[UFV] FOCACCIA BLUES (Cirasola, 2010) [messaggio #33581] |
mar, 23 agosto 2011 00:17 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
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Una focacceria di Altamura (Bari) costringe alla chiusura un grande
McDonald's. A questa impresa, descritta come portentosa, è dedicata
un'operina a tesi che si basa su un'ideuzza da cortometraggio, dilatata
eccessivamente. Sul tema, non poco retorico, dell'orgogliosa resistenza
di un minuscolo Davide contro un gigantesco e feroce Golia (ma la
vicenda è alquanto strumentalizzata) si poteva fare assai meglio di
quanto faccia questo finto documentario, lungo, noiosetto, tecnicamente
appena presentabile. Imbarazzanti i camei di Lino Banfi e Renzo Arbore,
totalmente inutili e fastidiosi (meglio Vendola nel ruolo del
proprietario del cinema), patetico il medico locale che, pur in
evidente soprappeso, con tanto di camice bianco e stetoscopio appeso al
collo, pontifica sulla pericolosità di certe abitudini alimentari
ipercaloriche, come se la focaccia barese non fosse una bomba da 500
calorie a fetta.
Alla fine vincono i sapori e le tradizioni di una volta, la nostra
focaccia è buonissima, gli americani non possono comprendere la
specificità di certi luoghi, ma la verità è che Altamura, e lo stesso
vale per tanti altri paesi pugliesi, è una citta assai globalizzata
sotto molteplici aspetti, e se la focaccia resiste all'avanzaza dei
McMenùCancerogeni, o come diavolo si chiamano, è solo perchè è
infinitamente più buona. Ma per il resto, ad Altamura come altrove,
tantissimi mestieri tradizionali scompaiono, la gente festeggia al
McDonald's il compleanno dei bambini, le persone grattano e (non)
vincono, guardano le partite sul digitale terrestre e usano le carte di
credito come in qualsiasi altro posto. Solo il palato, ovviamente,
resiste, come in migliaia di altri posti in Italia, un Paese la cui
cultura è ormai quasi esclusivamente legata alla tavola e ai prodotti
tipici. Invece il filmetto in questione vuole trarre da questa storia
(ripeto, alquanto "romanzata") insegnamenti generali e una morale
rurale edificante e di facile presa.
Grande successo inaspettato, ma si poteva fare di più e meglio.
Voto: * e 1/2 su *****
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