|
Loading
Messaggi di oggi (off)
| Inoltri senza risposta (on)
| Forum: Film |
|---|
| Argomento: Muzaffer Tema + |
|---|
| | Argomento: [RECE]_BloodStory |
|---|
| [RECE]_BloodStory [messaggio #125924] |
gio, 06 ottobre 2011 09:21 |
 news.albasani.net
Messaggi: 44
Registrato: luglio 2011 |
Member |
|
|
Già dal fatto che sto per scrivere il mitico prendiamola da lontano, il
lettore potrà intuire come questa pellicola mi ha fatto cagare
pescatori polinesiani dal culo. Però occhio, non mi ha preso male come,
che ne so, Contagion, no no, qui la questione è un pochettino diversa,
soprattutto perché, se uno non ha visto l’opera originale, troverà
graziosissimo questo lungometraggio. Ma andiamo con ordine.
Prendiamola da lontano, dicevo. Nel grottesco e sempre mirabile
battibecco riguardante il senso della vita dei remake, si arriva spesso
e volentieri a questa conclusione: l’unico obiettivo che deve avere un
remake è quello di colmare i gap della pellicola originale o rileggerla
in maniera originale o nazionale una storia. Ma sta di fatto che nella
bella maggior parte di queste opere, ci si ritrova di fronte a semplici
copie. Spudoratamente identiche, assolutamente inutili. E il caso di
film come, per esempio Funny Games dove addirittura il regista e lo
stesso -, o Rec. Per non parlare di Solaris che mi ha addirittura
fatto incazzare un pochino.
Ma se io, dico, voglio colmare qualche gap di un opera, non posso
prendere gioiellini come Lasciami entrare o addirittura Old Boy del
quale ho letto l’intenzione di farne un remake perché è chiaro che sarà
un’impresa titanica dare un [nuovo] senso ad una pellicola che prende
origine da titoli come questi impresa che, statisticamente, finirà in
merda. Ha molto più senso prendere l’amatorialissimo e tedechissimo The
burning moon - opera figherrima dello sconosciuto Olaf Ittenbach e
dare una spruzzata di budget ad una creaturina così casalinga ma
divertentissima per chi ama il genere, sia chiaro.
Ora tornando a Blood story, questo film compie entrambi gli errori dei
quali ho appena parlato: non da nulla di nuovo rispetto all’originale
anzi, alcune inquadrature sono addirittura identiche -, e prende spunto
da un’opera, quella del bravo Tomas Alfredson, che tanto si è impegnato
per rendere il suo lungometraggio qualcosa di speciale.
In conclusione, il film è diretto, recitato e strutturato bene dato che
è identico all’originale mantenendo inalterata persino l’eccellente
fotografia e l’ambientazione ottimale. Ma ripeto, a questo punto, se
siete indecisi, urlate Viva la Svezia e date audience all’opera
originale.
Voto: 0 (inutile, dato che l’originale è identico).
fonte:
http://michaelkane.splinder.com/post/25635640/il-film-della- settimana-blood-story
D
--
------------------------------------------------------------ -----------
(“Vasco è una persona squisita”
ha dichiarato Gianni Morandi.)
www.spinoza.it
------------------------------------------------------------ -----------
|
|
| | Argomento: [WALKING DEAD] Online la webseries di Nicotero, prequel della stagione 2 |
|---|
| [WALKING DEAD] Online la webseries di Nicotero, prequel della stagione 2 [messaggio #125344] |
mar, 04 ottobre 2011 12:50 |
|
Originally posted by: TorquemadA
Copio/incollo da Splattercontainer:
E' Online The Walking Dead: Torn Apart, la webseries di sei episodi
scritta e diretta da Greg Nicotero, che anticipa il debutto
dell'attesa seconda stagione della Serie TV prodotta dalla AMC,
prevista in Italia per il 17 Ottobre su FOX. Come già ancitipato in
una precedente News (leggete qui), la webseries ha come protagonista
Hannah, la donna che vedremo già trasformata in zombie nella prima
puntata di The Walking Dead. Ci troviamo agli inizi dell'epidemia che
sta stermimando la popolazione e le città non sono ancora diventate
dei desolati cimiteri. Qui Hannah cercherà di portare i suoi figli al
sicuro, lontano da quell'incubo.
Nicotero confeziona un ottimo prodotto e gli zombie sono a dir poco
spettacolari nella loro realizzazione. Stonano alcuni effetti in
digitale, come al solito evitabili, ma si tratta di un dettaglio
tecnico che non interferisce sulla qualità della webseries.
Correte a vedere tutti gli episodi, non solo perchè meritano, ma anche
perchè sia AMC e sia Machinima, che possiede l'esclusiva su Youtube,
non permettono al nostro paese di visualizzare i filmati, pertanto
quelli che vi mostro qui di seguito sono stati caricati senza
autorizzazione...e da come sta funzionando Youtube di recente, non
penso rimarranno per molto tempo online.
Ep. 1
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=O TXPBrDiMFw
Ep. 2
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=N Lk2Cw64UtM
Ep. 3
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=j UNczx3gjP8
Ep. 4
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=q ec3KY9nqdU
Ep. 5
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=V k4wIjBJW58
Ep. 6
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=L sLba3hcp9g
Gli episodi ci sono anche a 1080p, correte a vederli e/o scaricarli.
--
Donne? Non mi fido di una cosa che sanguina per cinque giorni e che non muore...
|
|
| | Argomento: Mortal Kombat torna al cinema |
|---|
| Mortal Kombat torna al cinema [messaggio #125309] |
mar, 04 ottobre 2011 11:05 |
SydneyBlue120d
Messaggi: 425
Registrato: ottobre 2007 |
Senior Member |
|
|
TImm 30/09/2011 11:29
Mortal Kombat torna al cinema
New Line prepara un reboot per la celebre serie di picchiaduro
La casa di produzione cinematografica New Line (responsabile anche della
trilogia de Il Signore degli Anelli) ha intenzione di realizzare un
nuovo capitolo cinematografico basato su Mortal Kombat. Il film sarà un
reboot della serie e non avrà alcun rapporto di continuità con le
precedenti due pellicole o con la fortunata web serie Mortal Kombat:
Legacy (che per ognuno dei suoi 9 episodi ha registrato una media di 3
milioni di visualizzazioni), seguendo così il nuovo approccio intrapreso
da Warner Bros con l’ultimo capitolo videoludico di Mortal Kombat
(uscito lo scorso 21 aprile su PlayStation 3 e Xbox 360). Attualmente
non ci sono dettagli riguardo a regia e al cast degli attori; le uniche
certezze riguardano l’inizio delle riprese, che non partiranno prima del
2012, e la data di uscita, fissata per un generico 2013.
--
XBOX/PSN Tag: SydneyBlue120d
Sony 4K: 4 volte la risoluzione IMAX al Nexus BS http://goo.gl/xzacN
Elenco Film 2K - 4K: http://goo.gl/n7H4z
|
|
| | Argomento: [DVD] Cabiria di Pastrone |
|---|
| | Argomento: Giometti a Tolentino primo multisala 4K in Italia |
|---|
| Giometti a Tolentino primo multisala 4K in Italia [messaggio #125038] |
lun, 03 ottobre 2011 13:01 |
SydneyBlue120d
Messaggi: 425
Registrato: ottobre 2007 |
Senior Member |
|
|
http://www.giornaledellospettacolo.it/index.php/attualit%C3% A0/8205-aperto-nuovo-multiplex-giometti-a-tolentino.html
Aperto nuovo Multiplex Giometti a Tolentino TOLENTINO (MC) - 3 OTTOBRE
2011 - E’ stato inaugurato il nuovo Multiplex Giometti di Tolentino
(foto), primo in Italia interamente attrezzato con la tecnologia Sony
Digital Cinema 4K di Sony Professional. Il sistema è composto dal
proiettore cinematografico digitale SRX-R320 di Sony Professional –
basato sulla tecnologia SXRD® – e dal media block LMT-300. Per la prima
volta in Italia sarà utilizzato il Theatre Management System STM-100
(TMS) che consentirà la gestione centralizzata dei sistemi di proiezione
digitale delle 7 sale e dei monitor presenti all’interno del Multiplex
Giometti.
