:01 |
Niccolo' Carli
Messaggi: 595
Registrato: novembre 2010 |
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On Jul 14, 4:28Â pm, mordred75NOFUCKINGS...@gmail.com (Mordred) wrote:
> Lo so bene, conosco un po' di fantasy, anche se ormai l'ho abbastanza
> accantonato (ma Tolkien ad esempio rimane un grande a prescindere).
A me piace fino ad un certo punto. Il problema del fantasy, soprttutto
in Italia, e' che le cose migliori sono fuori catalogo da anni e delle
cose recenti si da spazio alla merda fatta in serie, salvo rarissime
eccezioni.
> Che poi la mia è una provocazione, perchè i BG tendenzialmente non sono
> per niente banali (non sono i Razzodi), però potrebbe succedere che adesso
> non siano più interessati a parlare di draghi come a 17 anni. E invece che
> cosa fanno per campare?
Pero' non mi pare parlino del drago del lago nel pagliaio...
Niccolo'.
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| Re: Quello che la gente si aspetta [messaggio #25796 è una risposta a message #25778] |
ven, 15 luglio 2011 15:25 |
crive
Messaggi: 70
Registrato: dicembre 2010 |
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On Thu, 14 Jul 2011 05:23:51 -0700, Niccolo' Carli wrote:
> [Avevo scritto una risposta che poi e' sparita, boh, nel caso
> riapparisse ignorate questo messaggio.]
>
> On Jul 14, 1:16Â pm, mordred75NOFUCKINGS...@gmail.com (Mordred) wrote:
>> Non dev'essere terribile per un gruppo avere successo grazie ad uno
>> stile ben specifico e essere più o meno costretti a fare gli album
>> nel-modo-in-cui-il-mondo-si-aspetta?
>
> Messo il cuore da parte, un discone
> spaccaglobo me lo aspetto dai Mastodon o dai Valient Thorr, oggi, non
> certo dai Judas Priest.
>
quotoquotoquotoquoto
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