"Habemus Papam" di Nanni Moretti [messaggio #32928] |
lun, 18 luglio 2011 22:08 |
sunbather Messaggi: 332 Registrato: novembre 2010 |
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Non so bene perché, ma l'ultimo film di Moretti ha qualcosa che ricorda
molto lo stile di Manuel De Oliveira. Probabilmente per il fatto che i
protagonisti siano tutti super-anziani (cardinali e papi), e per la
monotonia lineare dello scorrimento dei fatti, che ricorda il ritmo pacato
della "Stanza del figlio", di dieci anni fa (curiosamente in entrambi i film
Moretti interpreta uno psicanalista), ma con una forte idea spiazzante di
fondo (si potrebbe in questo senso fare un paragone con "Un film parlato",
del centenario portoghese, sebbene la struttura sia diversa). Quasi come se
il 'grande evento' avesse bisogno di una quiete tutt'intorno a sé, sia allo
scopo di venirne messo in risalto, sia da permettere di ammortizzare l'effetto.
Se Nanni aveva ormai già dimostrato di aver perduto lo smalto nell'ottemperare
alla sua cifra casinara originaria (si veda il bislacco "Caimano"), ma con
la quale riusciva a descrivere in maniera acuta il proprio tempo
(Weltanschaung), non pare tuttavia essere riuscito a trovare un nuovo
sentiero stilisticamente convincente, e la storia che ci propone pare -
anche questa volta - venire fuori da un mondo tutto suo, senza nessuna
relazione con il vissuto contemporaneo e che, oltretutto, non appassiona
granché chi la guarda. Se il suo modello è De Oliveira, c'è da dire che ha
comunque almeno una cinquantina d'anni di tempo per realizzarsi in questa
sua nuova veste, quindi ce la può fare.
2011, diretto da Nanni Moretti, scritto da Moretti, Francesco Piccolo e
Federica Pontremoli, con Moretti, Michel Piccoli, Margherita Buy.
http://qohelet.blog.tiscali.it/2011/07/18/nanni-de-oliveira/
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