Questo software permette di creare, programmare e gestire Show Play List
(SPL) per ciascun auditorium da una workstation TMS, semplificando così
la gestione e migliorando l’efficienza. Il sistema acquisisce i
contenuti e li trasferisce ai proiettori dislocati in tutto il
complesso, senza dover operare manualmente su ogni proiettore. A ciascun
proiettore verrà inoltre collegata una PlayStation®3 (PS3™). Al
proiettore SRX-R320 di Sony vengono affiancate le soluzioni 3D di RealDTM.
“Sono felice – dichiara Giovanni Giometti, patron di Giometti Cinema –
perché, installando insieme a Sony la nuova generazione del cinema
digitale, uno dei nostri cinema diventa il punto di riferimento per le
multisala in Italia, in anticipo di almeno cinque anni su tutti gli
altri. La più grande catena di cinema degli USA sta istallando questi
proiettori in contemporanea con noi”.
“La partnership con Giometti – afferma Oliver Pasch, Head of European
Digital Cinema Sales, Sony Professional Europe – riconferma l’impegno di
Sony nell’offrire soluzioni innovative e di qualità al mondo del cinema
digitale. Le soluzioni 3D di Sony consentono la visione di dettagli
spettacolari e immagini al top della tecnologia su schermi di grandi
dimensioni. Con il 4K, Sony offre allo spettatore una qualità delle
immagini del tutto eccezionale, non replicabile nel salotto di casa”.
--
XBOX/PSN Tag: SydneyBlue120d
Sony 4K: 4 volte la risoluzione IMAX al Nexus BS http://goo.gl/xzacN
Elenco Film 2K - 4K: http://goo.gl/n7H4z
|
|
| | Argomento: green lantern |
|---|
| green lantern [messaggio #124591] |
sab, 01 ottobre 2011 19:23 |
karamazov
Messaggi: 356
Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
|
|
sincero imbarazzo.
sia per il film che per il personaggio in sè,
che non conoscevo.
tutta la manfrina degli anelli magici e dei
vigilanti cosmici spiegano esaustivamente
il successo travolgente della Marvel all'epoca
della sua nascita.
quello che non si capisce è come facciano a sopravvivere
personaggi così datati, e mi riferisco
anche agli altri DC, al tizio di krypton e quello che vive
nelle caverne.
l'attualizzazione è quello che li frega di più,
sarebbero più accettabili se inseriti nella loro epoca.
se proprio devi, vai fino in fondo e non chiamarlo green
lantern ma green led o qualcosa di simile.
mi immagino i poveri ragazzini a cercare su wikipedia
il significato di "lanterna".
comunque a prescindere da questo, non è neanche
riscattato, come nel caso di Nolan, da una messa
in scena interessante, che poteva rendere meno
insopportabile questo lord of the rings galattico.
la CG è penosa, tutte le scenografie aliene e i personaggi
sembrano provenire da un videogame degli anni '80.
Campbell è un mestierante senza fantasia e qui, in combutta
con gli sceneggiatori, dà il peggio di sè.
ha incassato pochino, ma non abbastanza poco, probabilmente,
per salvarci da un seguito, come chiaramente annunciato
dalla scena post-titoli.
|
|
| | Argomento: fatto! |
|---|
| | Argomento: Three little cunts; see how they suck! |
|---|
| Three little cunts; see how they suck! [messaggio #124057] |
ven, 30 settembre 2011 00:01 |
digiwxsupport
Messaggi: 1
Registrato: settembre 2011 |
Junior Member |
|
|
Onze afternoon, i wasz catchin a snooze in my backyard on a sunny day.
much to my surprize, i lifted my hat and found my neighborz Jennifer
Lynn Racey unzipping my pants. they gestured to me with theirz indexes
finger over theirz slender lips to be quiet. I say figures okay, they
then unzipped my pants and reached in and tuggzed on my big black
mamba! Imediatelzly, my blacks a mamba becomes engorged with hot
burstz of human excitementz. With a big tugz with both of theriz
handz, Jennifer Lynn Racey pluckz me black mamba to a full erctionz!
thez then opened theyz mothz and slipsz it over my full manhoodz. they
gagz and coughz a bit but begins hiz suckin action upz and downz! they
repeatedlyz goez faster and faster untilz i feelz my venemouz black
mamba release a massive explozion into theirz mouth. At first, they
triyz to swallow it allz but my venomouz fluidz keepz jaculating in
theirz mouthz. Then, they pullz theirz head awayz with theirz handz
still clenched on my black mamba. they coughz and gagz a minute over
the concretes but then placez theirz lips back on myz black mamba.
Once aginz, they jerks it hard withz both handz. Again, I'z begin to
release a strong venemouz fluid at a fullz flow into theirz small
mouth. Myz black mamba squirmz in theirz handz as i release all of my
venemous fluid from myz snake into theirz mouthz. i'z kannotz waitz
til my neighbor Jennifer Lynn Racey sneaks back over to my house for
somz afternoonz delight. Next timz, me thinks i shall let my black
mamba go hogwildz in theirz anuz. if thez suckz me this good next
time, i shall let myz snake ezcape in theirz anuz andz give them zome
my brotherly love. Myz black mamba has neverz felt so good after
Jennifer Lynn Racey wrapped theirz lipz around the big headz on meez
mamba!
Three little whores,
Three little whores,
See how they suck,
See how they fuck,
Their daddy feels them up all day,
Their daddy probes their cunts all day,
Their days pimps them out all nite,
They're three Decker whores!
According to virtualcourthouse.com, you can fuck Kucucka by fucking
Decker so let's fuck Decker to give Kucucka some more grief!
brian whatcott <betw...@sbcglobal.net> wrote:
Somebody is censoring this stuff; the truth must hurt!
MARK WILSON DECKER
http://www.e-
yearbook.com/yearbooks/United_States_Naval_Academy_Lucky_Bag _Yearbook/1
979/Page_167.html
Mark came all the way across town to attend Canoe U. Plebe year he
became a news column regular from a starting posi- tion on the varsity
soccer team and co- captain of the plebe lax team. Youngster year
brought endless hours of study and a permanent nickname, " Max. " He
strove to max all he did and was involved in everything from hang
gliding to " 4 pts. " and stars and strips. His home became the refuge
for many youngster autos and drunk classmates, none the less the
welcome mat was always out, and the hospitality was deeply ap-
preciated. Second class year saw the dawning of the star fieet command
of which Max was the CO. Even though Mark had female connections in
nearly every college in Maryland and Virginia, his 20-10 was primarily
focused on the Ivy Leagues. Whether commanding a squadron or managing
a corporation, you can bet Max will maximize.
Mark W. Decker has a boat named Spoony:
http://www.boatinfoworld.com/registration.asp?vn=96438
What do you think the chances are that he has already
"spooned" and felt-up all three of his daughters (Audrey,
Hannah and Libby Decker) aboard his boat with his "vessel"
which he has a propensity to play with.... even in public!
Let's see if this causes Mark Kacucha some legal trouble:
Belfort President Mark W. Decker (U.S. Naval Academy alumnus), let me
tell you about this lowlife. Starts the workday between 9-10AM by
checking work and personal email. Come 11-11:30AM, he's getting ready
to go to the local gym to work out. Gets back in the office around 1PM
and only then decides to take a lunch break as if the gym workout
didn't count for a lunch break. By 1:30PM, he back checking work and
personal email and maybe making a few entires in his family diary
which he keeps at work on the company hard drive. Come 3-4PM, he's
getting anxious and is looking to wrap up his workday so he can go
home and coach soccer league for one of his three daughters. Needless
to say, all thru-out his "playful" workday, one gets to see all his
dirty nasty habits including:
1) scratching his balls,
2) stroking his cock,
3) farting (and then asking someone else if they farted),
4) belching,
5) biting his fingernails,
6) picking his nose (and eating the choice boogies),
7) scratching his ass,
8) picking at his toenails
9) coughing (he has a chronic productive cough... yuck)
Now keep in mind that this is a US Naval Academy graduate (Class of
1979) who's motto is "don't do as I do" but "do as I say!" Makes
complete sense because he superiors in the U.S. Navy recognized his
lack of leadership very early on. That's why Lt. Decker didn't last in
the U.S. Navy and decided to enter the corporate world where he could
use his skills of conniving, lying, denying, concealing, deceiving,
and making things up!
