Loading
Home » Cinema » Film » [UFriV] Marnie (Hitchcock, 1964)
[UFriV] Marnie (Hitchcock, 1964) [messaggio #29959] |
ven, 08 aprile 2011 10:55 |
Roberto Messaggi: 892 Registrato: maggio 2009 |
Senior Member |
|
|
Grande film di Hitchcock, prima battuta d'arresto, in senso
commerciale, dopo quattro film di successo ("La donna che visse due
volte", "Intrigo internazionale", "Psycho", "Gli uccelli"), seconda e
ultima collaborazione con l'amata/odiata Tippi Hedren (si dice che i
rapporti sul set fossero molto tesi). Il film è innanzitutto un
complesso studio psicologico dedicato al carattere della protagonista,
una donna afflitta da cleptomania e terrorizzata dal contatto con gli
uomini, con un passato oscuro che la sapiente narrazione del film
svela un poco per volta, fino all'inquietante finale. Pregno di
ossessioni sessuali (i lampi rossi come visualizzazione dolorosa del
rimosso, posto che il rosso del delitto, ma anche del mestruo
femminile), e visceralmente aderente alla causa delle donne, con
l'anziana signora che porta ancora sul proprio corpo il segno
dell'antica violenza, "Marnie" colpisce per la capacità tutta
hitchcockiana di amalgamare i toni, passando con disinvoltura dal
thriller alla commedia (alcuni dialoghi fra Connery e la Hedren sono
irresistibili), e persino all'horror (il finale è da brividi). Molte
le scene da mandare a memoria (l'inizio, con la donna ripresa di
spalle, fino al disvelamento che non può prescindere da una lavata di
capelli: magnifico; e poi la sottrazione del denaro dalla cassaforte,
camera fissa, la donna delle pulizie che entra all'altro capo
dell'inquadratura, silenzio totale e tensione alle stelle; l'incidente
col cavallo, e tanti altri momenti da antologia), stupendo in ogni
senso Sean Connery (serviva il meglio del meglio per rendere ancora
più strana l'intolleranza di Marnie nei confronti degli uomini!),
bellissima Diane Baker.
Visto in rassegna, in digitale 2k: buona qualità, tenendo conto dei
limiti del girato, ma proiezione afflitta da un marcato fuori sincrono
audio, specialmente nella seconda parte. Peccato.
R.
|
|
| |
Re: Marnie (Hitchcock, 1964) [messaggio #29961 è una risposta a message #29959] |
ven, 08 aprile 2011 12:43 |
Once Upon a Time in I Messaggi: 292 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
On 8 Apr, 10:55, Roberto <robfu...@libero.it> wrote:
> e poi la sottrazione del denaro dalla cassaforte,
> camera fissa, la donna delle pulizie che entra all'altro capo
> dell'inquadratura, silenzio totale e tensione alle stelle;
Il film non è uno dei migliori, ma questa sequenza è assolutamente la
mia preferita di tutta la filmografia di Hitchcock, una genialata
unica. Meglio dell'aereo di intrigo, della doccia, della panchina con
gli uccelli dietro, della scala di frenzy, della chiave di notorius...
Michele
|
|
| | |
Re: [UFriV] Marnie (Hitchcock, 1964) [messaggio #30027 è una risposta a message #29959] |
mer, 13 aprile 2011 00:26 |
karamazov Messaggi: 356 Registrato: gennaio 2011 |
Senior Member |
|
|
Nel suo scritto precedente, Roberto ha sostenuto :
> Grande film di Hitchcock, prima battuta d'arresto, in senso
> commerciale, dopo quattro film di successo ("La donna che visse due
> volte", "Intrigo internazionale", "Psycho", "Gli uccelli"), seconda e
> ultima collaborazione con l'amata/odiata Tippi Hedren
c'è un problema di casting in effetti, lei è carina ma non
abbastanza da spingere uno sean connery a smazzarsi tutto
quel travaglio per tutto il film
colpisce per la capacità tutta
> hitchcockiana di amalgamare i toni, passando con disinvoltura dal
> thriller alla commedia
anche troppa disinvoltura, probabilmente
Molte
> le scene da mandare a memoria
va senza dire, hitch non delude mai in questo.
|
|
| | | | |
Re: [UFriV] Marnie (Hitchcock, 1964) [messaggio #30045 è una risposta a message #30044] |
mer, 13 aprile 2011 16:15 |
sapo68 Messaggi: 613 Registrato: novembre 2010 |
Senior Member |
|
|
karamazov <kary@virgilio.it> wrote:
> scontato e plausibile che uno sciupafemmine miliardario
> dedichi la propria vita a redimere una tizia non particolarmente
> bella
Non mi sembra brutta, diciamo che evita di essere appariscente per
esigenze filmiche (capelli quasi sempre raccolti, abiti non
eccessivamente femminili ecc), perchè quello e' il ruolo scritto di una
persona incapace di esprimere la propria femminilità, bloccata a causa
dell'evento traumatico e incapace di relazionarsi all'altro sesso.
Quindi per questo evita l'attenzione altrui con abbigliamenti molto
casti e dimessi.
Ma bella lo si vede che e' bella...
> e/o giovane
Eh?
Vuoi dire che e' vecchia forse? O_o
> e/o intelligente/interessante
Lo e' molto e parecchio interessante agli occhi di lui che vede subito
l'astuzio e la furbizia di questa donna ingaggiando subito quella che e'
una sfida.
> oltretutto ladra
Appunto
> e con la carica sensuale di un iceberg?
Sfida ancora maggiore.
Alla fine ti direi che:
1 - Sono problemi secondarissimi che non mi pongo mai durante la visione
di un film a meno che il ruolo e l'attore non siano *completamente*
sbagliati e non mi pare questo il caso.
2 - "A cuor non si comanda" e nella realtà ci sono casi di coppie ben
peggio assortite, cio' mi basta per renderlo plausibile.
3 - Proprio il fatto che lei e' "bloccata" e a seri problemi con gli
uomini, rappresenta per lui una sfida e una posta ancor piu' grande.
Poi alla fin fine sono sempre "gusti", cioè quella cosa talmente
personale che IMHO non ne vale la pena parlarne rispetto a un film del
genere.
Sono le tipiche domande oziose del tipo "ma se a recitare avessimo
avuto..." ecc.
Domande a cui non si puo' rispondere proprio perche il film e' quello
non un altro che noi avremmo voluto vedere...
Comunque a me non dispiace la Hedren e non penso avrebbe fatto molta
differenza con G. Kelly, anzi forse tutto sommato a vederlo a posteriori
direi che quel tipo di ruolo meglio si adatta alla Hedren.
--
Giocare col mondo, facendolo a pezzi...
Bambini che il sole, ha ridotto gia'... vecchi.
|
|
|
Vai al forum:
Ora corrente: ven mag 10 01:42:41 CEST 2024
Tempo totale richiesto per generare la pagina: 0.04373 secondi
|