| l'uomo che (s)verr [messaggio #29664] |
mar, 22 marzo 2011 18:16  |
 Olaffo In The Sky Wit
Messaggi: 60
Registrato: novembre 2010 |
Member |
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Che pessimo film, una fotografia patinata da spot della barilla,
una storia patetica e ridicola (una bambina che smette di parlare
quando le muore il primo fratellino, e si ritrova tutta gioiosa alla
fine, con il nuovo fratellino neonato fra le braccia, mentre i
genitori/compaesani sono appena stati sterminati) che dice poco o nulla
dei fatti (veri) a cui si ispira (l'eccidio di Marzabotto).
Nulla nel film è interessante, non c'è storia, non c'è tensione,
c'è solo un tentativo pietoso di coinvolgere lo spettatore in una
vita rurale mal descritta e falsata e da personaggi nel migliore dei
casi insignificanti, la recitazione è di bassissimo livello.
Davvero non riesco a capire i giudizi entusiasti (sul Mereghetti
addirittura 4 stelle, come Umberto D o Salò), questo film è un'apoteosi
di mediocrità e furberia
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| Re: l'uomo che (s)verr [messaggio #29676 è una risposta a message #29664] |
mar, 22 marzo 2011 22:57  |
karamazov
Messaggi: 356
Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
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Olaffo ha pensato forte :
> Che pessimo film, una fotografia patinata da spot della barilla,
> una storia patetica e ridicola (una bambina che smette di parlare
> quando le muore il primo fratellino, e si ritrova tutta gioiosa alla
> fine, con il nuovo fratellino neonato fra le braccia, mentre i
> genitori/compaesani sono appena stati sterminati) che dice poco o nulla dei
> fatti (veri) a cui si ispira (l'eccidio di Marzabotto).
>
> Nulla nel film è interessante, non c'è storia, non c'è tensione,
> c'è solo un tentativo pietoso di coinvolgere lo spettatore in una
> vita rurale mal descritta e falsata e da personaggi nel migliore dei casi
> insignificanti, la recitazione è di bassissimo livello.
>
> Davvero non riesco a capire i giudizi entusiasti (sul Mereghetti addirittura
> 4 stelle, come Umberto D o Salò), questo film è un'apoteosi
> di mediocrità e furberia
l'idea di raccontare i fatti in modo non convenzionale
(le pause, i silenzi, il montaggio quasi impressionistico) era
interessante, purtroppo ne è venuto fuori un pastrocchio
(la ragazzina con l'infante che viene e va senza molto
senso, la ragazza salvata dalla fucilazione "for no
reason", l'altro tizio che scappa ma poi si fa impallinare
come un tordo).
Insomma sono riusciti a raccontarti la strage di
Marzabotto senza farti sentire alcuna empatia
per i civili fucilati. Mica facile.
Forse il tentativo di evitare la retorica e di dare
un'impronta "verista" gli ha preso la mano.
In ogni caso lo sviluppo è scritto da cani.
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| Re: l'uomo che (s)verr [messaggio #29679 è una risposta a message #29676] |
mer, 23 marzo 2011 08:13 |
bazzyMUTANDE
Messaggi: 540
Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
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karamazov ci ha detto :
> Forse il tentativo di evitare la retorica e di dare
> un'impronta "verista" gli ha preso la mano.
> In ogni caso lo sviluppo è scritto da cani.
a me è piaciuto soprattutto epr questo, non si riesce a prendere una
parte "netta"
--
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"Scettico io? Ne dubito!"
" La coerenza è l'ultimo rifugio delle persone prive di immaginazione"
- socio MSTC - Responsabile Gruppi Antanati Gomito/Piede
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- *Mister Vistracàonpetto* :-)
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