Let's get this straight, he been with at least three different
companies over the past dozen years, all where he had a hand in
running them into the ground. Doesn't a midshipman know how to steer a
boat to prevent it from running into the ground? He's been with:
1) Unc, Inc.
2) Mentor Technologies
3) Belfort Instruments
and now there appears to be evidence that he either resigned or
was fired from Belfort Instrument Company for "poor performance."
Seems like he spent four years trying to sell DigiWx and DigiWx AWOS
and was a miserable failure at all of it while dragging down the
finances for the rest of the Belfort company. It's easy to conclude
that Mark W. Decker is "all that and a bag of chips" along with
some "shit" salza on the side!
How many freakin passes does this lowlife (who was born with a silver
spoon in his mouth) get? What kind of role model is he for his three
daughters Audrey, Hanna, and Libby Decker? And how about his wife
Jennifer Racey who decided to keep her maiden name (maybe because she
knew about the lowlife she married).
Why do we have lowlifes like Mark W. Decker around? This guy thinks he
the best thing since sliced bread. He doesn't think his shit stinks
and he doesn't think too highly of woman in general either. Wonder how
he'll explain that one to his three daughters one day?
Mark W. Decker (the "w" stands for "wiener" which he scratches)
Jennifer L. Racey (probably wife)
289 Long Point Road (assessed value of $968,280 as of 1/1/05)
Crownsville, MD 21032-1853
DOB: January 7, 1957 according to http://anybirthday.com
SSN: 212-60-0049
And then we have this:
Hannah, Audrey & Libby Decker (daughters) were found dead in a second
family home owned by Ralph P. Decker, Mary Ann Decker, Mark W. Decker
and Jennifer L. Racey according to land records available from the
Maryland State Department of Assessments and Taxation. No immediate
cause of death was available. The second family home is located at: 11
Silverwood Circle SILVERWOOD Unit 3, Building 11, SC 3, Annapolis, MD
21403.
No explanation was available about how Hannah, Audrey & Libby Decker
ended up in this second family home versus the other family home at
289 Long Point Road, Crownsville, MD 21032-1853 which is noted as
being the family's primary residence according to land records
available from the Maryland State Department of Assessments and
Taxation.
And then this:
COCK Scratching Belfort Digiwx President Mark W. Decker
http://www.dilbert.com/comics/dilber...-20070812.html
Pecker Scratching Belfort Digiwx AWOS President Mark W. Decker:
PREPARE A PROPOSAL FOR THIS CUSTOMER
Dilbert: WHY ME?
Pecker Scratching Belfort Digiwx AWOS President Mark W. Decker: YOU
WERE WALKING BY. I HAD IT IN MY HANDS
Dilbert: WE CAN'T WIN THIS BUSINESS. WE DON'T HAVE THE RIGHT PRODUCTS
OR EXPERTISE.
Pecker Scratching Belfort Digiwx AWOS President Mark W. Decker: JUST
SAY WE DO. WE'LL FIGURE IT OUT LATER
Dilbert: THEY KNOW WE DON'T. AND WE'D STILL BE THE MOST EXPENSIVE
BIDDER.
Pecker Scratching Belfort Digiwx AWOS President Mark W. Decker: BID
LOW. WE'LL MAKE IT UP WITH CHNAGE ORDERS AND UNEXPECTED ESSENTIAL
UPGRADES.
Dilbert: IN OTHER WORDS, I'VE BEEN RANDOMLY ASSIGNED TO CREATE LIES
FOR A PROPOSAL WE CAN WIN FOR A SERVICE WE CAN'T PERFORM.
Pecker Scratching Belfort Digiwx AWOS President Mark W. Decker: YOU
MAKE COMPETING SOUND BAD.
Just a typical day at Belfort Instrument Digiwx AWOS company with the
likes of Pecker Scratching Belfort Digiwx AWOS President Mark W.
Decker, Resident MURDERER Debra S. Alascio Von Lange, Jowl, Belly &
ass Ralph F. Petragnani, and the other THREE STOOGES:
William C. Gordon, Bruce R. Robinson and Nicholas C. Kaufman.
Lastly, we have this:
Belfort Instruments Digiwx has t-shirts emblazoned with the phrase:
"The Wright Brothers Relied on Us"
American history seems to tell a very different story!
There is a press release with President Mark W. Decker
name on it as the contact at:
http://www.prweb.com/releases/2003/6/prweb67805.php
Mr. Decker says "The Wright Brothers monitored these
(i.e. Belfort's) instruments as they prepared for
their famous flight on December 17th, 1903."
THIS IS COMPLETE BULLSHIT (Mark W. Decker style)
Here is what the Wright Brothers really wrote
on December 17, 1903:
"We had a 'Richard' hand anemometer with which we
measured the velocity of the wind. Measurements made
just before starting the first flight showed velocities
of 11 to 12 meters per second, or 24 to 27 miles per
hour. Measurements made just before the last flight
gave between 9 and 10 meters per second. One made just
after showed a little over 8 meters."
And then there is that indisputable picture of:
WILBUR WRIGHT USING A RICHARD'S ANEMOMETER (picture)
http://wings.avkids.com/Book/Wright/history1_19012.html
Belfort Instrument Company President Mark W. Decker
is trying to re-write history to include mention of
Belfort and/or Friez. This is a shame and a sham!
Buy anything except Belfort Instrument Digiwx AWOS
from Bruce R. Robinson and company.
Last but not least:
Path: g2news1.google.com!...
From: George Orwell >
Newsgroups: md.annapolis
Subject: Mentor Technologies Mark W. Decker liked playing pocket pool
Message-ID: >
Date: Wed, 5 Apr 2006 22:07:29 +0200 (CEST)
Mail-To-News-Contact:
Organization:
I saw where Mark W. Decker is now working at Belfort Instrumentation
as I always wonder where he went after skipping out of Dodge City just
barely when he left Mentor Technologies. If he hadn't left Mentor in
2001, Decker would have been shown the exit after his dismal
performance at Mentor. The thing I will always remember about Decker
was his passion for playing pocket pool, the kind one plays when they
have something nasty growing in their crotch out of control. I mean
get some Desenex or something for that jungle rot. He was absolutely
icky just watching him work his hands in his pants pocket as he
attempted to reach his private parts in search of a much needed
scratch. Several coworkers always wondered exactly why he scratched
his crotch in public for everyone to see and notice. I guess he
figured that he could be a Baltimore Oriole Cal Ripkin on the baseball
diamond and nobody would notice, well many people did notice and found
it disgusting and repulsive to say the least. I know I always wonder
what his wife must have growing in her crotch as a result of him
passing along his germs and god knows what else to her. Anybody at
Belfort Instrumetnation seen Decker digging at his pecker in public? I
would bet he still is!
Belfort Instruments suing fired worker Mark W. Decker
A Baltimore manufacturer of weather instruments is suing a fired
employee it claims is on an anonymous Internet rampage. Belfort
Instrument says Mark W. Decker has been harassing current Belfort
employees via e-mail, calling the company's customers and partners
alleging unethical business practices, and posting trade secrets on
the Internet. Defendant Decker has an alarming history of engaging
in such 'anonymous' Internet attacks against those who he believes may
have slighted him (including past employers), and, absent a TRO, will
continue his historical pattern of making outrageous and harmful
attacks against the material business interests of Belfort Instrument,
reads Belfort's complaint, filed earlier this month in Baltimore
County Circuit Court. Belfort, which obtained a temporary restraining
order against Decker on Nov. 15, is suing him for misappropriating
trade secrets, breach of contract, defamation and tortious
interference with contractual relations. The company is seeking $1
million. After consulting with his client, Belfort attorney Douglas W.
Desmarais declined to speak about the case. My client's position is
that this is a dispute that they have chosen to resolve through legal
channels, and they're going to let it play out through legal channels,
Desmarais said. Decker could not be located for comment; his phone
number is unlisted and a reverse search of his Annapolis, MD address
produced no results. According to the complaint, when Decker started
working for Belfort in 2001, he signed a contract promising that, if
he left the company, for two years afterward he would not say negative
things about it; if he did, he would face court action. He is also
bound by the Maryland Uniform Trade Secrets Act not to divulge
privileged information, Belfort says. Decker was fired on Oct. 20 of
this year and then started to harass his ex-girlfriend, still a
Belfort employee, via e- mail, the suit reads. He also allegedly e-
mailed the company's general mailbox anonymously, promising to fight
back against the company and drive it out of business. The company
also claims he called their customers and made untrue allegations.
Decker also used an Internet newsgroup to criticize the Belfort
product he had been in charge of marketing, the DigiWx AWOS digital
weather transmitter, calling it DigiSHIT, Belfort claims. He also
allegedly listed which of Belfort's customers were using DigiWx. The
motion does not state how Belfort knows that Decker is behind the
anonymous e-mails, phone calls and Internet postings, but a letter
from Desmarais to Decker warns that Belfort can easily trace the
communications to Decker. Belfort also claims that Decker has a
history of using pseudonyms to criticize whoever has offended [him] on
a particular day. Indeed, a search of Google's newsgroups shows lots
of chatter about Decker, including several posts purporting to
unmask him as the anonymous source of negative comments about
Baltimore.
|
|
| | Argomento: The Serpent's Kiss - Philippe Rousselot |
|---|
| The Serpent's Kiss - Philippe Rousselot [messaggio #123977] |
gio, 29 settembre 2011 23:58 |
karamazov
Messaggi: 356
Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
|
|
ewan mcgregor e greta scacchi, presentato a Cannes,
regista premio oscar (per la fotografia) insomma
incuriosiva (passato su Cult).
il fatto che il regista sia un direttore di fotografia
prestato alla regia (prima ed ultima esperienza)
riassume un po' i pregi (la fotografia è splendida,
tutto in luce naturale, le scene notturne sono
al limite della visibilità) e i limiti (la regia
è davvero povera) del film.
occasione mancata, peccato perchè le scenografie (la costruzione
del giardino barocco) sono fatte senza badare a spese.
|
|
| | Argomento: L'ordine naturale dei sogni (Cemetery Junction) |
|---|
| L'ordine naturale dei sogni (Cemetery Junction) [messaggio #123643] |
gio, 29 settembre 2011 00:00 |
karamazov
Messaggi: 356
Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
|
|
seconda prova da regista per Ricky Gervais (the office)
dopo il crudelmente ironico The Invention of Lying,
e direi che, pur mancando l'originalità del primo film,
i dialoghi continuano a essere ben scritti e non banali.
ottima colonna sonora, ma del resto, se si ha un minimo
di gusto, è difficile sbagliare la soundtrack per un film ambientato
in GB negli anni '70.
|
|
| | Argomento: Il posto |
|---|
| Il posto [messaggio #123537] |
mer, 28 settembre 2011 23:09 |
inbario
Messaggi: 233
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
film del 1961 di Ermanno Olmi...secondo me ha ispirato Villaggio quando ha
scritto Fantozzi
|
|
| | Argomento: Film al Cinema dal 30/09 (venerd |
|---|
| | Argomento: Il Primo Bacio |
|---|
| | Argomento: La Lionsgate acquisisce i diritti di Dead Island! |
|---|
| La Lionsgate acquisisce i diritti di Dead Island! [messaggio #123101] |
mer, 28 settembre 2011 00:14 |
SydneyBlue120d
Messaggi: 425
Registrato: ottobre 2007 |
Senior Member |
|
|
http://www.badtaste.it/articoli/la-lionsgate-acquisisce-i-di ritti-di-dead-island
La Lionsgate acquisisce i diritti di Dead Island!
Inserito da Andrea Bedeschi
27 settembre 2011 - 22:00
Fonte: The Film Stage
La notizia è arrivata tramite un comunicato stampa diffuso dalla stessa
major: la Lionsgate, casa di produzione e distribuzione resopnsabile,
negli ultimi anni, di pellicole di successo come Saw, Hostel, Conan Il
Barbaro e The Expendables, dopo il perennemente rimandato adattamento
cinematografico di Orgoglio e Pregiudizio e Zombie, si assicura i
diritti di sfruttamento cinematografico di un'altra opera a base di
non-morti. Questa volta però, non si tratta di un libro, ma del
videogame per Pc e console next-gen Dead Island, pubblicato dalla Deep
Silver e sviluppato dalla software house Techland.
Della compra-vendita dei diritti del videogame si era già parlato ai
tempi del rilascio del primo trailer che, in seguito all'incredibile
riscontro avuto sul web, aveva subito generato l'interesse di alcuni
produttori. Dei nomi trapelati in quei giorni, l'unico a comparire
ancora è quello di Sean Daniel, il responsabile del rilancio del
franchise della Mummia presso la Universal.
Ecco quanto dichiarato sull'operazione da Joe Drake, presidente della
compagnia:
Siamo rimasti impressionati dal trailer di Dead Island proprio come le
centinaia di giornalisti e i milioni di fan che sono stati così pieni di
passione nel dimostrare il loro gradimento nei confronti del filmato al
tempo della sua comparsa on-line. Questo è esattamente il genere di
proprietà intellettuale che siamo interessati ad avere e sviluppare in
Lionsgate: è materiale sofisticato, teso, un vero e proprio salto di
qualità per un genere che conosciamo alla perfezione. Intorno al suo
brand si è già creata una riconoscibilità internazionale e delle
possibilità di sviluppo del franchise.
Il videogame di Dead Island, disponibile da una ventina di giorni per
Playstation 3, Xbox 360 e Pc ha già venduto due milioni di copie.
A seguire, l'annoucement trailer ufficiale del gioco risalente allo
scorso febbraio.
E sarà proprio il trailer a fornire la prima fonte d'ispirazione
creativa. Stando alla major, il film di Dead Island innoverà il genere
del film di zombi ponendo il centro della sua attenzione sui legami
familiari, le emozioni e la narrazione non-lineare. Tutto si trova nelle
fasi preliminari dello sviluppo e oltre a Sean Daniel, che si occuperà
della co-produzione attraverso la sua Sean Daniel Company, troviamo l'ex
pioniere della post-produzione Stefan Sonnenfeld e Alli Shearmur, che si
occuperà di supervisionare lo sviluppo del film er la Lionsgate.
--
XBOX/PSN Tag: SydneyBlue120d
Sony 4K: 4 volte la risoluzione IMAX al Nexus BS http://goo.gl/xzacN
Elenco Film 2K - 4K: http://goo.gl/n7H4z
|
|
| | Argomento: Le Cattedrali a scacchiera, sono un messaggio universale..... |
|---|
| | Argomento: Cipriani a Cinecitt |
|---|
| Cipriani a Cinecitt [messaggio #122443] |
lun, 26 settembre 2011 17:18 |
SydneyBlue120d
Messaggi: 425
Registrato: ottobre 2007 |
Senior Member |
|
|
http://www.e-duesse.it/News/Cinema/Anac-critiche-a-Galan-per -la-nomina-di-Cipriani-a-Cinecitta-119768
BOSr 23/09/2011 16:10
Anac, critiche a Galan per la nomina di Cipriani a Cinecittà
Dura presa di posizione dell’Associazione nazionale degli autori
cinematografici
In una dura nota, l’Anac, l’Associazione nazionale degli autori
cinematografici, critica il ministro Giancarlo Galan per ave nominato
Rodrigo Cipriani presidente di Cinecittà Luce: «Prosegue il tentativo di
demolizione del cinema italiano. Il nuovo Ministro della cultura ha
nominato alla presidenza della nuova società Cinecittà-Luce srl - e cioè
di quello che era rimasto l’unico luogo di intervento pubblico nel
cinema – il signor Rodrigo Cipriani che dopo essere stato amministratore
delegato di Mediashopping ha presieduto, sempre per incarico di Galan,
la società Buonitalia, formalmente costituita “per la valorizzazione
degli agroalimentari”». Continua il comunicato: «Ancora una volta le
nomine avvengono senza tenere conto delle professionalità e delle
competenze e senza ascoltare neanche per un parere le forze culturali e
produttive del cinema. Ma quel che conta di più oggi è conoscere la
missione reale che gli è stata affidata dal ministro e i modi con cui
intende realizzarla. L’associazione nazionale autori cinematografici si
batterà fino in fondo contro lo smantellamento di Cinecittà e per la
ricostruzione di un polo pubblico destinato alla produzione,
distribuzione e conservazione del cinema italiano».
--
XBOX/PSN Tag: SydneyBlue120d
Sony 4K: 4 volte la risoluzione IMAX al Nexus BS http://goo.gl/xzacN
Elenco Film 2K - 4K: http://goo.gl/n7H4z
|
|
| | Argomento: Super 8 |
|---|
| Super 8 [messaggio #121698] |
sab, 24 settembre 2011 23:15 |
Quantum
Messaggi: 350
Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
|
|
Buon film, niente di trascendentale.
Diciamo una via di mezzo tra Stand by me e E.T.
|
|
| | Argomento: (no subject) |
|---|
| (no subject) [messaggio #121693] |
sab, 24 settembre 2011 22:25 |
Kappas
Messaggi: 104
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
Kappas' rece: Machete
2,5/5
Sono passati piu di dieci anni dal G8 del 2001, ma la «Macelleria
Messicana» arrivata sullo schermo è, politicamente parlando, quasi
l'opposto di quella di Genova: è l'urlo di rabbia degli emigranti
clandestini messicani, dei paesi di confine fra il Messico e il Texas,
dei colpi di fucile dei killer e dei vigilanti USA pagati per uccidere
chi tenta di passare clandestinamente il confine.
Pesante, teatrale (a tratti ricorda persino «El Topo» di Alexander
Jodorovsky), grottesco, immerso nel sangue, pieno di attori famosi, di
fighe esagerate, di ceffi che paiono non conoscere una doccia da anni,
di simboli cristiani e di violenza, di ironia e autoironia.
Eccessivo (ma forse da vedere).
__
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/cronaca/g8-genova/g 8-genova/g8-genova.html
"""" «Arrivato al primo piano dell'istituto - ha detto - ho trovato in
atto delle colluttazioni. Quattro poliziotti, due con cintura bianca e
gli altri in borghese stavano infierendo su manifestanti inermi a
terra. Sembrava una macelleria messicana".
"Sono rimasto terrorizzato e basito - ha spiegato - quando ho visto a
terra una ragazza con la testa rotta in una pozza di sangue. Pensavo
addirittura che stesse morendo. Fu a quel punto che gridai: 'basta
basta' e cacciai via i poliziotti che picchiavano", ha raccontato
ancora Fournier. «
|
|
| | Argomento: CASERTA, 13 LEUCIANA FESTIVAL: BENEDETTA =?UTF-8?B?VkFMQU5aQU5PIElMIDI2IFNFVFRFTUJSRSBJTiDigJxTQ0VOR |
|---|
| CASERTA, 13 LEUCIANA FESTIVAL: BENEDETTA =?UTF-8?B?VkFMQU5aQU5PIElMIDI2IFNFVFRFTUJSRSBJTiDigJxTQ0VOR [messaggio #121300] |
sab, 24 settembre 2011 07:00 |
dg
Messaggi: 3
Registrato: settembre 2011 |
Junior Member |
|
|
CASERTA - Il “Leuciana Festival”, nota manifestazione artistica e
culturale campana, ha aperto le porte anche quest’anno, come sempre dal
1999 ad oggi, al Palazzo del Belvedere di San Leucio, importante
frazione di Caserta posta sul monte omonimo a 3,5 km a nord-est della
città. Tanti artisti nazionali e internazionali si sono susseguiti negli
anni, da Michael Bublé a Claudio Baglioni, da Franco Battiato a Fiorella
Mannoia e i Pooh.
Oltre alla musica e all’arte in generale, ampio spazio verrà dato anche
al teatro dove quest’anno si porrà in primo piano lo spettacolo
“Ferdinando e Carolina, Scene da un Matrimonio”, a cura del direttore
artistico Nunzio Areni. Protagonista la bellissima e bravissima
Benedetta Valanzano, eclettica attrice napoletana già in auge con
apparizioni televisive di gran prestigio (“Un posto al sole”, “Non
smettere di sognare”, “Ballando con le stelle” e “Filumena Marturano”
sono solo alcuni ottimi esempi) e prossima a replicare nei maggiori
teatri italiani il superbo successo della commedia teatrale brillante
“L’astice al veleno”, che accanto a Vincenzo Salemme e Maurizio Aiello
l’ha vista protagonista nel corso della precedente stagione teatrale in
ben 129 repliche, rappresentate in tutta Italia, con la vincita del
Biglietto d’oro, premio dato agli spettacoli che hanno maggiore
affluenza e consenso di pubblico.
La Valanzano, in alcune recenti interviste, ha dichiarato di sentirsi
sempre decisa e determinata nell’aggiungere nuovi e importanti tasselli
al suo già vasto percorso artistico, che la rendano sempre più completa
e professionalmente visibile ad un pubblico italiano sicuramente
esigente e desideroso di prodotti di qualità. Siamo certi che, anche in
questo caso, indossando le vesti di Maria Carolina in questo duetto con
Salvio Simeoli, non fallirà l’obiettivo che si vuole proporre.
La rappresentazione andrà in scena Lunedì 26 settembre alle 20.30 al
Teatro dei Serici del Palazzo Belvedere. Il biglietto d’ingresso è di 10
euro.
|
|
| | Argomento: Re: Incredibile monnezza nel centro storico di Napoli, in via San Giacomo, stamattina 23/09/2011 (da |
|---|
| Re: Incredibile monnezza nel centro storico di Napoli, in via San Giacomo, stamattina 23/09/2011 (da [messaggio #121113] |
ven, 23 settembre 2011 21:07 |
Ferdinando Esposito
Messaggi: 1
Registrato: settembre 2011 |
Junior Member |
|
|
Roberto <returning@alice.it> ha scritto:
>Ferdinando Esposito ha detto questo venerdì :
>
>> cordigliere di rifuti, una dal lato di via Toledo, l'altra alla fine
>> verso Piazza Municipio, proprio di fianco al Comune.
>
>
>il TG5 ci è andato a nozze, per dire. Colpa di De Magistris.
>
>R.
>
Ma ti dirò, se Giggino non faceva la campagna elettorale facendo i
video davanti alle montagne di munnezza, quindi facendo leva
sull'effetto munnezza per guadagnare consenso (
http://www.youtube.com/watch?v=7hdfgGfwDAI ) e, una volta salito, non
faceva il tipo splendido splendente che afferma che ha risolto e
ripulito la città conseguendo risultati incredibili (lasciamo stare la
storia ridicola dei 5 giorni, lì hanno riso pure i cani e i gatti), a
me stava pure simpatico. Il problema è che quando fail guascone ti
giochi il jolly e rischi tutto. E puoi anche perdere e fare una figura
di merda colossale.
|
|
| | Argomento: Film al Cinema dal 23/09 (venerd |
|---|
| | Argomento: CASERTA, 13 LEUCIANA FESTIVAL: BENEDETTA =?UTF-8?B?VkFMQU5aQU5PIElMIDI2IFNFVFRFTUJSRSBJTiDigJxTQ0VOR |
|---|
| CASERTA, 13 LEUCIANA FESTIVAL: BENEDETTA =?UTF-8?B?VkFMQU5aQU5PIElMIDI2IFNFVFRFTUJSRSBJTiDigJxTQ0VOR [messaggio #120078] |
mer, 21 settembre 2011 09:07 |
dg
Messaggi: 3
Registrato: settembre 2011 |
Junior Member |
|
|
CASERTA - Il “Leuciana Festival”, nota manifestazione artistica e
culturale campana, ha aperto le porte anche quest’anno, come sempre dal
1999 ad oggi, al Palazzo del Belvedere di San Leucio, importante
frazione di Caserta posta sul monte omonimo a 3,5 km a nord-est della
città. Tanti artisti nazionali e internazionali si sono susseguiti negli
anni, da Michael Bublé a Claudio Baglioni, da Franco Battiato a Fiorella
Mannoia e i Pooh.
Oltre alla musica e all’arte in generale, ampio spazio verrà dato anche
al teatro dove quest’anno si porrà in primo piano lo spettacolo
“Ferdinando e Carolina, Scene da un Matrimonio”, a cura del direttore
artistico Nunzio Areni. Protagonista la bellissima e bravissima
Benedetta Valanzano, eclettica attrice napoletana già in auge con
apparizioni televisive di gran prestigio (“Un posto al sole”, “Non
smettere di sognare”, “Ballando con le stelle” e “Filumena Marturano”
sono solo alcuni ottimi esempi) e prossima a replicare nei maggiori
teatri italiani il superbo successo della commedia teatrale brillante
“L’astice al veleno”, che accanto a Vincenzo Salemme e Maurizio Aiello
l’ha vista protagonista nel corso della precedente stagione teatrale in
ben 129 repliche, rappresentate in tutta Italia, con la vincita del
Biglietto d’oro, premio dato agli spettacoli che hanno maggiore
affluenza e consenso di pubblico.
La Valanzano, in alcune recenti interviste, ha dichiarato di sentirsi
sempre decisa e determinata nell’aggiungere nuovi e importanti tasselli
al suo già vasto percorso artistico, che la rendano sempre più completa
e professionalmente visibile ad un pubblico italiano sicuramente
esigente e desideroso di prodotti di qualità. Siamo certi che, anche in
questo caso, indossando le vesti di Maria Carolina in questo duetto con
Salvio Simeoli, non fallirà l’obiettivo che si vuole proporre.
La rappresentazione andrà in scena Lunedì 26 settembre alle 20.30 al
Teatro dei Serici del Palazzo Belvedere. Il biglietto d’ingresso è di 10
euro.
|
|
| | Argomento: high noon |
|---|
| high noon [messaggio #119674] |
mar, 20 settembre 2011 13:35 |
tras
Messaggi: 41
Registrato: agosto 2011 |
Member |
|
|
spettacolo ieri sera su raimovie.
talmente bello e "atipico" rispetto al filone da generare un
post-visione pesantissimo.
|
|
| | Argomento: Nuove cineprese Canon 4K? |
|---|
| | Argomento: Demi Moore |
|---|
| Demi Moore [messaggio #118047] |
dom, 18 settembre 2011 19:06 |
Robert Ford
Messaggi: 2
Registrato: settembre 2011 |
Junior Member |
|
|
insomma..... non se la caga pi nessuno?
si pu considerare attrice per quello che ha fatto in passato?
come mai questa decadenza?
|
|
| | Argomento: the Informers |
|---|
| the Informers [messaggio #117673] |
dom, 18 settembre 2011 00:52 |
jessejes
Messaggi: 30
Registrato: settembre 2011 |
Member |
|
|
Vite oltre il limite
A chi è piaciuto?!?!
Io l'ho trovato molto bell
La verità degli anni 80
Finale con l'amaro in bocca
|
|
| | Argomento: "L'ultimo terrestre" di GiPi |
|---|
| "L'ultimo terrestre" di GiPi [messaggio #117592] |
sab, 17 settembre 2011 21:48 |
sunbather
Messaggi: 332
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
"L'ultimo terrestre" di GiPi sembra proprio essere l'omaggio dovuto che il
cinema ha finalmente portato al ricordo di Andrea Pazienza (e a questo punto
diventa utile per cancellare dalla memoria l'ignobile "Paz" di De Maria di
una decina d'anni fa). C'è molta della poetica e dell'estetica di Pazienza,
in questo film: il gruppo di amici - dai caratteri complementari - presi
direttamente dai bassifondi della società, la cattiveria zanardesca, lo
scherzo becero che si tramuta in tragedia (idea piovuta esplicitamente da
"Notte di carnevale"), gli alieni di quella vecchia storiella da due pagine
in bianco e nero, il protagonista spesso solo in auto nella notte, etc. I
riferimenti a Pazienza, però, si fermano qui. Quella che nei fumetti era una
rappresentazione, spietata, di un certo malessere, nel film viene affiancata
dall'elemento escatologico, ovvero gli alieni, visti come presenza
salvifica. Non si cadrebbe certo in errore se si volesse riconoscere in
"Odissea nello spazio" di Kubrick l'altra fonte di ispirazione. Il luogo
dove il protagonista incontra la prostituta (anziana, nella quale riconosce
la madre del suo complesso di Edipo mal risolto) è un'esposizione di mobili,
uno spazio arredato fuori dal tempo che ricorda visivamente il finale di
"Odissea", quando l'astronauta sperimenta la conoscenza del Monolite.
Ovviamente, a questo si aggiunge l'ossessione per il femminile che
attraversa tutta la storia e la cui ragione viene spiegata solo alla fine.
Stilisticamente, il film pecca dei difetti inevitabili dell'opera prima
(comunque sempre meglio riuscita dei fumetti di GiPi che, a parte i bei
disegni, sono proprio deprimenti) e del dilettantismo di alcuni attori ma,
tutto sommato, è una gran bella sorpresa e riesce a toccare le corde del
profondo.
2011, scritto e diretto di Gian Alfonso Pacinotti, ispirato da un romanzo a
fumetti di Giacomo Monti, con Gabriele Spinelli, Roberto Herlitzka.
http://qohelet.blog.tiscali.it/2011/09/17/gp/
|
|
| | Argomento: unknown |
|---|
| unknown [messaggio #117151] |
sab, 17 settembre 2011 00:16 |
karamazov
Messaggi: 356
Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
|
|
carina l'idea di base, che non spoilero, anche se non
è una novità.
la confezione è quella del film europeo che imita
lo stile delle classiche spy stories americane,
quindi molto derivativo e con un tono abbastanza
ingenuo.
liam neeson fa lo stesso ruolo di taken, praticamente.
|
|
| | Argomento: Miss Italia 2011 |
|---|
| Miss Italia 2011 [messaggio #117087] |
ven, 16 settembre 2011 21:07 |
spirit
Messaggi: 349
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
Quest'anno mi è difficile fare un pronostico sulla vincitrice perchè
sono 9 le possibile candidate e ve li elenco:
la n.5: VALENTINA VIDAL Miss Friuli Venezia Giulia
la n.10: MICHELA ALBIANI Miss Toscana
la n. 15: DALILA PASQUARIELLO Miss Campania
la n. 20: VANESSA COZZA Miss Sicilia
la n. 29: VIRGINIA CEI Miss Eleganza Siè Lei Toscana
la n. 30: FRANCESCA SCATTOLINI Miss Eleganza SièLei Marche
la n.36: JANETTE GIUSEPPA SAMMARTINO Miss Deborah Milano Sicilia
la n. 38: VALENTINA CANEVELLI Miss Wella Professionals Liguria
la n. 60: ERIKA BUFANO Miss Italia Sport Basilicata
Fra queste ragazze la 15,36 e 60 per me possono fare le attrici,mentre
la 20 ha gli occhi da furba e la 29 sembra la nuova Cuccarini.
Comunque fra queste 9,che per me saranno nelle prime 10,la vincitrice
sarà la n.36: JANETTE GIUSEPPA SAMMARTINO Miss Deborah Milano Sicilia
|
|
| | Argomento: Basic Instinct 3 |
|---|
| | Argomento: Thriller. A cruel picture |
|---|
| Thriller. A cruel picture [messaggio #116488] |
gio, 15 settembre 2011 11:27 |
vicdmn
Messaggi: 3
Registrato: agosto 2011 |
Junior Member |
|
|
Un film che riesco difficilmente a giudicare. E' la somma di idee di
bruttissime e idee geniali. Purtoppo vederlo adesso perde moltissimo. Le
scene
porno ormai non hanno più nessun senso. Le scene a rallentatore sono
noiose
meno male che i registi hanno capito che le scene accelerate sono meglio.
Però
sicuramente sono una versione primitiva del bullet time.
Non so quanto la trama sia originale però la storia è ottima. Tuttavia,
ogni
tanto ci sono delle voragini nella sceneggiatura. Interessante che il
cattivo,
il pappone senza scrupoli si chiami tony e sia chiaramente un italiano con
tutti gli stereotipi.
Però la cosa migliore del film è l'estetica, lo stile del personaggio. La
benda, il fucile a canna mozze, l'impermeabile nero.
Sicuramente più vedo questo genere di film e più penso che Tarantino sia
il
più grande plagiatore mai esistito.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
|
|
| | Argomento: Re: poliziottesco |
|---|
| Re: poliziottesco [messaggio #116486] |
gio, 15 settembre 2011 11:15 |
snowdog
Messaggi: 1389
Registrato: novembre 2007 |
Senior Member |
|
|
Il Thu, 15 Sep 2011 02:13:14 -0700, FabMind ha scritto:
> On 15 Set, 11:10, snowdog <snow...@tiscali.invalid> wrote:
>> Il Thu, 15 Sep 2011 01:57:17 -0700, FabMind ha scritto:
>>
>> > On 15 Set, 10:56, snowdog <snow...@tiscali.invalid> wrote:
>> >> Il Wed, 14 Sep 2011 16:08:43 +0200, Son ha scritto:
>>
>> >> > Mi indicate i 5 da vedere assolutamente?
>>
>> >> i carabbinieri
>> >> il brigadiere zagaria ama la mamma e la polizia il commissario rex i
>> >> carabbimatti
>>
>> > questi sono quattro.
>>
>> > fesso.
>>
>> il quinto non c'e'
>> puttana
>
> il quinto e' alex l'ariete.
> come cazzo fai a scazzare sui fondamentali? troja!
ecazzo e' vero
--
http://nevecane.wordpress.com
http://screanzatopo.wordpress.com
|
|
| | Argomento: CASERTA, 13 LEUCIANA FESTIVAL: BENEDETTA =?UTF-8?B?VkFMQU5aQU5PIElMIDI2IFNFVFRFTUJSRSBJTiDigJxTQ0VOR |
|---|
| CASERTA, 13 LEUCIANA FESTIVAL: BENEDETTA =?UTF-8?B?VkFMQU5aQU5PIElMIDI2IFNFVFRFTUJSRSBJTiDigJxTQ0VOR [messaggio #116235] |
mer, 14 settembre 2011 15:49 |
dg
Messaggi: 3
Registrato: settembre 2011 |
Junior Member |
|
|
CASERTA - Il “Leuciana Festival”, nota manifestazione artistica e
culturale campana, ha aperto le porte anche quest’anno, come sempre dal
1999 ad oggi, al Palazzo del Belvedere di San Leucio, importante
frazione di Caserta posta sul monte omonimo a 3,5 km a nord-est della
città. Tanti artisti nazionali e internazionali si sono susseguiti negli
anni, da Michael Bublé a Claudio Baglioni, da Franco Battiato a Fiorella
Mannoia e i Pooh.
Oltre alla musica e all’arte in generale, ampio spazio verrà dato anche
al teatro dove quest’anno si porrà in primo piano lo spettacolo
“Ferdinando e Carolina, Scene da un Matrimonio”, a cura del direttore
artistico Nunzio Areni. Protagonista la bellissima e bravissima
Benedetta Valanzano, eclettica attrice napoletana già in auge con
apparizioni televisive di gran prestigio (“Un posto al sole”, “Non
smettere di sognare”, “Ballando con le stelle” e “Filumena Marturano”
sono solo alcuni ottimi esempi) e prossima a replicare nei maggiori
teatri italiani il superbo successo della commedia teatrale brillante
“L’astice al veleno”, che accanto a Vincenzo Salemme e Maurizio Aiello
l’ha vista protagonista nel corso della precedente stagione teatrale in
ben 129 repliche, rappresentate in tutta Italia, con la vincita del
Biglietto d’oro, premio dato agli spettacoli che hanno maggiore
affluenza e consenso di pubblico.
La Valanzano, in alcune recenti interviste, ha dichiarato di sentirsi
sempre decisa e determinata nell’aggiungere nuovi e importanti tasselli
al suo già vasto percorso artistico, che la rendano sempre più completa
e professionalmente visibile ad un pubblico italiano sicuramente
esigente e desideroso di prodotti di qualità. Siamo certi che, anche in
questo caso, indossando le vesti di Maria Carolina in questo duetto con
Salvio Simeoli, non fallirà l’obiettivo che si vuole proporre.
La rappresentazione andrà in scena Lunedì 26 settembre alle 20.30 al
Teatro dei Serici del Palazzo Belvedere. Il biglietto d’ingresso è di 10
euro.
|
|
| | Argomento: Film al Cinema dal 16/09 (venerd |
|---|
| | Argomento: Nuovo sito dello sceneggiatore Ernesto Gastaldi |
|---|
| | Argomento: 13 settembre |
|---|
| | Argomento: SPOILERACCI CLAMOROSI - Terraferma (Crialese, 2011) |
|---|
| SPOILERACCI CLAMOROSI - Terraferma (Crialese, 2011) [messaggio #114702] |
dom, 11 settembre 2011 00:18 |
Sandor Krasna
Messaggi: 40
Registrato: dicembre 2010 |
Member |
|
|
"Il mio spettatore ideale un bambino di 7 anni".
(Emanuele Crialese durante la conferenza stampa a Venezia)
Eccola qui, la giovane promessa del cinema italiano, che dopo cinque anni
di fancazzeggio si degna di proseguire il discorso iniziato con Nuovomondo.
Venezia gli porta bene: allora si inventarono un premio di cartapesta pur di
non lasciarlo a secco, quest'anno ha fatto un passo avanti ed arrivato al
terzo posto. Se tanto mi d tanto, l'opera a lungo attesa sar almeno al
livello dellla precedente.
Tutto come previsto: un film vergognosamente fallito. Ed un
fallimento totale, perch marcio fin dall'idea di base. Crialese ha
ripetuto fino allo sfinimento che il suo non un film a tesi, non un film
che giudica o condanna, non vuole descrivere l'attualit. Che cazzo di film
volesse fare, a questo punto, l'ha capito solo lui.
Il punto di partenza dichiarato il dilemma dell'isolano: seguire la
legge del mare e il dovere dell'accoglienza o quella quella degli uomini e
denunciare i clandestini? Boh, ci potrebbe anche stare, se nel film ci fosse
un minimo di sviluppo. Invece la questione buttata l in un paio di
dialoghi, senza un minimo di approfondimento. Da qui segue un'impressionante
carrellata di banalit, non ultimo il finanziere stronzo (Claudio Santamaria
con accento settentrionale: una delle cose pi invereconde viste su schermo
dai tempi di Chicken Park) che per forza di cose non un isolano.
La pi clamorosa delle velleit fallite, ovviamente, coincide con il
climax del film, cio con quella che dovrebbe essere la scena-madre: il
giovincello di fronte al dilemma, fa la scelta del codardo e in una botta
sola lascia morire dei disperati e perde pure l'oggetto del desiderio. Dico
"dovrebbe", perch in realt pi che una madre un epitaffio. Si pu
chiudere un occhio di fronte alla totale implausibilit della scena, ma
quando dei disperati a rischio di annegamento vengono filmati come un gruppo
di signorine impegnate nel watergym, viene proprio voglia di cavarseli, gli
occhi.
Dopo la figuraccia, il film va in contro al suo destino gi scritto, e
affonda definitivamente. Non poteva che essere cos: dato che il tema solo
annunciato e lasciato andare alla deriva, quando si sprecato pure la carta
del pathos con una scena del genere, non restano che i clich. Ed ecco che
tutto il dilemma dell'emigrazione-e-accoglienza, cio una questione reale e
storica, viene messa al servizio della bassa retorica drammatica, cio
ridotta solamente a un'occasione per il giovincello di ripulirsi la
coscienza. Devastato dai sensi di colpa e mollato dalla tipa, si riscatta
aiutando la famigliola africana, in barba alle crudeli leggi dell'uomo. A
suggellare la purificazione avvenuta, un curioso finale a doppio strato: in
superficie aperto quando basta per schivare qualche nodo narrativo e
regalare qualche bella immagine, ma in realt precisissimo nel rimuovere
tutte le implicazioni della tragedia *reale* che fin l era stata evocata.
In effetti, Crialese ce la metta proprio tutta per disinnescare gli
aspetti collaterali della storia. Abbozza una riflessione sull'economia
dell'isola (Lampedusa, ma non mai chiamata per nome), sul dramma della
pesca che da anni non porta pi niente, sulla conversione al turismo di
massa, e poi risolve tutto in una manciata di inquadrature: arrivano i
turisti, tirate fuori i cartelli, fine. Il rapporto tra lo zio violento e il
giovane sfigato? Tirato in ballo in una scena, e mai pi nominato. I
bulletti dell'isola, il padre morto, i vecchi pescatori e i giovani...
servono tutti s e no per poche battute, poi li si abbandona.
E' chiaro che, con queste premesse, la brevit del filmetto (neppure
un'ora e mezza) non sorprende. Ad allungare il brodo resta una ridicola
sottotrama che mette in parallelo due donne di due continenti di versi, e di
nuovo tutto risolto in termini di fallimenti personali e volont di
riscatto. Di tanto in tanto Crialese si ricorda di essere il coccolino della
critica, e giusto per non farsi confondere con un Faenza qualunque ci regala
qualche campo lungo sul mare e due o tre cartoline naturalistiche.
Tutto incredibilmente facile, in Terraferma. E' un film pieno di
drammi, ma tutto semplificato ai minimi termini, ridotto a poche regole
buone o cattive, incompatibili tra di loro. E' un film dallo spessore
inesistente, rapido e dimenticabile come un instant movie d'altri tempi, che
non lascia alcuna traccia perch non ha direzione, non ha personaggi con un
minimo di autonomia, non ha neppure una singola scena memorabile all'altezza
di Nuovomondo. In quel caso c'erano la ricostruzione storica e le parentesi
fantastiche, ma c'erano anche idee e personaggi veri e propri, non
macchiette e svolte obbligate. Ma ha ragione, Crialese: forse un film
adatto ai bambini di sette anni, ai quali aumenter certamente l'autostima.
Ah, in compenso c' Jerry Cal, e il suo Maracaibo sta proprio a pennello.
|
|
| | Argomento: [Argentina] Il figlio della sposa |
|---|
| [Argentina] Il figlio della sposa [messaggio #114633] |
sab, 10 settembre 2011 23:42 |
noquarter
Messaggi: 384
Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
|
|
Il figlio della sposa (El hijo de la novia) commedia dolce-amara, magari per
certe "paciosita'"paragonabili a produzioni italiane. Ma il paragone mi
farebbe bersaglio di pomodori. Perche' regia e recitazione sono validi, la
storia , anche se pesca luoghi comuni sfruttati, riesce a essere movimentata
e plausibile.
Altro film con Ricardo Darin, altro bel film, si ride e ci si commuove
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34756
A.
|
|
| | Argomento: Sentieri Selvaggi su "Super 8" |
|---|
| Sentieri Selvaggi su "Super 8" [messaggio #114632] |
sab, 10 settembre 2011 22:27 |
Roberto
Messaggi: 892
Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
|
|
http://www.sentieriselvaggi.it/307/43488/IL_DOPPIO_CINEMA_-_ Super_8,_di_J.J._Abrams.htm
"Magnifica opera firmata da Abrams-Spielberg, riflessione nostalgica
complessa ed estremamente lucida sul (doppio) cinema, in cui Abrams
mette in comunicazione due mondi cinematografici differenti, due corpi
e due fazioni dicotomiche che tramite il medium tecnologico riescono a
drammatizzare un dialogo a distanza, quasi un'ammirazione estatica nel
rispetto delle parti
In principio era e sarà il (doppio) Cinema, sembra volerci dire J.J.
Abrams in Super 8. Al suo terzo film da regista, l’autore di Lost (con
Steven Spielberg produttore) si cimenta in uno sci-fi che recupera
quasi filologicamente suggestioni letterarie, fumettistiche e
cinematografiche rintracciabili in gran parte dell’immaginario
collettivo dal Dopoguerra a oggi. In ambito cinematografico sono
molteplici gli omaggi al grande cinema fantastico americano degli anni
Settanta e Ottanta, non soltanto gli spielberghiani Incontri
ravvicinati ed E.T. ma anche I Goonies di Richard Donner e il
semidimenticato Explorers di Joe Dante tanto per citarne alcuni. Un
gruppo di teenager con la passione per il cinema, sta girando un
cortometraggio da presentare a un festival cinematografico per
esordienti, tra questi ci sono Joe , figlio del vicesceriffo Jackson
Lamb, e l’aspirante regista Charles. Si tratta di una storia di zombie
in cui il personaggio femminile è la bella Alice. Una notte, mentre
stanno girando una scena di dialogo, i ragazzi diventano testimoni di
uno spettacolare incidente ferroviario che coinvolge un treno merci e
l’automobile di un loro professore. Quando sul luogo dell’incidente
accorrono truppe dell’esercito, il sospetto che dietro la collisione si
celi qualcosa di oscuro e misterioso comincia a insinuarsi nella mente
di Joe. Anche perché nei giorni seguenti strani incidenti si verificano
in città e la situazione comincia a degenerare.
La portata teorica di Super 8 è notevole. È nel pieno della magia del
set arrangiato alla stazione ferroviaria che le battute dette da Alice
in primo piano di fronte alla cinepresa diventano illuminazioni
“hollywoodiane” che scatenano l’innamoramento di Joe. Frammenti di un
cinema classico in soggettiva, quasi una specie di melodramma mentale
rielaborato dai giovani protagonisti, che la “realtà” delle riprese in
super 8 nega di fatto. E sono sempre le immagini a creare emozione
psicologica nella sequenza in cui attraverso i filmati amatoriali Joe
ricorda la compianta madre in uno dei momenti più commoventi del film.
La cinepresa abbandonata sul luogo dell’incidente rivela, per parte
sua, l’esistenza aliena in un aperto riferimento a un altro lavoro
firmato Abrams, quel Cloverfield di Matt Reeves nel quale la ripresa
amatoriale diventava documentazione in diretta di una rappresentazione
fantastica maggiormente orrorifica e legata allo stereotipo
dell’extraterrestre malvagio. Il Cinema quindi. È attraverso di esso e
il mezzo tecnologico di riproduzione visiva che l’Altro viene rivelato.
In tal senso la lunga sequenza delle riprese della scena alla stazione
diventa una sorta di allestimento liturgico al vero Evento drammatico
della sequenza, non la scena del film nel film bensì lo spettacolare
incidente che la troupe si trova casualmente a filmare.
Del resto in Super 8 ci sono due idee di cinema tra loro differenti che
solo apparentemente paiono fondersi. Il film di Spielberg-Abrams da una
parte, erede di una tradizione cinematografica spettacolare che
soprattutto nella seconda parte esplode definitivamente con la
battaglia aperta tra l'extraterrestre e l'esercito americano, il film
nel film girato in economia (il super 8 appunto) dai ragazzini, che ha
per modello i b movie cinquanteschi e gli esperimenti low budget dei
cinefili esordienti. Super 8 ha l’ambizione di mettere insieme questi
due modelli cinematografici, non tanto per compenetrarli in una sintesi
equilibrata quanto per metterli in comunicazione tra loro all’interno
del film stesso, creando in tal senso un dibattito estetico e culturale
tra i due modelli tutto interno all’opera, che a sua volta trova
rispecchiamento immediato nell’incontro-scontro tra l’alieno e gli
umani che il film drammaturgicamente racconta. Un dialogo che non si
risolve in un abbraccio definitivo e comunitario, ma in una nuova
consapevolezza “a distanza”, quasi una ammirazione estatica che non
porta alla contaminazione ma al rispetto delle parti."
|
|
|
Pagine (24): [ 7 ]
Ora corrente: sab apr 20 02:42:19 CEST 2024
Tempo totale richiesto per generare la pagina: 0.19522 secondi
|
My forum, my way! Il forum dei newsgroup
Utenti
F.A.Q.
Registrati
Login
Home
